Sarà Barcellona l’ultimo terreno di scontro della stagione della MotoGP per lo spagnolo Jorge Martin e l’italiano Pecco Bagnaia, unici due contendenti per il titolo mondiale piloti.
Il GP spagnolo si disputerà in Catalogna dopo la devastante tempesta Dana che ha colpito e distrutto Valencia, facendo centinaia di vittime.
Lo spettacolo non si arresta e già dal sabato si potrebbe decidere il nuovo campione della MotoGP nella gara Sprint.
Bagnaia arriva a Barcellona con l’intenzione di giocarsi le ultime possibilità iridate. Il due volte campione della MotoGP ha uno svantaggio di 24 punti dal madrileno del Pramac Racing Jorge Martin, con cui anche lo scorso anno si giocò il titolo all’ultima gara, ma quella volta la spuntò il piemontese che arrivava da leader della classifica Mondiale.
Nella gara corsa lo scorso maggio aveva sfiorato la vittoria nella Sprint al Montmeló, cadendo all’ultimo giro, e aveva poi trionfato nella gara domenicale, ma questa volta non basterebbe.
A Martin, infatti, basterà pochissimo per la vittoria del suo primo titolo mondiale nella classe regina: lo spagnolo potrebbe coronare il sogno già vincendo la gara sprint di sabato, o chiudendo di almeno due posizioni davanti a Bagnaia la sprint race.
Il campione della Ducati ufficiale ha solo un piccolo vantaggio, in caso di arrivo a pari punti il Mondiale finirebbe ancora tra le mani del torinese visto che vanta un numero di successi superiore nella gara lunga, 10-3.
Bagnaia si è imposto nel GP della Malesia lasciando aperta la porta per un’ultima sfida ruota a ruota. ‘Pecco’ ha così trovato il decimo successo della stagione e spera di bissare non solo nella gara lunga ma soprattutto nella Sprint in Spagna, per non chiudere anzitempo la sfida a due, visti i 37 punti ancora in palio e i -24 da Martin.
In Malesia il podio è stato completato da Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) che correrà a Barcellona l’ultima gara con la Ducati per poi passare in Ktm. Il pilota riminese non aveva brillato nella gara corsa a maggio, ma proverà a rifarsi questo weekend, dove proverà a riprendersi la terza posizione iridata, ora nelle mani di Marc Marquez.
Il weekend di Barcellona, ad ogni modo, non sarà una novità, visto che in passato già altre 18 volte il titolo in MotoGP è stato assegnato all’ultima gara.
È successo già l’anno scorso, e nell’elenco dei precedenti spuntano finali memorabili. La prima nel 1992, con il guizzo di Wayne Rainey, capace di ribaltare alle ultime curve un finale che sembrava già scritto contro il rivale Mick Doohan.
Poi, altri due ribaltoni con Valentino Rossi protagonista. Il primo nel 2006 con Valentino, avanti di 8 punti su Hayden che cadde all’ultima gara tagliando il traguardo in 13esima posizione; e il secondo nel 2015, tra Rossi e Lorenzo con il campione di Tavullia che arrivò all’ultima gara con 7 punti di vantaggio sullo spagnolo.
Infine il noto scontro con Marc Marquez e la penalità da scontare alla partenza, con l’ultima posizione in griglia: il ‘Dottore’ chiuse quarto, mentre a Lorenzo andarono gara e titolo, tra mille polemiche.