Scontri diretti, spettacolo e tante sfide cruciali: la sera di venerdì 3 Marzo parte la 25esima giornata di Serie A. Nella corsa alla Champions nulla è ancora deciso, così come per gli ultimi posti di accesso all’Europa e c’è ancora un’accesissima sfida di metà classifica con tante protagoniste inaspettate. Due big match, il primo nell’anticipo di venerdi sera e l’altro ad infiammare il posticipo di domenica.

Questo lo scenario che ci aspetta per questa 25esima giornata di Serie A.

Si inzia con Napoli – Lazio alle 20.45, unico match di venerdi. Sabato ore 15.00 Monza – Empoli e seguono alle 18.00 Atalanta – Udinese e Fiorentina – Milan alle 20.45. La domenica si apre con Spezia – Verona alle 12.30 e a seguire Sampdoria – Salernitana alle 15.00, Inter – Lecce alle 18.00 e Roma – Juventus alle 20.45. Chiudono il turno lunedi alle 18.30 Sassuolo – Cremonese e Torino – Bologna alle 20.45.

PARTITA DEL VENERDI’

Napoli – Lazio (h. 20.45)

Vantaggio spaventoso per il Napoli che ha raggiunto ben 18 punti di distacco dal secondo posto. In Serie A in casa il Napoli non perde dal 2-3 contro la Fiorentina del 10 Aprile 2022; nel frattempo solo 2 pareggi e il resto tutti successi. 8 vittorie su 9 partite in campionato nel 2023. Victor Osimhen, punto di riferimento e ormai simbolo di questa squadra, stabile in vetta della classifica marcatori con ben 19 reti e 3 assist in sole 24 giornate.

Numeri che parlano chiarissimo, non bisogna aggiungere altro che descriva meglio il lavoro che sta facendo Spalletti , se non qualcosa che non si possa leggere dai numeri: un bellissimo gioco dinamico, sicuro, veloce e costante che siamo solitamente abituati a vedere solo per le big del calcio europeo.

La Lazio, quindi, non trova certo una trasferta semplice, in uno stadio più caldo che mai. Due vittorie di fila confermano la piena partecipazione alla corsa Champions ma risultati un po’ altalenanti e prestazioni non troppo convincenti non fanno respirare un’aria di sicurezza in casa Sarri. “Vittoria sporca” quella con la Sampdoria, l’ha definita appunto il tecnico laziale ma è convinto di potersela giocare al Maradona.

PARTITE DEL SABATO

Monza – Empoli (h.15:00)

Uno dei tanti scontri diretti di questa 25esima giornata di Serie A. Perché non c’è spettacolo solo ai vertici e questa stagione ci sta regalando tante sorprese ed un’avvincente lotta di metà classifica con tante ottime prestazioni. Due protagoniste sono sicuramente Monza ed Empoli, 1 punto di distacco e questi nuovi 3 punti preziosissimi che lancerebbero la vincente alle calcagna di Juve e Bologna.

Monza non benissimo nelle ultime 2 gare, necessario ricompattarsi e ritrovare energie dopo la pesantissima sconfitta subita contro la Salernitana per 3 a 0. Ma il progetto brianzolo è ben chiaro: Berlusconi cerca un socio di minoranza, anche estero, esaltando il suo Monza e quello che rappresenta; Palladino rimane concentrato e affamato, mentalità che trasmette costantemente alla sua squadra.

Empoli meno bene del solito. Ottimo inizio nel 2023, preceduto da risultati e prestazioni altalenanti nella prima parte della stagione e ora 3 punti in 5 partite. È questa quindi la partita giusta per cercare riscatto e rimanere aggrappati alla metà alta della classifica.

Atalanta – Udinese (h.18:00)

Crollo per i bergamaschi. Non sicuramente un buon momento, punti persi e posizione in classifica instabile. Non siamo abituati a quest’Atalanta, non siamo abituati a non vederla segnare e soprattutto a non vederla giocare in maniera convincente. Due brutte sconfitte contro Milan e Lecce e soli 3 punti nelle ultime 4 gare. Sesto posto, con il quinto che si allontana non poco e le inseguitrici alle calcagna. Lookman non segna più, a secco da 4 gare.

Udinese ballerina, periodo incerto anche per loro e senz’altro non il momento migliore della stagione con 7 punti in 9 match del 2023. Resiste comunque in decima posizione in una manciata di punti e in lotta diretta con Bologna, Juventus e Torino. Senza Pereyra, Sottil deve cercare di rimettere in riga i suoi se vuole completare al meglio il percorso di questa stagione che può ancora regalare grandi soddisfazioni ai friuliani.

Fiorentina – Milan (h.20:45)

Ottimo Milan contro l’Atalanta, 3 pesanti punti portati a casa e prestazione solida e concreta. Con le ultime 3 vittorie di fila, Pioli ritrova continuità e agguanta l’Inter al secondo posto. Sembra che la concentrazione e la determinazione che hanno contraddistinto i rossoneri soprattutto nella passata stagione, siano state ritrovate. L’andamento del campionato non permette al momento passi falsi e l’equilibrio nelle prime posizioni è instabile. Ottime notizie con i rientri di Maignan titolare in porta e di Ibra che ha avuto spazio per poco meno di 20 minuti contro l’Atalanta: due personaggi leader, che rafforzano la sensazione di sicurezza nel gruppo.

Fiorentina che fa centro nell’insidiosa trasferta di Verona e trova bottino pieno, rompendo la scia negativa di 2 punti nelle precedenti 6 partite. Anche in casa Viola serve più costanza per difendere una posizione sicura, ma in bilico, minacciata da troppe avversarie in pochissimi punti.

PARTITE DELLA DOMENICA

Spezia – Verona (h.12:30)

Apre questa domenica della 25esima giornata di Serie A un altro importante scontro diretto. Seppur agli antipodi di quello tra Napoli e Lazio, ma altrettanto decisivo. Non se la passano bene né Spezia né Verona, rispettivamente quartultima e terzultima a 3 punti di distacco. Un percorso più o meno speculare in questa stagione, con pochi risultati utili per entrambi gli schieramenti e per questo uno scontro estremamente delicato. Partita sostanzialmente in equilibrio, secondo i dati appunto, che sarà vissuta sicuramente come una finale da parte di entrambe le formazioni.

Sampdoria – Salernitana (h.15:00)

Continua il periodo di magra in casa Samp. Se con la Lazio magari non era la partita decisiva dalla quale pretendere punti, – anche se non si è sfruttata la poca concretezza biancoceleste – al Ferraris domenica non si possono più mancare occasioni. Seppur sarà difficile, soprattutto mentalmente, risalire posizioni, è necessario metter a fuoco l’obiettivo salvezza e trovare una grinta di cui sicuramente Stankovic si sta facendo portavoce. Crollata ora addirittura in ultima posizione, il contraccolpo psicologico che si rischia potrebbe essere decisivo.

Dall’altro lato 3 punti importantissimi contro il Monza trovati dalla Salernitana domenica scorsa e che ora si trova in quella posizione di classifica ambigua, dove basta galleggiare per salvarsi e dove altre prospettive più ambiziose sembrano troppo lontane. I campani dovranno essere bravi a superare questo ostacolo mentale e infilare delle prestazioni utili e soprattutto valide per mantenere alta l’attenzione.

Inter – Lecce (h.18:00)

Brutto passo falso per i nerazzurri con il Bologna. Ruvida sconfitta e parole amare nel post partita da parte di Lautaro, il trascinatore del momento e leader dell’intero gruppo Inter. Poche occasioni pericolose e troppi errori sotto porta il bilancio dello scorso match, unito a malumori interni. Punti persi nella rincorsa al Napoli e soprattutto avvantaggiando le dirette avversarie che si sono ora pericolosamente affiancante. Futuro incerto per Lukaku, che al momento non sembra tornato quello di un tempo, settimo ko in campionato e poca continuità di risultato tra le chiavi di lettura del momento Inter. Marotta rinnova la fiducia da parte della società a Inzaghi, ma sollecita ambizione e stimoli per squadra e allenatore, in un cammino tutt’altro che certo verso l’ottenimento di un posto sicuro in Champions.

Un Lecce che vince con l’Atalanta (a Bergamo), che pareggia con la Roma, che pareggia con il Milan e vince con la Lazio: tutto nel 2023. Ben 8 punti portati a casa contro alcune delle big del nostro campionato, in alcuni dei match dove sulla carta si parte già sconfitti. Che questo possa caricare i salentini è sicuro, resta comunque l’impegno di questa ennesima trasferta insidiosa nella quale cercare di confermare il dato positivo con avversarie di massimo livello, rosicchiando punti importanti che potrebbero proiettare la formazione di Baroni in piena metà classifica.

Roma – Juventus (h.20:45)

Posticipo bollente all’Olimpico e che chiude la domenica di Serie A vedendo impegnate Roma e Juventus, potenziali dirette avversarie ma sulla carta ora molto distanti. Sfumata la ghiotta chance di piazzarsi al secondo posto condiviso con le milanesi, la Roma rimane in quinta posizione, perdendo 3 punti fondamentali per il suo percorso, soprattutto in questo momento della stagione. Le si avvicina minacciosa proprio la Juve (con solo l’Atalanta di mezzo ora), che si porta a 9 punti vincendo il derby di Torino, subendo, reagendo e rimontando in maniera determinata.

I bianconeri non possono ormai concedersi nessun errore se non vogliono abbandonare l’obiettivo Champions, che resta tuttora molto lontano; la Roma non deve rischiare cali di concentrazione dopo le ultime buone prestazioni e le prime posizioni conquistate in quanto le dirette avversarie non fanno sconti.

Torna in campo Smalling per i giallorossi che però perdono Mourinho in panchina, espulso contro la Cremonese. Per Allegri sono appena rientrati Chiesa, con forse ancora non troppi minuti nelle gambe, e l’attesissimo Pogba che ha fatto il suo esordio stagionale proprio contro il Torino, supportato dall’ovazione dello Stadium.

PARTITE DEL LUNEDI’

Sassuolo – Cremonese (h.18:30)

Sembra un Sassuolo (in parte) ritrovato. Dopo una sfilza di pessimi risultati, torna una resa più stabile per una squadra che ci ha sempre comunque abituato a vedere un bel calcio. Qualche posizione in classifica è stata recuperata e 10 punti in 5 partite sono stati fatti (di cui 3 contro l’Atalanta e 3 nell’abbondante vittoria contro il Milan). Pare che ora si possa ricominciare a giocare seriamente, con 27 punti all’attivo, e Dionisi che ha spinto i suoi nella baruffa di metà classifica, nella quale sembra che trovare fiducia e costanza basti per farsi strada.

Un’importantissima quanto inattesa vittoria della Cremonese contro la Roma, riapre i conti per la corsa alla salvezza, complice anche l’andamento incerto delle dirette avversarie. Scansata la Samp, viene recuperata una posizione vitale, oltre che per la classifica, ma soprattutto per la testa dei giocatori della Cremonese, che finalmente vedono uno spiraglio alla fine del tunnel. Non si prospetta però un calendario semplice per il team di Ballardini, dovendo affrontare dopo in ordine Fiorentina, Monza e Atalanta, ma per questo è obbligatorio recuperare più punti possibili, riducendo drasticamente il margine di errore.

Torino – Bologna (h.20:45)

Si prevede un ottimo finale per questa 25esima giornata di Serie A con l’ultimo scontro diretto del turno. Il Bologna al momento è secondo per condizione in campionato, subito dopo l’inarrestabile Napoli, con 12 punti in 5 partite. Questo la dice lunga sullo stato di grazia della formazione di Thiago Motta. Ultima vittoria portata a casa con una lucida prestazione contro l’Inter e settima posizione confermata (insieme alla Juventus), con un’Atalanta che sembra sempre più vicina.

Torino reduce dalla sconfitta nel derby, al quale non è bastato un buon primo tempo incisivo per imporsi e raccogliere punti. Nona posizione, a pari punti con l’Udinese, 5 punti nelle ultime 5 gare, e il rischio ora di poter scivolare in un solo turno nella seconda parte della classifica. Incontro fondamentale per Juric che dovrà stimolare al massimo i suoi.