Torna la Champions League, questo martedì 28 e mercoledì 29 novembre, con la 5a giornata della fase a gironi, con le quattro italiane impegnate in sfide non impossibili. Si comincia questo pomeriggio alle 18:45 con la Lazio che all’Olimpico affronterà il Celtic, mentre, alle 21:00, toccherà al Milan ospitare a San Siro il Borussia Dortmund. Mercoledì le altre due sfide, entrambe alle 21:00, con l’Inter che volerà a Lisbona per sfidare il Benfica, e il Napoli che andrà in Spagna per la sfidare il Real Madrid.

Prospettiva Lazio

La Lazio è chiamata a reagire in Coppa dopo la dolorosa sconfitta contro la Salernitana. La squadra di Sarri è seconda nel Gruppo E con 7 punti, dietro all’Atletico Madrid capolista a quota 8 e punta a vincere con il Celtic, ultimo con un punto, bissando il successo della gara di andata, per tenere a distanza il Feyenoord (6 punti) impegnato con l’Atletico, e assicurarsi uno dei posti per il passaggio del turno.

L’allenatore biancoceleste per la gara dell’Olimpico potrebbe cambiare qualcosa visti anche i tanti problemi di formazione. Mancheranno, infatti, Romagnoli, Zaccagni e Casale per infortunio e Vecino per squalifica, ma tornerà Luis Alberto. Possibile impiego di Hysaj come centrale di difesa.

Prospettiva Milan

Sfida più complessa sicuramente, visto il blasone dell’avversario, quella del Milan contro il Borussia Dortmund, nel Gruppo F. I rossoneri dopo il successo con il Psg vogliono continuare a salire in classifica per cercare di centrare la qualificazione. Per farlo devono superare in casa i tedeschi che guidano il gruppo con 8 punti.

La squadra di Pioli è a 5 e con una vittoria li scavalcherebbe in attesa di capire cosa faranno il Psg e il Newcastle. Un girone complesso, il più duro di questa prima fase di Champions che probabilmente si deciderà all’ultimo minuto dell’ultima sfida. Pioli, dopo il successo in campionato con la Fiorentina, potrebbe fare tre cambi rispetto alla formazione che ha affrontato i viola.
Molto probabile il ritorno dal 1′ di Rade Krunić e di Ruben Loftus-Cheek al posto di Musah squalificato e Pobega. Torna poi in attacco Giroud, squalificato in Serie A, che farà coppia con Pulisic visto l’infortunio di Leao, rispedendo in panchina Luka Jović. Anche in difesa il tecnico si attende buone notizie con il ritorno fra i convocati di Kjaer.

Il Borussia senza l’influenzato Sule e col dubbio Sabitzer, ritrova tra i convocati Haller. Sarà l’ottavo incrocio nelle coppe europee fra Milan e Dortmund con tre vittorie rossonere, due pareggi e altrettante vittorie dei gialloneri.

Prospettiva Inter

Poi toccherà all’Inter di Simone Inzaghi allo stadio Da Luz di Lisbona affrontare il Benfica, con i nerazzurri, già certi della qualificazione agli ottavi di finale, ma che vogliono il primo posto del Gruppo D e per questo devono battere la formazione portoghese allenata da Roger Schmidt, già superata 1-0 a San Siro, per poi giocarsi le carte nell’ultimo turno quando l’Inter ospiterà la Real Sociedad.

I nerazzurri non hanno mai perso contro il Benfica nelle coppe europee. Il precedente più illustre è senza dubbio la finale di Coppa dei Campioni 1964-65 quando vinsero 1-0 a Milano. I portoghesi già eliminati hanno una flebilissima speranza di terminare la loro avventura al terzo posto, che li spedirebbe in Europa League. Inzaghi potrebbe concedere del riposo a Dimarco, al suo posto Carlos Augusto. A centrocampo probabile l’impiego di Frattesi al posto di Mkhitaryan, diffidato. Lautaro e Thuram in attacco, con Arnautovic che scalpita.

Prospettiva Napoli

Ultima, ma non per importanza, la sfida del nuovo Napoli di Walter Mazzarri a Madrid contro il Real di Carlo Ancelotti. I partenopei sognano l’impresa che aprirebbe le porte degli ottavi di finale. All’andata finì 2-3 per i Blancos, adesso primi nel Gruppo C con 12 punti. Il Napoli con il successo blinderebbe il secondo posto ma potrebbe bastare anche un pareggio, in caso di mancato successo del Braga contro l’Union Berlino, che ha cambiato allenatore.

Il Napoli però non ha mai battuto il Real Madrid nei cinque precedenti in campo europeo, con un pareggio e 4 sconfitte. Pochi cambi tra gli azzurri con Meret che torna in porta e Juan Jesus a sinistra. In avanti confermati Politano e Kvaratskhelia con Osimhen che tornerà dal 1′.