La serata di giovedì sarà il palcoscenico per le altre tre italiane rimaste in gara nelle principali competizioni europee, Roma e Juventus in Europa League e Fiorentina in Conference League.

Il Programma:

Leverkusen – Roma ore 21:00 (Europa League)

Siviglia – Juventus ore 21:00 (Europa League)

AZ Alkmaar – West Ham ore 21:00 (Conference League)

Basilea – Fiorentina ore 21:00 (Conference League)

 

Tutto sulla Roma…

La Roma conduce i giochi con in 1 a 0 poco rassicurante strappato all’andata e da difendere. Il match di ritorno è giocato in trasferta in uno stadio caldissimo e i giallorossi dovranno essere bravi a mantenere la concentrazione sulla partita. Ancora tante le assenze significative per Mourinho con Karsdorp, Kumbulla e Llorente sicuramente out e in dubbio El Shaarawy, Smalling e Dybala che dovrebbe essere a disposizione ma senza partire titolare.

Panchina cortissima, titolari stanchi e senza possibilità di supporto e turnover, una condizione quella della Roma, più volte denunciata dal suo tecnico che sottolinea la difficoltà di giocare troppe partite settimanali con una squadra non pronta per sostenere il peso di questo sforzo. Rimane ovviamente l’orgoglio di disputare una semifinale in un’importante coppa europea, con la finale anche ad un passo e la possibilità in campionato di conquistare ancora un posto in Champions per la prossima stagione.

Il Leverkusen non vince da quattro gare (due pareggi e due sconfitte) in tutte le competizioni e sembra non essere in forma proprio nel momento chiave della stagione, in lotta anche in Bundesliga per cercare di raggiungere un posto in Europa per il prossimo anno, al momento ancora molto in dubbio.

In casa i tedeschi hanno una scia di sei risultati utili consecutivi (in tutte le competizioni) di cui cinque vittorie, interrotti solo nell’ultima partita casalinga in campionato che ha portato una sconfitta. La Roma, invece, in trasferta in tutte le partite del 2023 (tredici) ha vinto solamente due gare e ha perso anche tutte e tre le ultime trasferte europee senza segnare neanche un gol. Scarseggiano anche le reti in generale nell’ultimo periodo, e nelle ultime sei partite in tutte le competizioni i giallorossi sono riusciti ad andare in gol solamente quattro volte.

Tutto sulla Juventus…

Tutto da decidersi invece per la qualificazione in ballo tra Siviglia e Juventus con il risultato d’andata fermo sull’1 a 1 e, senza la regola dei gol in trasferta, la situazione che rimane in assoluta parità. Una trasferta complicata per la Juventus che affronterà nuovamente una squadra in forma, veterana delle coppe europee e che li ospiterà nel suo caldissimo stadio.
In casa in Europa il Siviglia non perde dall’ottobre 2022 e in generale ha ottenuto dieci vittorie nelle ultime tredici partite.

Il Siviglia con il cambio di allenatore a stagione in corso ha portato a referto una notevole scia positiva e dalla prima partita dall’arrivo appunto di Mendilibar ha chiuso undici risultati positivi su dodici partite in tutte le competizioni, di cui sette vittorie. Mendilibar è stato anche protagonista del proseguimento del percorso in coppa da parte del Siviglia, riuscendo a battere lo United ai quarti di finale e raggiungere la semifinale. Anche contro lo United la formazione spagnola aveva ottenuto un pareggio nella gara di andata in trasferta (grazie a due autogol nel finale), per poi dilagare a ritorno in casa e chiudendo il match per 3 a 0 con doppietta di En Nesyri, uno degli uomini più pericolosi a disposizione per Mendilibar. Suo anche il gol nell’andata contro la Juventus.

Nelle ultime tre partite in tutte le competizioni il Siviglia ha segnato sette reti, mandando in gol sette giocatori diversi. Un altro dato che dimostra la pericolosità dell’avversario dei bianconeri e il potenziale offensivo della formazione spagnola.

Partita impegnativa per Allegri e i suoi che stanno spendendo molte energie anche in campionato dove sono al momento secondi ma con una posizione da difendere fino all’ultima giornata con uno scarto dalle inseguitrici poco rassicurante. Cinque risultati positivi consecutivi in tutte le competizioni per i bianconeri, di cui tre vittorie. Non positivo il bilancio invece per le trasferte, in cui la Juventus non ha trovato la vittoria in cinque partite delle ultime sei, di cui tre sconfitte e due pareggi. Perse anche tutte e tre le trasferte di inizio stagione nella fase a gironi di Champions ma risultato migliorato il rendimento nelle trasferte di Europa League.

Mendilibar è riuscito anche a far riposare la sua punta di diamante En Nesyri nell’ultima partita della Liga dove il Siviglia ha cancellato il Valladolid per tre reti a zero. L’attaccante ha segnato tre gol nelle ultime tre partite in Europa League e rimane il nemico numero uno per i bianconeri.

Tutto sulla Fiorentina…

L’ultima italiana impegnata nelle coppe europee e rimasta da analizzare è la Fiorentina di Vincenzo Italiano, che si sta rendendo protagonista di una grande stagione. Dopo aver conquistato meritatamente ed ampiamente questa semifinale ottenendo una vittoria schiacciante contro il Sivasspor prima e combattendo contro il Lech dopo, per questa volta la strada è in salita, dovendo recuperare un gol di svantaggio accumulato all’andata con il risultato di 2 a 1 in favore del Basilea.

La squadra svizzera al momento è fuori dalle posizioni europee in campionato ma ha ancora possibilità nelle ultime tre partite in programma di raggiungere questo obiettivo. Il Basilea non vince in casa, considerando tutte le competizioni, dal 1° aprile e ha perso tre delle successive cinque partite, pareggiando le alte due. Considerando però solamente le competizioni europee, è imbattuta in casa dall’ottobre 2022.

La Fiorentina, invece, ha ottenuto una striscia incredibile in trasferta di sette vittorie consecutive in tutte le competizioni a partire da febbraio, che ha interrotto poi perdendo le successive due partite su tre e pareggiando la restante.

Se il Basilea dovesse riuscire a confermare il risultato d’andata, aggiudicandosi l’accesso in finale di Conference League, raggiungerebbe un traguardo storico per tutta la Svizzera, risultando la prima squadra nazionale a raggiungere la finale di una competizione di prestigio europea.

La Viola ha un dato positivo dalla sua: ha vinto tutte le ultime cinque trasferte europee accumulando una media superiore a 3.5 gol a partita. Nei suoi ultimi cinque incontri in tutte le competizioni, ha messo a referto undici reti, mandando in gol ben dieci giocatori differenti.