C’è chi Singapore vuole dimenticarla e chi da quel Gran Premio vuole ripartire. Se nel primo caso parliamo della RedBull, nel secondo il riferimento è alla Ferrari e in particolare a Carlos Sainz che vincendo e dominando una gara pressoché perfetta ha lanciato i primi segnali di ripresa di una scuderia già al lavoro per il 2024.
Obiettivi Ferrari
Segnali che lo spagnolo ha inviato anche al suo compagno Leclerc, al quale è legato da un profondo dualismo alimentato dallo stesso Cavallino che non ha mai chiarito chi sia realmente la prima guida della Rossa. Ecco dunque che il circuito nipponico, tecnicamente parlando, essendo una pista estremamente completa, può essere una perfetta cartina al tornasole per verificare i progressi evidenziati a Monza e a Marina Bay in vista delle ultime gare del campionato. L’obiettivo dunque, per quanto visto fin qui, è quello di restare competitivi e provare a puntare al podio (anche sa la corsa al 4°-6° posto resta più plausibile).
Slancio Verstappen
C’è poi però anche l’obiettivo di squadra, ovvero quello della seconda posizione nella classifica costruttori, ora occupato dalla Mercedes, nonostante la Ferrari abbia già rimontato 30 punti portandosi da 54 a 24 di distacco. Mai in discussione, invece, il mondiale piloti con il countdown di Verstappen, per il terzo successo consecutivo, già cominciato. La RedBull, però, dovrà mettersi alle spalle l’opaca prestazione di Singapore.
I problemi più grandi sono stati comunque nelle qualifiche (dove l’errore principale è stato di assetto). Perché poi in gara, il campione olandese ha comunque rimontato dall’undicesima alla quinta posizione dimostrando un buon passo e per questo resta il favorito anche in Giappone con Perez subito dietro. Insegue la McLaren, con l’aggiornamento del pacchetto aerodinamico introdotto sulla sola monoposto di Lando Norris che sembra funzionare. Da capire, poi, quale potrà essere il rendimento a Suzuka di Mercedes e Aston Martin.
Cambiamenti casa mercedes
Per la casa tedesca Lewis Hamilton è stato abbastanza chiaro: difficilmente la W14 mostrerà a Suzuka le buone performance ottenute a Singapore. Il Team Principal Toto Wolff, inoltre, non sarà presente in Giappone, dovendosi sottoporre in Austria a un intervento chirurgico al ginocchio per sistemare il legamento crociato del ginocchio sinistro, verrà sostituito da Jerome D’Ambrosio.
Merita attenzione, infine, il capitolo meteo. Nell’arco del weekend il cielo dovrebbe presentarsi prevalentemente nuvoloso, con la possibilità di qualche raggio di sole venerdì e sabato. Mentre domenica il GP dovrebbe svolgersi in condizioni di cielo sereno. Se sarà un ulteriore vantaggio o meno per la RedBull lo scopriremo solamente in pista.