Archiviato il 6° turno di campionato, la Serie A dopo le gare infrasettimanali che hanno viste impegnate diverse squadre italiane nelle Coppe, si prepara a ritornare nel vivo con la settima giornata, che potrebbe regalare nuovi colpi di scena.

Ad aprire le danze il match tra il Napoli capolista con 13 punti e il Como di Fabregas in un grande momento di forma, in programma oggi alle 18.30. A seguire spazio per Verona-Venezia, alle 20.45.

Tre match importanti in scena sabato con la sfida di alta classifica tra l’Inter e il Torino, in programma alle ore 20.45, Udinese-Lecce alle 15 e Atalanta-Genoa alle 18.

Juventus-Cagliari invece sarà giocata allo Stadium domenica alle 12.30, con i bianconeri chiamati a confermare, nel lunch match, la vittoria per 3-0 contro il Genoa e gli isolani a caccia di punti fondamentali per la lotta salvezza, dopo il bel successo contro il Parma in trasferta.

Domenica in campo anche le romane con i giallorossi di Juric impegnati a Monza, ultima in classifica, alle 18 e la Lazio in casa con l’Empoli, oltre al derby dell’Emilia tra Bologna e Parma alle 15.

A chiudere la 7a giornata il big match tra Fiorentina e Milan, in programma domenica sera alle 20.45.

Gli azzurri di Antonio Conte vogliono sfruttare l’impegno casalingo per puntare in alto e allungare sulle dirette inseguitrici.

Dopo un mercato importante con gli arrivi, tra gli altri di Buongiorno, David Neres, Lukaku e McTominay, allo Stadio Maradona, si cerca il bis dopo il netto successo sul Monza, ma davanti ci sarà il Como del bomber Cutrone, reduce da due vittorie consecutive.

Insomma, una neopromossa solo sulla carta e che ha dalla sua parte anche qualche numero: l’ultima sfida tra Napoli e Como risale al lontano 2004, con vittoria dei lariani per 2-0 e partenopei battuti anche nei due incroci precedenti. Quindi l’ultimo successo del Napoli risale al 2002 in trasferta.

Ma questo è un Napoli diverso che non perde da sei partite e non ha mai subito gol su azione.

Pochi dubbi per Conte con Caprile tra i pali, Di Lorenzo e Olivera favorito su Spinazzola e la coppia Rrahmani-Buongiorno al centro. A centrocampo Anguissa e Lobotka, con McTominay, Kvaratskhelia e Politano, a supporto di Lukaku.

Fabregas va verso la conferma in blocco degli undici che hanno vinto le ultime due gare.

La Juventus di Thiago Motta – che si porta dietro le emozioni e la stanchezza di coppa – cercherà di non perdere terreno dal Napoli e per farlo non si può sbagliare con il Cagliari di Nicola in risalita di punti e condizione.

L’Inter poi dopo la bella prova contro la Stella Rossa e il successo per 4-0 sfiderà il Torino di Vanoli a pari punti (11) in terza posizione.

Contro la squadra granata sarà ancora assente Barella, che si rivedrà dopo la sosta delle nazionali, ma ci sarà Frattesi con il possibile rientro di Pavard dal 1’ tra i nerazzurri.

Nella delicata sfida di San Siro i granata non avranno in panchina lo squalificato Vanoli e sono da valutare le condizioni di Milinkovic, fermatosi nel prepartita con la Lazio.

A chiudere la giornata il Milan impegnato al Franchi di Firenze, con la ferma volontà di riprendersi dopo il ko in Champions con i tedeschi del Bayer Leverkusen, ma i viola di Palladino devono cercare di fare punti in casa per non scivolare in classifica.