Una breve ma intensissima 29esima giornata di Serie A è alle porte. Gli equilibri ancora incerti in ogni zona della classifica potranno essere nuovamente rimescolati con questo turno, di cui sarà protagonista un decisivo big match tra Lazio e Juventus. Le sfide sono numerose, con le top 6 del nostro campionato chiamate a far risultato, date le troppe incertezze manifestate finora, e in chiave salvezza è ancora tutto da decidersi.

Questo turno si giocherà in sole due giornate concentrate di match, causa lo stop di Pasqua questa domenica. Il venerdì se lo divideranno Salernitana – Inter alle 17.00, Lecce – Napoli alle 19.00 e Milan – Empoli alle 21.00. Il sabato si apre alle 12.30 con Udinese – Monza e prosegue con Fiorentina – Spezia alle 14.30, Atalanta – Bologna e Sampdoria – Cremonese alle 16.30, la doppietta Torino – Roma e Verona – Sassuolo alle 18.30 e in chiusura l’atteso posticipo Lazio – Juventus alle 20.45.

 

PARTITE DEL VENERDì

Salernitana – Inter (h. 17:00)

Sono subito tre le big che aprono questa 29esima giornata di Serie A e si inizia con l’Inter di Simone Inzaghi impegnato in trasferta a Salerno. Si potrebbe dire che c’è tutto da rifare – o quasi – per i nerazzurri che hanno lasciato da due turni la seconda posizione in favore di un quarto posto che fa traballare la società e gli stessi tifosi. Quattro sconfitte nelle ultime cinque partite, 50 punti al pari della Roma in quinta posizione. Numeri che evidenziano problematiche all’interno del club, sicuramente sotto diversi aspetti, ed è difficile escludere qualcuno dalle pesanti critiche che stanno piovendo su giocatori e allenatore.

La pressione sul tecnico nerazzurro è altissima e nel finale di stagione ci sono in ballo milioni di euro per il club, dai quali dipenderanno soprattutto le scelte e le mosse per la prossima stagione. Non sono richiesti, quindi, solo risultati per cambiare l’umore negativo diffuso, ma bisogna far quadrare i conti. E rendere giustizia ai tifosi, che hanno rilasciato un comunicato ufficiale chiedendo esplicitamente alla squadra una reazione degna della maglia che sono chiamati a rispettare.

Ad assistere a questo scenario è la Salernitana che dal suo canto sta provando a trovare maggiore stabilità e concretezza per assicurarsi innanzitutto la salvezza automatica e per concludere questo girone di ritorno al meglio. La formazione di Paulo Sousa arriva da quattro pareggi consecutivi ed una vittoria, striscia positiva migliore rispetto al rendimento nelle stesse gare per le altre 7 squadre che occupano la parte più bassa di classifica.

Mazzocchi e Crnigoj con condizioni da valutare lato Salernitana; per i nerazzurri da valutare invece Skriniar e non disponibili Calhanoglu, con previsione di rientro per metà aprile, e D’Ambrosio squalificato.

Lecce – Napoli (h.19:00)

Situazione insolita per il Napoli di questa stagione: due sconfitte in 5 gare. Di cui l’ultima, pesantissima, subita in casa contro il Milan per 4 a 0. Un Napoli orfano di Osimhen che è sembrato poco adattivo rispetto alla mancanza in attacco del capocannoniere del campionato. Un po’ tutta la squadra sembrava assopita, con qualche sprazzo in realtà poco pericoloso e tantissimi cross prodotti ma senza sapere realmente chi li avrebbe potuti trasformare.

Magari è vero che il nigeriano ha abituato male Spalletti & co. trasformando in oro tutto quello che ha toccato finora, ma la costruzione e la precisione a cui ci hanno abituato i giocatori del Napoli, e l’abilità nel concretizzare azioni pericolose sono venute (quasi) completamente a mancare. Un passo falso che non mette in discussione il percorso netto fatto fin qui, né tantomeno la mezza ipoteca sul campionato, considerando l’ancora più che generoso vantaggio di 16 lunghezze sul secondo posto.

Resta però un importante campanello d’allarme che non va ignorato, considerando anche gli altri due scontri diretti sempre contro il Milan in previsione per i quarti di Champions League. A separare il Napoli dalla possibile rivincita contro i rossoneri, c’è un match sulla carta semplice, ma sarà interessante vedere come Spalletti sarà riuscito, o meno, a cancellare il buio calato sul Maradona nella scorsa domenica e l’attesa reazione da parte dei suoi.

Ad ospitare al Via del Mare il Napoli, c’è un Lecce in crisi, reduce da 5 sconfitte consecutive e sceso fin in quintultima posizione. Situazione assolutamente non positiva per i salentini, impegnati venerdì in un match molto complicato, ma che davanti al loro pubblico, dovranno cercare di reagire alla condizione attuale e ritrovare equilibrio.

Dermaku e Pongracic infortunati; Blin squalificato. Osimhen ancora out per Spalletti e in dubbio Bereszynski.

Milan – Empoli (h.21:00)

La terza delle attuali sette sorelle va in scena venerdì sera per chiudere il primo atto della 29esima giornata di Serie A. Milan rinvigorito dall’adrenalina scaturita dall’inaspettata vittoria ottenuta in casa dei leader del campionato. Una vittoria pesantissima, voluta e mai messa in discussione nei 90 minuti, che riporta i campioni d’Italia in carica nei giochi di questa stagione. Dopo due sconfitte ed un pareggio tornano i 3 punti quindi, e a Milano sembra che le nuvole minacciose che incombevano siano già andate via.

Nella realtà dei fatti però, al momento i rossoneri hanno recuperato il terzo posto, restando comunque su di una sola lunghezza dai nerazzurri e dalla Roma e a quattro dalla Lazio che si è piantata in seconda posizione. Ah, e c’è anche l’Atalanta a -3.

Non ci si possono concedere più pause o ulteriori passi falsi nell’ultimo sprint di fine stagione e la sfida con l’Empoli è l’occasione, davanti al proprio pubblico, di confermare che il Milan c’è.

Empoli che rompe la striscia di quattro sconfitte consecutive e torna alla vittoria, seppur di misura, contro il Lecce, nel primo posticipo del lunedì. Una rete su rigore basta per riportare i tre punti ad un Empoli che ha sacrificato i buoni risultati ottenuti nella prima parte di campionato in favore di una scia non positiva negli ultimi mesi. Da essere in lotta a metà classifica, ora si scivola verso la parte bassa della seconda metà e, le altre li in mezzo che stanno viaggiando molto bene e con costanza, si sono ormai distaccate.

Pioli dovrà far a meno di Kalulu e Ibrahimovic, infortunati. Messias in dubbio. Sponda Empoli, Tonelli squalificato e Vicario in dubbio.

PARTITE DEL SABATO

Udinese – Monza (h.12:30)

Si apre il sabato conclusivo di questa 29esima giornata di Serie A con un importante match di metà classifica. Udinese in undicesimo posto e in due punti con quattro squadre, impegnata nella lotta per accodarsi ai posti per l’Europa. Appena perso per 3 a 0 lo scontro diretto con il Bologna, bisogna rimettersi in gioco subito per non rovinare quanto fatto di buono finora da Sottil e i suoi.

8 punti quindi nelle ultime 5 gare, tre più del Monza, che fino a qualche giornata fa prometteva lotta alle altre dirette avversarie della bagarre della metà alta di classifica. Di fatto però, con due sconfitte, due pareggi e una sola vittoria negli ultimi cinque incontri, i brianzoli si sono distaccati un po’ troppo dal gruppetto immediatamente su, al momento più solido nei risultati.

Per l’Udinese Deulofeu ed Ebosse infortunati e Pereyra squalificato. Caldirola da valutare e squalificato Caprari per il Monza.

Fiorentina – Spezia (h.14:30)

Quinta vittoria di fila raggiunta per i Viola. Condizione ottima confermata anche al San Siro sabato scorso contro l’Inter battuto per 1 a 0. Cinque vittorie di fondamentale importanza per il team di Vincenzo Italiano che hanno permesso alla Fiorentina di scavalcare diverse posizioni in classifica e di raggiungere la parte più alta di metà classifica, portandosi a 40 punti come il Bologna, a quattro lunghezze dalla Juventus. In più ci sono i quarti di Conference da giocare. L’Europa sembra un sogno concreto e questo finale di stagione può essere decisivo per le ambizioni di Bonaventura e compagni.

Lo Spezia racimola un punticino nello scontro diretto contro la Salernitana e rimane quartultimo. 6 punti nelle ultime 5 gare. Riesce a mantenere il Verona distante sei lunghezze, approfittando del rendimento non positivo della formazione di Zaffaroni, ma resta pericolosamente a ridosso della zona retrocessione.

Squalificato Amrabat per la formazione di casa e infortunato Moutinho con Reca da valutare.

Atalanta – Bologna (h.16:30)

Interessante match che apre il sabato pomeriggio di Serie A. L’Atalanta sembra aver ritrovato la retta via con due vittorie consecutive e con i gol di Lookman e Boga. Juve mantenuta a 4 punti di distacco e avvicinata la Roma di due. Rimane il sesto posto e rimane l’incertezza che porterà a capire questo sabato se Gasperini ha ritrovato i suoi o meno.

Sfida impegnativa contro un Bologna che continua a onorare il suo cammino di quest’anno, padrone di un’ottima ottava posizione, immediatamente alle spalle della Juventus. La consistente vittoria nello scontro diretto contro l’Udinese ha consegnato altri tre punti preziosi a Thiago Motta, permettendo di tenere momentaneamente a freno le numerose agguerrite rivali dirette.

8 i punti nelle ultime 5 gare, con solo una sconfitta per il Bologna che vede a 8 punti l’Atalanta, che al momento equivale al primo pass disponibile per un posto in Europa. Sicuramente un percorso in salita per puntare alla top 6, ma visto il buon rendimento dimostrato sul campo finora è lecito cercare di arrivare più lontano possibile.

Per Gasperini non ci saranno Toloi squalificato e Hateboer; da valutare Koopmeiners di rientro da un risentimento muscolare. Per il Bologna non ci saranno Arnautovic, Bagnolini e in dubbio Cambiaso.

Sampdoria – Cremonese (h.16:30)

Match chiave nel cammino per la salvezza è lo scontro diretto tra Sampdoria e Cremonese, distanziate di due punti con la Samp un gradino sopra. Le ultime due posizioni si sfidano per cercare di mettersi il fondo classifica alle spalle e far un piccolo passo verso una zona più sicura. Quattro punti per entrambe nelle ultime cinque gare. Percorso e rendimento molto simile per le due formazioni che sono chiamate alla resa dei conti da qui fino alla fine della stagione.

Samp che aveva raggiunto la prima vittoria stagionale in campionato al Ferraris contro il Verona appena due giornate fa e che ora torna davanti al suo pubblico per una delle ultime occasioni utili per cercare di raggiungere la salvezza.

Oltre a Murillo squalificato, non saranno disponibili Audero, Conti, Pussetto. Gunter in dubbio. Per la Cremonese da valutare Chiriches e Ferrari.

Torino – Roma (h.18:30)

Il Toro ha dovuto rinunciare a qualche posizione con gli ultimi due risultati conseguiti: un pareggio ed una sconfitta. Decima posizione a pari punti con l’Udinese, a due da Fiorentina e Bologna e a sei dalla Juventus. Un leggero calo di rendimento per gli uomini di mister Juric che hanno chiuso solo 7 punti nelle ultime 5 gare. Comunque un punto in più del rendimento dei prossimi avversari: la Roma, che non sta passando un buon periodo, ha realizzato 6 punti con 2 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime cinque.

Tre pesanti sconfitte per Mourinho che hanno arrestato la scalata della Roma, ancorandola al quinto posto, pari punti con l’Inter. E’ un’ottima occasione per entrambe le formazioni quella di sabato, e che approfittando di qualche potenziale passo falso delle proprie avversarie, permetterebbe ad entrambe un bel balzo significativo. Inoltre, sia il Torino che la Roma hanno bisogno di ritrovare continuità e risultati.

Probabile partenza dal primo minuto dell’ex Belotti, scavalcando Abraham.

Lato granata da valutare Iliz, Karamoh e Vieira. Karsdorp out per la Roma e rientrano Ibanez e Mancini.

Verona – Sassuolo (h.18:30)

Si prospetta un match complicato per il Verona, a secco di vittorie da sei partite e con soli due punti all’attivo nelle ultime 5 gare. La squadra di Zaffaroni rimane a 19 punti e a presidiare la scomoda poltrona della terzultima posizione. A un passo potenziale dalla salvezza, che sembra (ancora per poco) a portata di mano, ma che non si riesce ad afferrare. E questo match contro il Sassuolo, sembra davvero complicato.

La formazione di Dionisi arriva a questa sfida da un periodo estremamente positivo, sul podio delle squadre migliori per rendimento nelle ultime 5 gare già da qualche match. 13 punti nelle ultime 5 partite, di cui un pareggio e quattro vittorie consecutive. Gli emiliani hanno fatto un notevole balzo in classifica entrando a pieno diritto nella mischia che porta all’ambito settimo posto e mister Dionisi non smette di caricare e stimolare i suoi.

Ultimo risultato un buon pareggio nello scontro diretto contro il Torino che ha permesso al Sassuolo di rimanere lì, alla rincorsa delle quattro davanti che girano in tre soli punti.

Per il Verona numerose assenze: squalificato Depaoli e out Hrustic, Sulemana, Henry e Coppola. In dubbio Djuric e Lazovic.

Lazio – Juventus (h.20:45)

A chiudere questa 29esima giornata di Serie A c’è l’atteso scontro diretto tra Lazio e Juve nel posticipo di sabato. I biancocelesti dell’ex della partita Maurizio Sarri sono protagonisti di un grande momento. Raggiunta la seconda posizione, scavalcando l’Inter, hanno continuato a consolidarla, distanziando ora di quattro punti il terzo posto. 13 punti all’attivo nelle ultime 5 gare, di cui quattro vittorie ed un solo pareggio, e secondo posto anche per rendimento negli ultimi cinque incontri.

La mano di Sarri ormai si vede nitidamente in questa squadra che ha acquisito notevole solidità e fiducia nei propri mezzi. Precisa in mezzo al campo e compatta dietro, punta proprio sulla precisione difensiva e si piazza come miglior difesa del campionato con soli 19 gol subiti finora. Un momento di grande fiducia quindi in casa Lazio, scaturita anche dalle importanti recenti vittorie negli scontri diretti contro Roma e Napoli.

Juventus distanziata nella realtà dei fatti di undici punti dalla Lazio, causa penalizzazione che preclude un reale scontro diretto per il secondo posto che sarebbe in gioco proprio tra queste due formazioni. Tre vittorie di fila per Allegri e 12 punti in 5 gare sono la risposta dell’allenatore per proseguire la scalata intrapresa dopo la penalizzazione subita.

Il settimo posto al momento è consolidato e, complici i rallentamenti e le deviazioni dei protagonisti della top 6, il divario si è accorciato notevolmente, portando la Juve a 6 punti dalla prima poltrona per la Champions. Resta comunque un percorso complicato da qui fino alla fine della stagione per i bianconeri, impegnati anche sul duplice fronte Coppa Italia – Europa League e con le solite pesanti esclusioni causa infortuni. Senza portarsi avanti vincendo qualche scontro diretto, il cammino può risultare ancora più complicato del previsto.

Gli ultimi dieci precedenti tra le due formazioni vedono la Juventus in testa con 7 vittorie contro le 2 della Lazio e un solo pareggio.

Kean squalificato e in dubbio Pogba.