Subito dopo le coppe europee torna la Serie A con la 30esima giornata. Si aspettano conferme e risposte in ogni zona della classifica e questa fase conclusiva di stagione diventa sempre più critica. Ancora tutto da decidere in zona Champions così come in zona salvezza. A metà classifica ancora aperta la lotta per raggiungere il miglior piazzamento a ridosso dei posti Europa.

Torna il turno lungo dal venerdì al lunedì dopo lo stop per Pasqua. Si parte quindi venerdì con Cremonese – Empoli alle 18.30 e Spezia – Lazio alle 20.45. Sabato sono in programma invece Bologna – Milan alle 15.00, Napoli – Verona alle 18.00 e Inter – Monza alle 20.45. La domenica si apre con Lecce – Sampdoria alle 12.30 e prosegue con Torino – Salernitana alle 15.00, Sassuolo – Juventus alle 18.00 e Roma – Udinese alle 20.45. Chiude la 30esima giornata di Serie A Fiorentina – Atalanta alle 20.45 di lunedì.

PARTITE DEL VENERDì

Cremonese – Empoli (h.18:30)

Torna in campo la Cremonese dopo aver conquistato tre preziosissimi punti nello scontro diretto contro la Sampdoria che le permette di risalire di una posizione ad un punto proprio dai blucerchiati. Tutt’altro che risolta la situazione salvezza, ma questo successo, che mancava dal 28 febbraio ed è il primo in trasferta, può sicuramente ridare un po’ di fiducia e accendere entusiasmo in casa Cremonese.

L’Empoli, con solo 4 punti in 5 gare, deve tornare a far bene e continuare in scia rispetto al pareggio ottenuto contro il Milan esattamente una settimana fa. Una posizione attualmente abbastanza rassicurante rispetto alla zona retrocessione, ma ha perso punti importanti che hanno estromesso momentaneamente l’Empoli dalla lotta della metà alta della classifica.

Partita sostanzialmente in equilibrio, con Bianchetti (squalificato), Chiriches e Ciofani non disponibili per la Cremonese e Vicario, Ismajli e Akpa Akpro non disponibili per l’Empoli.

Spezia – Lazio (h.20:45)

La Lazio, ormai libera dagli impegni delle coppe, può concentrarsi al meglio per il campionato, cercando di raggiungere il miglior piazzamento possibile. Obiettivo principale anche per Maurizio Sarri, diventa un posto certo in Champions da guadagnare sul campo tramite il posizionamento in classifica a fine stagione. I biancocelesti arrivano da 4 vittorie ed un pareggio: 13 punti nelle ultime 5 gare, di cui gli ultimi tre conquistati nello scontro diretto contro la Juventus sabato scorso. Una Lazio convincente, attenta e precisa che diventa al momento l’avversario da battere. Il dato di un solo gol subito nelle ultime cinque partite dichiara che una delle forze della Lazio risiede nella difesa e nel suo portiere. Grazie al successo contro i bianconeri il secondo posto è stato assicurato a cinque punti dal terzo occupato dalla Roma. Il distacco dal Napoli capolista rimane tuttavia comunque più che significativo.

Lo Spezia continua per lo più ad alternare pareggi a sconfitte e la sua posizione resta in bilico al margine tra zona salvezza e retrocessione. Quattro punti dal terzultimo posto non bastano per star sereni ma l’ultimo pareggio contro la Fiorentina può considerarsi un ottimo risultato considerando il rendimento altissimo della Viola nell’ultimo mese e mezzo.

Squalificato Bastoni che si unisce ad Holm, Beck, Moutinho e Zurkowski non disponibili; per la Lazio out Vecino per un problema al ginocchio.

PARTITE DEL SABATO

Bologna – Milan (h.15:00)

Nove punti di distacco tra le due formazioni e quattro posizioni che le separano. Bologna protagonista di un ottimo rendimento e che chiude 8 punti nelle ultime 4 gare, con due vittorie di fila nelle ultime due. L’ultima, importantissima, contro l’Atalanta, sconfitta per 2 a 0. Bottino pieno e Juventus portata ad una sola lunghezza. Si cerca ora quindi il sorpasso per portarsi in settima posizione e metter ancora più pressione all’Atalanta che chiude il sestetto al comando.

Milan, invece, difficile da analizzare, autore di un percorso molto altalenante nell’ultimo mese di campionato, in cui si sono alternate delusioni e prestazioni inconsistenti a momenti di grande riscatto e convinzione. Il più significativo forse proprio contro la capolista, due giornate fa, e proprio nel momento in cui più serviva una risposta da parte dei rossoneri. Battuto il Napoli per ben quattro reti a zero – al Maradona – si è posta la base migliore per affrontare questo finale di stagione e le altre due successive sfide sempre contro il Napoli ma nel contesto dei quarti di Champions.
Di fatto, il Milan ha risposto presente anche nel primo dei due match di coppa, portandosi avanti nell’andata per 1 a 0, resistendo ai tentativi di sfondamento da parte di un Napoli aggressivo ma poco concreto, diversamente da quanto siamo abituati a vedere.

È questa la chance per riaffacciarsi al terzo posto, conteso al momento con Roma e Inter.

Per Thiago Motta c’è Orsolini squalificato e Cambiaso, Soriano, Bagnolini e Arnautovic non disponibili. Mister Pioli dovrà ancora far a meno solamente di Ibrahimovic.

Napoli – Verona (h.18:00)

Primo momento stagionale di incertezza per il Napoli di Spalletti. Proprio, forse, nel momento meno opportuno della stagione. Per quanto il distacco dal secondo posto sia ancora più che rassicurante – 16 punti dalla Lazio – due sconfitte in cinque gare è un dato che non siamo abituati ad associare alla formazione di mister Spalletti. Altra informazione significativa è che sono state due le pesanti sconfitte in altrettanti scontri diretti: una contro la Lazio e una contro il Milan, entrambe al Maradona. L’invincibilità del Napoli e la sua idealizzazione, seppure giustificate, son state messe quantomeno in discussione, ed è aperto il dibattito su cosa stia mancando alla squadra.
Anche mezzo cammino in Champions è stato per il momento compromesso, perdendo in settimana l’andata sempre contro il Milan. Dipenderà tutto dall’assenza di Osimhen? Qualora la risposta fosse si, non sarebbe comunque uno scenario positivo, non potendo far dipendere l’andamento di un’intera squadra – e di conseguenza di un’intera stagione – esclusivamente dal proprio fenomeno. Per di più, ciò che ha sempre esaltato quest’anno del Napoli è stato proprio il collettivo e la collaborazione nel gioco.

Probabilmente, quindi, solo un momento di assestamento, ma è necessario che Spalletti tiri le somme e torni a proclamare la concentrazione tra i suoi o si rischia che il fattore psicologico, in questi casi, possa incidere negativamente.

Avversario del Napoli è un Verona tornato alla vittoria dopo quasi un mese battendo un Sassuolo in ottima condizione. Ancora terzultimo posto, ma ora lo Spezia è più vicino, a soli quattro punti. C’è possibilità di sperare nella salvezza, ma saranno concessi ancora pochissimi falsi fino alla fine del percorso.

Spalletti farà a meno di Ndombelè squalificato e di Simeone infortunato. Convocato Osimhen, potrebbe tornare in campo. Zaffaroni dovrà far i conti con numerose defezioni: Miguel Veloso e Magnani squalificati; Henry, Sulemana e Hrustic non disponibili e Lazovic in dubbio.

Inter – Monza (h.20:45)

Prestazioni in vertiginoso calo per l’Inter di Simone Inzaghi: tre sconfitte nelle ultime cinque gare e soli quattro punti conquistati. Il secondo posto è ora lontano sette punti e Roma e Milan migliorando il proprio rendimento, non fanno sconti nella lotta per i primi quattro posti. Dopo tre sconfitte di fila, arriva anche un pareggio con un avversario nella parte esattamente opposta di classifica. Un momento chiave per Inzaghi e decisivo per il futuro suo e della sua squadra.

Tutt’altro invece il rendimento in Champions, con il Benfica sconfitto in trasferta per 2 a 0 e ad un passo dall’approdare in semifinale. Resta quindi in piedi il sogno europeo per i nerazzurri che dovranno trovare carica ed energie proprio partendo dai risultati rassicuranti in coppa per rimettersi in carreggiata in campionato.

Decisivo il test contro il Monza che non sta passando un momento altrettanto positivo. Tre pareggi, una vittoria e una sconfitta che portano a 6 punti nelle ultime cinque gare. La formazione di mister Palladino sembra aver un po’ rallentato e di conseguenza è rimasta in una posizione più defilata rispetto ai protagonisti della lotta della parte alta di metà classifica. Pochi punti raccolti in diverse opportune occasioni alla portata dei brianzoli.

Per Inzaghi out Skriniar e per Palladino in dubbio Mota.

PARTITE DELLA DOMENICA

Lecce – Sampdoria (h.12:30)

Sei sconfitte consecutive per il Lecce e due per la Sampdoria. Quintultimo posto per i salentini e ultimo per i blucerchiati. Momento nero per entrambe le squadre in cerca disperata di punti. Sembra sempre più lontana la salvezza per gli uomini di Stankovic e sembra più vicino il rischio di sprofondare in zona retrocessione per Baroni e i suoi, a soli cinque punti dal Verona terzultimo.

Lecce comunque reduce da una buona prestazione contro il Napoli nell’ultimo turno di campionato e che si fa superare solo da un autogol. La Sampdoria, invece, perde lo scontro diretto contro la Cremonese in una sfida accesissima e chiusa solo al 95’ dal gol del vantaggio finale per la formazione di Ballardini.

Sponda Lecce non disponibile solo Pongracic; mentre saranno out per la Samp Audero, Conti, Pussetto e in dubbio Gunter e Augello.

Torino – Salernitana (h.15:00)

Torino in scia negativa con due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre gare. Insuccessi che fanno precipitare in undicesima posizione la formazione di Juric, che sta faticando a trovare continuità e vittorie. La conseguenza è di essersi allontanati troppo dalla rincorsa e contesa per il sesto posto, ora lontano ben 10 punti e il distacco dalla settima posizione occupata dalla Juventus è arrivato a sei lunghezze.
Complice il rallentamento nell’ultima giornata proprio della Juventus oltre che di Fiorentina, Udinese e Sassuolo, il Toro riesce a galleggiare e rimanere vivo nella mischia della parte alta di metà classifica.

Salernitana al quinto pareggio consecutivo che caratterizza un percorso sospeso tra rischio e ambizione che non le permette di far il salto di qualità presentandosi tra le migliori dieci del campionato, ma non fa neanche temere troppo il rischio retrocessione. Tra i cinque ultimi pareggi, degni di nota i due contro le milanesi, bloccate entrambe sull’1-1, permettendo di raggiungere due punti inaspettati.

Complice il ritmo molto lento delle inseguitrici, la Salernitana può permettersi di galleggiare in questo stato di bilico e di mancata maturità di risultato.

Per Juric squalificato Schuurs e infortunati Zima e Vieira. Per Paulo Sousa squalificato Coulibaly e infortunati Maggiore e Crnigoj. In dubbio rientro Mazzocchi.

Sassuolo – Juventus (h.18:00)

Il Sassuolo ha rallentato dopo la notevole scalata di posizioni e la sfilza di risultati utili che l’ha portato protagonista di metà classifica e alla portata di posizioni ben più ambiziose. Stop contro il Verona e precedente frenata nello scontro diretto contro il Torino. Prima, quattro vittorie consecutive, di cui la più importante contro la Roma.

In questo 2023 il Sassuolo ha fatto bene contro la maggior parte delle big del nostro campionato che finora ha incontrato: Milan surclassato 5 a 2, Atalanta battuta 1 a 0 e Roma affondata 4 a 3. Ora c’è la Juve, e vincendo si possono portare a soli quattro punti proprio dai bianconeri. Mister Dionisi continua a credere nei suoi ragazzi e a spronarli e gli emiliani continuano la rincorsa verso un piazzamento più alto e che sembra degno del percorso che stanno facendo.

In piena e continua rincorsa è soprattutto, come sappiamo, la Juventus di Max Allegri che ha frenato il suo cammino verso la zona Europa, perdendo sabato scorso proprio contro la Lazio. Era uno scontro sulla carta per affermarsi al secondo posto, come ricordava il tecnico bianconero nel pre-gara, essendo le due formazioni dirette avversarie escludendo la penalizzazione inflitta alla Juve. Ha avuto la meglio la Lazio e i bianconeri rimangono a quattro punti dall’Atalanta e a otto dal quarto posto, obiettivo minimo per la stagione.

In coppa la Juventus si è appena portata avanti nell’andata dei quarti di Europa League contro lo Sporting, seppur non brillando in un match che è sembrato alla portata dei bianconeri ma che non hanno saputo chiudere subito e che hanno rischiato di incrinare fino ai minuti di recupero.

In dubbio solo Berardi per mister Dionisi; per Allegri, invece, c’è Alex Sandro squalificato e Szczesny in dubbio.

Roma – Udinese (h.20:45)

Seconda vittoria di fila per la Roma dopo due sconfitte. L’equilibrio sembra rientrato, almeno per il momento, e la classifica anche ricomincia a sorridere alla Roma. Subito però un altro passo falso, il match di andata dei quarti di Europa League contro il Feyenoord perso per 1 a 0 e con il ritorno tutto in salita per i giallorossi.

È importante adesso pensare solo a questa importante sfida contro l’Udinese che potrebbe consolidare la presenza della Roma nella top 6 e legittimare un posto tra le prime tre, considerando anche il rendimento a singhiozzo delle big del nostro campionato.

Mourinho dovrà far a meno di Dybala, assenza non di poco conto considerando l’importanza che l’argentino sta rivestendo nel suo nuovo collettivo dove sembra aver trovato sintonia e ambizione.

Udinese che in tutto il 2023 sta facendo fatica, alternando per lo più pareggi e sconfitte e portando a casa solamente tre vittorie in quattordici partite. Nonostante tutto rimane una posizione importante per la formazione di Sottil che riesce a rimanere nella parte alta di metà classifica e ha conseguito uno dei migliori risultati stagionali tre gare fa, battendo il Milan.

Oltre al già citato Dybala, Mou rinuncia a Karsdorp, infortunato. Assente solo Deulofeu per Sottil.