Ultimi novanta giri d’orologio e poi anche la Serie B avrà visto chiudere la sua regular season. Ma sono ancora tanti i verdetti da assegnare. Non per il Parma che dopo una stagione passata a dominare ha già festeggiato la promozione come prima della classe. Resta un posto ancora per salire direttamente in A ed evitare i playoff.
La seconda posizione se la giocano in due: Como e Venezia. I due punti di margine dei lariani concedono ai biancoblù un certo vantaggio: ai ragazzi di Roberts e Fabregas basterà infatti non perdere punti rispetto al Venezia per conquistare la promozione. Questo significa che il pareggio, però, potrebbe non bastare al Como per il secondo posto in caso di vittoria del Venezia. In caso di arrivo a pari punti, infatti, i lagunari sarebbero avanti in virtù degli scontri diretti. L’ultima giornata, poi, vede il Venezia giocare in caso dello Spezia, ancora a caccia della salvezza, mentre il Como se la vedrà con il Cosenza, ormai senza più obiettivi.
Da stabilire, poi, è rimasta la griglia del playoff perché perdere o guadagnare una posizione adesso potrebbe fare tutta la differenza del mondo poi. Le squadre già qualificate ai playoff, a parte la terza classificata, sono tutte stabilite: si tratta di Cremonese, Catanzaro, Palermo, Sampdoria e Brescia, cui si aggiungerà, come detto, una tra Venezia e Como. Come detto, però, da stabilire resta l’ordine d’arrivo esatto. Con i grigiorossi già certi del quarto posto, e il Catanzaro sicuro del quinto, bisogna infatti ancora conoscere la posizione occupata da Palermo, Sampdoria e Brescia. Nel primo turno dei playoff, infatti, la sesta e la settima si sfideranno tra loro, mentre l’ottava se la vedrà con la quinta classificata, ovvero il Catanzaro.
Molto più intricata la corsa per non retrocedere. Matematicamente salve ma non più in grado di raggiungere i playoff sono Sudtirol, Cosenza, Cittadella, Pisa, Reggiana e Modena, le uniche a non avere più obiettivi assieme al Parma già promosso e alle retrocesse Lecco e FeralpiSalò.
Se oggi la classifica fosse già definitiva al playout andrebbero Ternana e Bari. Gli umbri sono la formazione messa peggio: hanno gli scontri diretti a sfavore e per questo dovranno ottenere più punti di Ascoli e Bari per non retrocedere.