Un’altra giornata decisiva per la qualificazione Champions con due super big match in programma. La 27esima giornata di Serie A è ricca di emozioni e di tensione. Importanti scontri nella parte alta di classifica e punti preziosi da giocarsi per la sfida salvezza. Torino e Bologna alle costole della Juventus impegnata al San Siro nell’attesissimo derby d’Italia. Altro derby in palinsesto è quello di Roma, cruciale scontro diretto.

Si parte questo venerdì alle 18.30 con Sassuolo – Spezia e segue in serale alle 20.45 Atalanta – Empoli. Il sabato inizia con Monza – Cremonese alle 15.00 e continua con Salernitana – Bologna alle 18.00 e Udinese – Milan alle 20.45. Ultima giornata concentrata di domenica con Sampdoria – Verona alle 12.30, Fiorentina – Lecce e Torino – Napoli alle 15.00, Lazio – Roma alle 18.00 e chiudono il turno Inter – Juventus nel posticipo delle 20.45.

 

PARTITE DEL VENERDI’

Sassuolo – Spezia (h. 18:30)

Sassuolo alla ribalta. Sono bastate 3 vittorie di fila, tanti gol e prestazioni importanti per riportare fiducia in casa Sassuolo e fare un balzo in classifica. Adesso altri 3 preziosissimi punti in palio che proietterebbero la formazione di Dionisi verso la parte più alta del tabellone con la possibilità di scavalcare un po’ di concorrenti. Dieci punti nelle ultime 5 gare al pari di Fiorentina, Milan e Lazio. Da aggiungere una rocambolesca vittoria all’Olimpico contro la Roma domenica scorsa. Ottimo momento per gli emiliani.

Qualche passo in avanti per lo Spezia invece si è visto. 6 punti negli ultimi 5 incontri, di cui 3 i più inaspettati e raggiunti nella vittoria casalinga contro l’Inter esattamente una settimana fa. Sicuramente un’importante motivo di orgoglio e di stimolo per i ragazzi di Semplici.

Atalanta – Empoli (h.20:45)

Il momento non positivo per la Dea sta diventando ormai davvero critico. Un’altra pesante sconfitta a Napoli e soli 4 punti in 5 gare. Conseguenze? Scivolata significativamente in sesta posizione, a 6 punti dalle posizioni Champions, 5 punti dall’Europa League e come se non bastasse la Juventus arrivata a -4. Gasperini è chiamato sicuramente a smuovere i suoi per non vedersi sfumare tutti gli obiettivi stagionali davanti agli occhi, con una posizione molto in bilico in campionato e fuori da tutte le coppe.

Non disponibili anche Djimsiti, Koopmeiners e Hateboer (rottura del crociato, stagione finita). In dubbio anche Zapata.

Empoli in netto calo: 2 punti in 5 gare e 3 sconfitte di fila nelle ultime 3. Calo che ha portato a scivolare in quattordicesima posizione e a rimanere distaccati ora dal solido gruppo di metà classifica che rende bene ed è più costante.

PARTITE DEL SABATO

Monza – Cremonese (h.15:00)

Monza ancora in lotta per conquistare quante più posizioni possibili e raggiungere la parte più alta della classifica, attualmente in soli 5 punti tra loro, la Juve e le avversarie di mezzo. 7 punti in 5 incontri e due sconfitte, ma si è ancora a galla. È comparso minaccioso alle spalle anche un Sassuolo ritrovato, ora a pari punti. Non disponibile Rovella per infortunio e con rientro previsto a fine marzo; Dany Mota da valutare.

Cremonese risalita parzialmente di una posizione in quanto ora a parimerito con la Samp a 12 punti, ultime in classifica. Percorso ancora tortuoso, con il Verona che si allontana e con vittorie che continuano a mancare. Altre due sconfitte nelle ultime due gare. Obbligatorio provarci fino alla fine.

Salernitana – Bologna (h.18:00)

Ottimo pari contro il Milan per la Salernitana nella gara di questo lunedì. La posizione occupata resta quella, né troppo preoccupante, né ambiziosa, e può essere questo il problema più grande per la formazione di mister Sousa. Comunque, 5 punti nelle ultime 3 gare sono stati conquistati e la sfida di questo sabato può essere importante. Sfidante è il Bologna, posizionato molto meglio, protagonista di un ottimo campionato, con rendimento abbastanza costante ma che ha rallentato con il pareggio contro la Lazio e con la sconfitta nello scontro diretto con il Torino. E’ proprio dietro al Torino che si trova ora, ad un solo punto di differenza e a due dalla Juventus. Ancora soddisfazioni da potersi togliere per Thiago Motta e la possibilità di migliorare il proprio posizionamento entro fine campionato.

Probabilmente recuperato Orsolini per questa giornata ma che non dovrebbe partire titolare.

Udinese – Milan (h.20:45)

Trasferta insidiosa per i rossoneri. Sicuramente non una partita facile ma importante per entrambe le formazioni, quasi decisiva. L’Udinese, in decima posizione, è a soli 3 punti dalla Juventus e dal poter condividere il settimo posto. In due punti ci sono invece Bologna, prima, e Torino, poi. Una grande chance per Sottil e i suoi. “Unico” ostacolo, il Milan. 3 punti vitali anche per Pioli, sballottato in un periodo un po’ troppo altalenante, reduce da un pareggio con la Salernitana e una sconfitta contro la Fiorentina. Punti preziosi quindi persi che avrebbero garantito la seconda posizione, approfittando dei passi falsi di Inter e Lazio. Invece quarto posto, al momento, ma per le 4 inseguitrici del Napoli è ancora tutto assolutamente aperto.

Giroud squalificato e Messias infortunato, lato Milan. Deulofeu ed Ebosse non disponibili per l’Udinese.

PARTITE DELLA DOMENICA

Sampdoria – Verona (h.12:30)

Un quasi scontro diretto apre la domenica della 27esima giornata di Serie A. Non di quelli più blasonati, ma di quelli sofferti e altrettanto fondamentali. La Samp di mister Stankovic perde ancora, 4 a 2 contro la Juventus e rimane ultima. Il Verona poco su, terzultimo, a 7 punti ma non abbastanza dalla salvezza, ancora troppo in bilico. 2 punti in 5 gare per i blucerchiati e 5 per i veneti. Percorso tortuoso e complicato per entrambe le formazioni che devono continuare a lottare fino a che la salvezza non sarà certa.

In casa Samp, Rincon squalificato, Audero indisponibile e Lammers e Murrillo in dubbio. Dall’altro lato Sulemana e Hrustic fuori; in dubbio Hien.

Fiorentina – Lecce (h.15:00)

La Viola si è posizionata solidamente a metà classifica e con un punteggio che le permette di far ancora meglio fino a fine stagione. Alla rincorsa delle posizioni a ridosso dei pass per l’Europa, questa è l’occasione per ottenere il quinto risultato utile consecutivo e la quarta vittoria di fila. 10 punti negli ultimi 5 incontri e in ottima forma di rendimento, dietro solo a Juve e Napoli. Prosegue inoltre il suo cammino europeo avendo eliminato il Sivasspor agli ottavi di Conference con un sonoro 4 a 1 nel ritorno. Quarti conquistati.

Per i salentini c’è un altro scenario: 3 sconfitte di fila e 4 punti in 5 gare. Posizione comunque tranquilla, ma forse troppi rimpianti per qualche punto perso di troppo e che avrebbe garantito una posizione più competitiva a metà classifica.

Torino – Napoli (h.15:00)

Ghiotta occasione per il Torino, posizionato molto bene, in lotta per il settimo posto con Bologna, Juventus e Udinese. Si arriva da 2 vittorie consecutive dopo la sconfitta nel derby della Mole ed è un Toro che convince, aggressivo e per il quale si vede lo stampo carismatico di mister Juric. In vista del super big match che vede impegnata la Juve a San Siro contro i nerazzurri, potrebbe essere questa l’occasione per piazzarsi davanti alle dirette concorrenti e prendersi il settimo posto.

Però, tra il successo e i blaugrana c’è l’ostacolo più difficoltoso di questo campionato: il minaccioso Napoli. E ciò che fa più paura, forse, di questo Napoli è la coppia la davanti che sta facendo la differenza per intesa, collaborazione, convinzione e soprattutto realizzazione: 19 gol per Osimhen e 11 per Kvaratskhelia. Al dream team d’attacco aggiungiamo un Napoli super organizzato, determinato e preciso che ha appena spazzato via anche l’Atalanta per 2 a 0. Sempre +18 sull’Inter e qualificazione ai quarti di Champions in tasca, raggiunta più che in maniera solida contro il Francoforte. Non si intravede ancora quale sia il limite per il team praticamente perfetto di mister Spalletti.

Lazio – Roma (h.18:00)

Dalle 18.00 di domenica pomeriggio in particolare, si prevede una maratona impegnativa ed emozionante che si apre con la stracittadina di Roma e si chiude con il derby d’Italia alle 20.45. Le due romane, a 2 punti di distacco, sono in piena lotta Champions assieme alle concorrenti Inter, Milan e, un po’ più giù, Atalanta. E’ sicuramente sempre, a prescindere dalla classifica, una partita speciale e mai banale, con il contesto dell’Olimpico che regala forti emozioni, nel bene e nel male.

Questa 27esima giornata di Serie A fotografa una Lazio più in forma e meglio organizzata con 10 punti nelle ultime 5 partite e con bottino pieno contro il Napoli due giornate fa. La mano di Sarri si vede sempre più in maniera accentuata, ha fiducia nella sua squadra ed è soddisfatto di quello che producono e la Lazio è organizzata e precisa come non lo era da un po’.

Roma che arriva al big match con una situazione differente, due sconfitte nelle ultime 3 partite e solo 3 punti a referto. Qualche infortunato di troppo che evidenzia qualche problemino di troppo in casa Mourinho e che sta facendo perdere terreno in classifica alla Roma, al momento in quinta posizione. Questa potrebbe essere decisamente la chance necessaria ai giallorossi per rilanciarsi in corsa Champions e migliorare momentaneamente il proprio posizionamento, potendo approfittare anche, del rendimento incostante e non puntuale delle concorrenti. L’entusiasmo del pass staccato per i quarti di Europa League a discapito della Real Sociedad può rappresentare un importante stimolo e orgoglio in casa Roma.

Inter – Juventus (h.20:45)

Per chiudere in bellezza questa breve 27esima giornata di Serie A, che si conclude appunto con il posticipo domenicale per dar spazio allo stop per le nazionali, c’è l’attesissimo derby d’Italia. Sulla carta scontro diretto, nei fatti 12 punti di distacco tra le due formazioni essendoci di mezzo i famosi 15 di penalizzazione per la Juventus. Di sicuro questa non è un’attenuante che possa minacciare la convinzione di entrambe nell’affrontare uno degli scontri più attesi di ogni stagione. Ci saranno poche partite, da qui alla fine del campionato, non decisive per entrambe le squadre e sembreranno invece tutti più match da dentro o fuori ogni settimana.

Inzaghi ha bisogno di riscatto e continuità, soprattutto nello sprint da qui fino alla fine del campionato. 2 sconfitte su 3 partite non è decisamente quello che ci si aspetta dall’Inter e dalla seconda in classifica, con fin troppe inseguitrici ad un passo. Anche la società non sembra soddisfatta e la pressione è alta. Con Bastoni, Gosens e Skriniar non disponibili, i nerazzurri devono ritrovare coralità e convinzione, appoggiandosi a figure che possono far la differenza e che sono al momento un po’ in ombra, come ad esempio quella di Brozovic.

Non da meno la lista degli indisponibili per Allegri che dovrà rinunciare ancora al solito Pogba, oltre che a Milik e ad Alex Sandro e allo squalificato Kean. Disponibili ma con condizioni dubbie sono Chiesa e Di Maria. Una costante nella stagione juventina le defezioni di uomini importanti per il collettivo e che in alcuni casi sono mancanti quasi interamente nel percorso di questo campionato. Il tecnico bianconero dovrà pertanto inventarsi qualcosa per gli 11 titolari, avendo altrettanto bisogno di questi 3 punti. 12 invece sono i punti nelle ultime 5 gare, con lo stop centrale della sconfitta contro la Roma.

La Juventus sta proseguendo la sua rincorsa e si è portata a 4 punti dall’Atalanta, approfittando dei troppi passi falsi dei bergamaschi. A compensare il digiuno di Vlahovic in campionato ci sono Rabiot, sempre più un punto fermo per Allegri, e addirittura Bremer, a segno in due match degli ultimi tre in Serie A.

Gli ultimi 10 scontri diretti dicono: 2 vittorie Inter, 4 pareggi e 4 Juventus. Oltre questa partita di ritorno in campionato, sono previsti ben altri due scontri diretti, solamente ad Aprile, tra le due formazioni, essendo semifinaliste dirette nella Coppa Italia.