Arriva la terza sosta dell’anno per le nazionali e nei campionati top in Europa è tempo di bilanci, perché la corsa al titolo non è avvincente solo in Italia, con sei squadre in un fazzoletto di due punti, ma anche in Premier, Liga, Bundes e Ligue 1.
PREMIER LEAGUE
Partiamo dall’Inghilterra dove sembra continuare la marcia del Liverpool: la formazione di Arne Slot è a quota 28 punti con il 9° successo nel weekend contro l’Aston Villa (18) grazie alle reti di Nunez e Salah (8 reti in stagione).
Più indietro, invece, il Manchester City di Pep Guardiola (23), uscito sconfitto per la seconda volta di fila in stagione per 2-1.
A prendersi i tre punti è stato il Brighton (19 punti in classifica) con i Citizens che nonostante le 12 reti fin qui di Haaland (capocannoniere) non riescono a trovare quella continuità necessaria per mantenere il passo dei Reds.
Al terzo posto a 19 punti, come il Brighton, c’è il Chelsea. Le due squadre però condividono il terzo gradino del podio insieme anche ad Arsenal e Nottingham.
I Blues hanno impattato proprio nel derby interno contro l’Arsenal (di Martinelli e Neto le reti nella ripresa), che non ha mai vinto in campionato negli ultimi 4 turni (2 pareggi e altrettante sconfitte).
Nuova sconfitta per il Tottenham (16) che cede contro l’Ipswich (8) e si fa agguantare dal Brentford.
Torna al successo il Manchester United (15), che rifila un netto 3-0 al Leicester risalendo al 13° posto.
LIGA
Nella Liga, invece, è il Barcellona a dominare con 33 punti nonostante gli uomini di Flick siano caduti per la seconda volta da inizio campionato proprio prima della sosta per le nazionali. Fatale la trasferta con la Real Sociedad che consente così al Real Madrid di Carlo Ancelotti di avvicinarsi, nonostante ci siano ancora cinque punti tra le due squadre, perché i “Blancos” sono a 27 dopo aver rifilato un poker senza repliche all’Osasuna (21 ) – tripletta di Vinicius e gol di Bellingham.
Il Real è comunque tallonato dai cugini dell’Atletico Madrid (26) che grazie ad Alvarez trova il 3° successo negli ultimi 4 turni di campionato.
Tiene il passo anche il Villarreal (24) che batte di netto (3-0) l’Alaves (13). Affette da pareggite Athletic Bilbao e Betis Siviglia, entrambe appaiate a quota 20 punti e reduci rispettivamente da tre e due segni X di fila.
BUNDES
Delle prove di fuga, invece, le sta già mettendo in atto il Bayern Monaco che dopo aver abdicato lo scorso anno per il titolo del Bayer Leverkusen, quest’anno vuole tornare sul trono.
Con il quarto successo consecutivo (0-1 in casa del St. Pauli con rete di Musiala) i bavaresi (a quota 26) cercano di prendere il largo in Bundesliga. Sono ancora imbattuti dopo 10 turni e possono vantare un attacco atomico, il migliore del campionato con 33 reti all’attivo, e la seconda migliore difesa (appena 7 le reti subite).
Perde terreno il Lipsia (21) che, dopo la sconfitta di Dortmund, non va oltre lo 0-0 in casa contro il Borussia Monchengladbach.
Si avvicina al secondo posto, invece, l’Eintracht Francoforte (20), che centra il secondo successo consecutivo, imponendosi sul terreno dello Stoccarda (13) per 2-3, anche se i padroni di casa hanno sbagliato un calcio di rigore che se realizzato avrebbe cambiato totalmente gli scenari.
Tutt’altra stagione rispetto alla scorsa per i campioni di Germania del Bayer Leverkusen (17) che non riescono a rompere il tabù pareggio, ottenendo il terzo segno X consecutivo con l’1-1 sul campo del fanalino di coda Bochum (2). Solo 7° il Borussia Dortmund (16), che a Magonza incappa nella seconda sconfitta in 3 turni (3-1).
LIGUE 1
Infine in Francia il dominio del Paris Saint Germain in Ligue 1 sembra totale con gli uomini di Luis Enrique che sono saliti a quota 29 dopo il successo maturato per 2-4 in casa dell’Angers (10): i campioni di Francia hanno chiuso la pratica in soli 45 minuti mettendo a segno quattro reti con doppiette di Lee Kang-In e Barcola, attuale capocannoniere del torneo con 10 reti.
Cerca di restare in scia il Monaco (23), che dopo 2 sconfitte consecutive torna alla vittoria in casa dello Strasburgo (1-3) e il merito è soprattutto della doppietta di Ben Seghir.
Rimane in bilico Roberto De Zerbi, tecnico del Marsiglia (20) che ha perso la seconda gara delle ultime tre giornate di campionato cedendo tra le mura amiche all’Auxerre (16) con il punteggio di 1-3.
Ora, il Lilla (19 punti) è solo a una lunghezza dopo il 7° risultato utile consecutivo nel torneo (2-2 sul campo del Nizza) e 17 punti in carniere.