Stasera va in scena la finale di Coppa Italia 2023-24: alle 21 allo Stadio Olimpico di Roma, saranno di fronte l’Atalanta di Gasperini e la Juventus di Max Allegri.

I bianconeri devono cercare il successo per conquistare un trofeo in una stagione con alti e bassi, mentre i nerazzurri sono chiamati alla prima delle due finali stagionali per alzare il trofeo per la seconda volta nella loro storia.

La Juventus è sia la squadra che ha disputato più finali, 22 con questa, nella storia della Coppa Italia, sia quella che ha vinto più volte la competizione, con ben 14 successi, e vuole arrivare a 15 per staccare ulteriormente Inter e Roma con 9 a testa, avendo alzato il trofeo in cinque delle ultime sette finali della Coppa nazionale. L’Atalanta, invece, è giunta a disputare la finale di Coppa Italia in sei occasioni, aggiudicandosi il trofeo nell’edizione 1962-1963.

I nerazzurri però, con la conquista della finale anche in Europa League, che si disputerà il 22 maggio contro il Bayer Leverkusen a Dublino, per la prima volta nella storia disputeranno due finali di due competizioni ufficiali diverse in una singola stagione.

Inoltre Atalanta e Juventus si affrontano in una finale solo per la seconda volta tra tutte le competizioni, dopo quella, sempre in Coppa Italia, vinta dai bianconeri il 19 maggio 2021.

Max Allegri dal canto suo punta a diventare il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, superando a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini, mentre Gian Piero Gasperini potrebbe diventare l’allenatore più anziano ad aggiudicarsi il trofeo.

La squadra di Gasperini arriva alla sfida lanciatissima, con la finale di Europa League conquistata contro il Marsiglia e il successo nello scontro per la Champions con la Roma in campionato, e in rincorsa proprio su Bologna e Juve in campionato, mentre la Juve è reduce da cinque pareggi consecutivi in Serie A.

In casa Atalanta, Gasperini dovrà fare a meno dello squalificato Scamacca, con Lookman pronto a giocare in avanti con De Ketelaere, reduce dalla doppietta ai giallorossi, e un Koopmeiners in grande condizione. De Roon tornerà a centrocampo con Ederson, con Zappacosta e Ruggeri sulle fasce.

Allegri, invece, dovrà fare a meno di Locatelli, anche lui fermato dal giudice sportivo, con la possibilità di inserire dal 1′ Nicolussi Caviglia in mezzo al campo con McKennie e Rabiot ai suoi lati e con Chiesa e Vlahovic in attacco.