Con l’avvio di questa 28esima giornata di Serie A inizia probabilmente il momento più decisivo e fondamentale dell’intero campionato. Le due milanesi in lotta per i posti Champions sono scivolate in terza e quarta posizione a suon di sconfitte. La prospettiva del big match Napoli – Milan di questa domenica, non è sicuramente la prospettiva migliore di rilancio per Pioli. Lazio invece che stupisce: 52 punti e sorpasso Inter, seconda in classifica punti e per prestazioni nelle ultime 5 gare. Roma e Atalanta hanno perso terreno e cercano di galleggiare in quinta e sesta posizione con alle spalle una Juventus che ha risalito pericolosamente posizione e chiude 4 delle ultime 5 a bottino pieno.

Lotta salvezza altrettanto aperta con le tre in zona retrocessione che possono ancora sperare e le quattro subito dopo che devono resistere per non rischiare di arretrare le loro posizioni.

La 28esima giornata di Serie A si concentra in tre giorni e parte sabato 1 aprile alle 15.00 con Cremonese – Atalanta, Inter – Fiorentina alle 18.00 e Juventus – Verona nel posticipo delle 20.45. La domenica viene introdotta da Bologna – Udinese alle 12.30 e prosegue con Monza – Lazio e Spezia – Salernitana alle 15.00, Roma – Sampdoria alle 18.00 e nel posticipo il big match Napoli – Milan alle 20.45. Per chiudere il turno ci sono lunedì alle 18.30 Empoli – Lecce e Sassuolo – Torino alle 20.45.

 

PARTITE DEL SABATO

Cremonese – Atalanta (h. 15:00)

C’è subito un match (quasi) decisivo in apertura di questa 28esima giornata di Serie A. Sicuramente per due motivi differenti ma la resa è (quasi) la stessa per entrambe, seppur siamo in due zone molto diverse di classifica. In realtà il rendimento migliore tra le due nelle ultime 5 gare lo ha la Cremonese con 5 punti contro i 4 dell’Atalanta. Un dato significativo che rispecchia la condizione, forse più mentale che fisica, della formazione di Gasperini che prima della sosta è tornata alla vittoria dopo più di un mese.

Sesta posizione, a ben 7 punti dalla Lazio, seconda, e con solo 4 lunghezze che la separano dalla Juventus. Momento decisamente delicato per la Dea che deve ritrovare il focus giusto per non peggiorare ulteriormente questo finale di campionato.

Altrettanto delicata è la situazione per la Cremonese, nuovamente ultima e nuovamente scavalcata dalla Sampdoria in questo walzer che le sta vedendo alternarsi in fondo alla classifica. Qualche accenno di miglioramento c’è stato, ma niente che basti a far stare sereno l’ambiente che deve ancora lottare per evitare una posizione sempre più invalidante.

Da valutare Chiriches e Okereke per la Cremonese e Djimsiti e Koopmeiners per l’Atalanta. Ricordiamo stagione finita per Hateboer.

Inter – Fiorentina (h.18:00)

Partita molto interessante e ricca di punti di vista differenti. Il primo è quello di un’Inter ammaccata, che ha raggiunto l’infausto traguardo di 9 sconfitte stagionali in campionato e che proprio nel momento più importante della stagione ha visto calare notevolmente il suo rendimento. Soli 6 punti nelle ultime 5 gare e 3 sconfitte, di cui le ultime due partite, rimane ferma a 50 punti, sorpassata appena prima della sosta da una Lazio molto più convincente.

Non c’è un bel clima tra i nerazzurri, molto nervosismo in campo e poca concretezza e questo genera rumore fuori dal campo facendo parlare già di probabili cessioni di mercato e un possibile cambio in panchina che dipende, forse ormai, per la sua totalità, da un pass per l’Europa più importante.

Al rientro dalla pausa nazionali la Fiorentina è invece al primo posto per rendimento nelle ultime 5 giornate, con 4 vittorie di fila nelle ultime 4 partite e 1 pareggio. Un ottimo risultato che vede la Viola in nona posizione a un punto dall’Udinese e a quattro dalla Juventus. Tra le dirette avversarie di metà classifica è quella con rendimento nettamente migliore, con solamente il Sassuolo dietro: sia per punti (36, un punto di distacco) sia per rendimento (4 vittorie di fila e una sconfitta).

Per Inzaghi dubbi importanti sulle condizioni di Skriniar e Calhanoglu che saranno da valutare per il match di sabato, cosi come per Dimarco che è in dubbio dal 1’. Squalificato D’ambrosio.

Juventus – Verona (h.20:45)

Il sabato di Serie A si chiude con un posticipo degno dell’importanza degli altri due match di giornata. Match ricco di insidie per i bianconeri che hanno necessità di proseguire la rincorsa per rientrare in Europa e di cercare di avvicinare ancor più l’Atalanta, ormai a 4 punti. Quattro vittorie in 5 gare per Allegri che sta ridisegnando la sua Juve, con ormai come punto centrale le giovani promesse della Next Gen bianconera.

La vittoria nel recente derby d’Italia pre-pausa nazionali ha sicuramente motivato l’ambiente juventino ma dovendo ancora combattere con la penalizzazione ed un settimo posto che non sta bene a nessuno in casa bianconera, al momento non c’è alcuna certezza e risulta ancora tutto in ballo. C’è anche l’Udinese a 3 punti e basta un passo falso unito ad un miglioramento di risultati da parte della top 6 (escludendo il Napoli), per potersi distanziare pericolosamente dagli obiettivi imposti.

Il livello di rendimento richiesto alla formazione di Allegri di qui fino a fine stagione è realmente molto elevato e gli impegni, includendo Coppa Italia ed Europa League, non sono pochi. Tutto dipenderà dalla costanza che i bianconeri riusciranno o meno a garantire.

Verona sempre terzultimo, a 5 punti dalla zona salvezza e con pochi punti dalla Samp per non sentirsi intimorito da un sorpasso. 2 soli punti nelle ultime 5 gare, sicuramente non quanto sarebbe necessario per combattere per la salvezza. Una trasferta difficile per gli uomini di Zaffaroni ma nella quale bisogna crederci, perché ogni punto è vitale da qui alla fine, avendo mancato anche l’appena passato scontro diretto proprio contro la Samp che ha vinto al Ferraris per 3 a 1.

Probabile ritorno per Chiesa già contro il Verona, sicuramente non titolare, forse solo a disposizione. Squalificati Rabiot e Paredes. Titolarità in dubbio per Lazovic e Verdi sponda Verona e dovrebbero essere fuori Djuric e Hrustic.

PARTITE DELLA DOMENICA

Bologna – Udinese (h.12:30)

La domenica della 28esima giornata di Serie A si inaugura con un importante scontro diretto che interessa la parte alta di metà classifica. A separarle solo 1 punto, con l’Udinese sopra ed esattamente stessa resa nelle ultime 5 gare: 8 punti per entrambe. Il Bologna ha rallentato però nelle ultime 3, protagonista di due pareggi di fila e una sconfitta, facendosi superare dalla Fiorentina e dall’Udinese appunto, e allontanandosi dalla Juventus.

L’Udinese invece arriva a questo scontro diretto dopo 2 vittorie consecutive e due pareggi e con l’ultima vittoria prima della pausa, raggiunta battendo in casa per 3 a 1 il Milan. Un ottimo momento di fiducia per i ragazzi di Sottil che si trovano a rincorrere la Juventus ed un preziosissimo settimo posto.

Da valutare Cambiaso e Dominguez per Thiago Motta che deve far a meno ancora di Arnautovic: rientro previsto metà aprile. Non ci saranno invece per Sottil Deulofeu (rientro previsto metà maggio), Ebosse (stagione finita) e squalificati Walace, Rodrigo Becao e Perez.

Monza – Lazio (h.15:00)

Monza protagonista di una buon campionato sinora, soprattutto nella seconda parte della stagione, ma che spesso perde punti per strada. E’ successo anche nelle ultime 5 gare dove si sono alternate due sconfitte, una vittoria e due pareggi che hanno penalizzato l’ottima posizione che aveva raggiunto e piazzandosi ora al tredicesimo posto. Il rimpianto è soprattutto per i punti abbordabili persi, come per i pareggi delle ultime due gare contro Cremonese e Verona che hanno momentaneamente escluso il Monza dalla bagarre della parte alta di metà classifica.

Adesso in più c’è la Lazio, in fiducia, costante e in scia di rendimento con 13 punti in 5 partite. Ultimi 3 punti portati a casa da un agguerrito – sotto tutti i punti di vista – derby contro la Roma. Sarri punta tutto sul posizionamento migliore in campionato volendo mettere al sicuro un posto per la massima competizione europea.

Complice la ristrettezza della rosa a disposizione, il tecnico biancoceleste ha dichiarato che per la sua squadra è stato difficile portare avanti un impegno significativo su più fronti e per questo vuole concentrarsi al massimo sul campionato. E ci sta riuscendo bene, vedendo i risultati, e questa Lazio ora diventa una delle rivali principali da temere. Scansato l’Inter, agguantare il Napoli resta comunque quasi impossibile, ma mantenersi saldi in seconda posizione – già a +2 sui nerazzurri – sarebbe, a questo punto della stagione, il miglior risultato da portare a casa, vista l’eliminazione dalle coppe.

Infortunato ancora Rovella e squalificati Izzo e Pessina per Palladino. Sarri deve far a meno di Marusic, squalificato.

Spezia – Salernitana (h.15:00)

Ennesimo scontro diretto di questa 28esima giornata di Serie A. Posizioni poco sicure per entrambe, quartultima e quintultima, rispettivamente, con la Salernitana 3 punti sopra lo Spezia. 5 punti nelle ultime 5 per lo Spezia e 6 per la Salernitana, con in mezzo però due ottimi risultati per entrambe: vittoria contro l’Inter per la formazione di Semplici e pareggio contro il Milan per quella di Paulo Sousa.

Ci si gioca tutto in questa fine di campionato per entrambe le squadre avendo la possibilità di aggiudicarsi la salvezza matematica e con qualche risultato utile consecutivo di migliorare anche il proprio posizionamento.

Lo Spezia dovrà far a meno di Nzola, squalificato, e di Reca, infortunato. Per la Salernitana out Mazzocchi e in dubbio Crnigoj.

Roma – Salernitana (h.18:00)

Roma in emergenza, sia per rendimento che per assenze importanti. Questo turno Mourinho non avrà a disposizione, oltre Karsdorp che a causa dell’intervento al ginocchio ha terminato la sua stagione, Cristante, Kumbulla, Ibanez e Mancini, tutti squalificati. Non tira una buona aria per i giallorossi, che accusato il colpo post derby, devono tornare in campo con una formazione molto penalizzata e che ha totalizzato solo 6 punti nelle ultime 5 gare: 2 vittorie e 3 sconfitte.

Un bilancio molto severo che ha condizionato e limitato la scalata di posizioni verso cui si stava proiettando la formazione giallorossa, ora ancora in quinta posizione e con zona Champions a rischio.

Sampdoria che è tornata alla vittoria nell’ultima giornata dopo un’astinenza che durava dal 4 gennaio.  Girone di ritorno molto negativo per i blucerchiati che però mantengono la penultima posizione a 4 punti dal Verona e 9 dallo Spezia. Il cammino verso la salvezza è complicato ma mister Stankovic sicuramente vorrà lottare fino all’ultimo sforzo e continuerà a richiedere massimo impegno ai suoi.

Samp che farà a meno di Audero e Pussetto (stagione finita) così come di Conti per infortunio e Nuytinck squalificato.

Napoli – Milan (h.20:45)

L’attesissimo big match della 28esima giornata di Serie A è previsto per il posticipo di domenica al Maradona. In chiave scudetto, per il Napoli, sarebbe fondamentale mettere l’ipoteca su un altro scontro diretto, portando a casa altri 3 punti di estremo valore. Per il Milan invece è tempo di rivalsa e di ritrovarsi. 2 sconfitte e 1 un pareggio nelle ultime 3 gare e la crisi rossonera sembra riaffiorare.

Posizionati adesso all’ultimo posto che garantisce un pass per la Champions che è però ancora tutt’altro che garantito, soprattutto considerando il rendimento attuale e le numerose avversarie alle spalle.

Questo sarà il primo dei 3 scontri diretti tra le due formazioni che si svolgeranno da ora fino alla seconda metà di aprile in vista dei quarti di finale di Champions che vedranno Pioli e Spalletti avversari. Il conteggio al momento negli ultimi dieci precedenti dice: Napoli 4, Milan 3 e 3 parità.

Il Napoli è in dubbio su Raspadori e su Demme, probabilmente recuperabili. In casa Milan c’è il dubbio Kalulu, rientrato in anticipo dalla nazionale e dovrebbe mancare Messias, pronto per tornare la prima metà di aprile.

PARTITE DEL LUNEDì

Empoli – Lecce (h.18:30)

Il lunedì che chiude questa giornata di Serie A interessa altri due scontri diretti, il che evidenzia quante sfide ancora accese e determinanti ci siano in gioco in questo girone di ritorno che ha ancora molte poche certezze. Il primo scontro è tra Empoli e Lecce, dirette avversarie: posizione 14 e 15, 28 e 27 punti.

Entrambe le formazioni arrivano da 4 sconfitte di fila perdendo posizioni importanti e ritornano nella parte bassa della classifica. La lotta con le posizioni più ambiziose dell’altro lato del tabellone sembra abbandonata per le due formazioni, ma è necessario recuperare terreno per non mettere addirittura a rischio l’epilogo del campionato.

Empoli che farà a meno di Ismajli infortunato e probabilmente di Vicario, infortunato. Per il Lecce, oltre Umtiti e Maleh squalificati, ci sono in dubbio Pongracic e Dermaku.

Sassuolo – Torino (h.20:45)

A chiudere questa 28esima giornata c’è l’ennesima sfida che promette bene. Un ottimo Sassuolo ospita un Torino che sta facendo un ottimo percorso. Le due formazioni, anche in questo caso, sono separate da 1 solo punto, con il Toro in testa a 37. Il Sassuolo è reduce da 4 vittorie consecutive e prosegue la sua scalata in classifica, recuperando tutto ciò che aveva perso finora a causa di un percorso non bello soprattutto nella prima metà della stagione.

Adesso gli emiliani trainati da un persistente Dionisi non hanno intenzione di chiudere la loro rimonta, essendosi portati ad una manciata di punti dal settimo posto che vede 5 squadre posizionate tra loro e l’obiettivo.

Anche il Torino gioca bene ed è in forma. Riparte però dalla pesante sconfitta contro il Napoli subita per 4 a 0 che ha negato ai granata 3 preziosi punti che li avrebbe mantenuti alle calcagna della Juventus. Nonostante questo rimangono comunque posizionati nella parte più attiva di metà classifica e si giocano 4 posizioni in 4 punti, con solo i bianconeri più distaccati, Udinese ad 1 punto e Fiorentina e Bologna con lo stesso punteggio.

Uno scontro diretto quindi decisivo ed equilibrato anche sulla carta.