La Spagna torna sul trono d’Europa per la terza volta. Le Furie Rosse, con un percorso netto da sette vittorie su sette, superano in finale l’Inghilterra e si aggiudicano Euro 2024 nella finale di Berlino.

La squadra forgiata da De la Fuente, ct costruito in casa federale iberica, ha dimostrato la bontà del lavoro partito da lontano, con tanti giocatori nati nelle giovanili, con il tecnico che ha meritato il rinnovo di contratto dopo la doppietta Nations League-Euro 2024.

Il confronto finale

La Spagna diventa così Campione d’Europa per la quarta volta grazie ai giovanissimi talenti e a giocatori meno osannati ma lo stesso utili. Dopo il vantaggio firmato da Nico Williams su assist di Lamine Yamal e il pari di Palmer per gli inglesi che aveva riaperto la partita, nel finale è arrivata la rete decisiva siglata da Oyarzabal.

Rete che ha condannato l’Inghilterra del ct Southgate, alla seconda finale consecutiva persa nei campionati europei dopo la sconfitta ai rigori contro l’Italia nel 2021.

La grande qualità dei giocatori che compongono l’attuale rosa inglese faceva immaginare un maggiore livello di gioco, ma Southgate finora si era attenuto incrollabilmente al suo mantra: l’efficienza batte il bel gioco.

La qualità non sempre paga

Non è stato così in finale, perché se la nazionale dei “Tre Leoni” era riuscita, nonostante i movimenti e le prestazioni raramente ispirate, a raggiungere l’ultimo atto, i vari Kane, Foden, Saka e Bellingham non hanno inciso quanto ci si aspettava: agli inglesi non resta che attendere un nuovo successo dal mondiale del 1966.

La Spagna ha messo in mostra qualità tattiche e tecniche superiori, con possesso palla oltre il 65% e tante verticalizzazioni che hanno messo in crisi la retroguardia inglese.

Il risultato poteva essere ancora più netto, visti i tanti errori sotto porta degli iberici, ma gli inglesi avrebbero potuto anche trovare un insperato pari con un colpo di testa salvato nel finale sulla linea da Dani Olmo, trequartista di belle speranze.

Anche i premi individuali sono andati tutti appannaggio della Spagna con Nico Williams Mvp della finale, Yamal miglior giovane del torneo e Rodri miglior giocatore di Euro 2024.

Italiani dietro le quinte

Peccato per Bellingham che esce in lacrime e sconfitto ma da un futuro Pallone d’Oro ci si aspettava di più. Un pezzetto d’Italia c’è stato anche in questa finale che dopo tanti anni non vedeva giocatori della nostra Serie A in campo: Giorgio Chiellini ha consegnato a Morata e compagni il trofeo e l’arbitro Massimiliano Irrati ha ricoperto il ruolo (sempre delicato) di addetto al Var.

Un po’ poco per i campioni in carica ma tant’è: ora bisogna solo ricominciare a lavorare per non saltare il terzo mondiale di seguito.