Il quarto turno della FA Cup vede sfide molto importanti tra le big della Premier League. Il programma prevede uno scontro tra titani al Tottenham Stadium di Londra, dove i padroni di casa di Postecoglou affronteranno il Manchester City di Pep Guardiola, senza dimenticare l’altra sfida di alta classifica tra Chelsea e Aston Villa.
I precedenti e il confronto
Partite che mettono in stand-by la stessa Premier. La sfida tra Spurs e Citizens si prospetta spettacolare e con tante reti, dopo quella andata in scena in campionato il 3 dicembre scorso, chiusasi sul risultato pirotecnico di parità, 3-3, con la rete di Kulusevski a fissare il risultato nel finale di gara. In FA Cup, invece, l’ultimo precedente tra le due squadre risale al febbraio 2004, quando i Citizens si imposero con il risultato di 4-3, altro punteggio con numerosi gol.
Gli Spurs arrivano all’appuntamento con il City dopo aver superato di misura il Burnley per 1-0, mentre gli uomini di Guardiola si sono imposti facilmente contro l’Huddersfield, con un rotondo 5-0.
In Premier il distacco tra le due squadre è di appena tre punti, ma i Citizens che sono secondi con 43 punti insieme all’Arsenal e all’Aston Villa e dietro alla capolista Liverpool a 48, devono recuperare una partita. Mentre il Tottenham, dopo un grande inizio di stagione, è quinto a quota 40 punti.
I londinesi di Postecoglou sono fermi ormai da dieci giorni, e arrivano dal 2-2 con il Manchester United del 14 gennaio. Tra gli obbiettivi della stagione degli Spurs c’è sicuramente la FA Cup, mentre i campioni in carica di Guardiola guardano al campionato con l’inseguimento alla squadra di Klopp come meta primaria, ma sembrano tornati inarrestabili in questo inizio di 2024.
Le possibili scelte
Postecoglou dovrebbe confermare il suo 4-3-3 con l’italiano Vicario in porta e una difesa composta da Porro, Romero, Van de Ven e Udogie, con una retroguardia ‘made in Serie A’, un po’ come il centrocampo con gli ex Juve Bentancur e Kulusevski oltre a Skipp. Il tridente d’attacco vedrà Werner con Richarlison e Johnson.
Dall’altra parte Pep Guardiola dovrebbe schierare il suo solito 4-3-3, o un 4-2-3-1, con Ortega in porta, visto che Ederson non è ancora al meglio, e Walker, Dias, Gvardiol e Ake sulla linea di difesa. Centrocampo di lusso con Bernardo Silva, Rodri e il ritrovato De Bruyne dopo l’infortunio, con l’opzione Kovacic come centrocampista difensivo (ma non troppo) ancora in ballo, mentre in attacco, con Haaland ancora indisponibile, ci saranno Foden e Grealish con Alvarez punta centrale.