Secondo ed ultimo turno di ritorno dei quarti di finale di Champions League al via dalle 21.00 di questa sera, per completarsi domani alla stessa ora e decretare definitivamente le semifinaliste della stagione. Tre italiane ancora in corsa, con la possibilità per due di loro di proseguire il cammino fino alla finale e di rafforzare la presenza italiana in ambito europeo.

Il martedì di Champions coinvolgerà Chelsea – Real Madrid e la sfida tutta italiana Napoli – Milan. Domani in programma, sempre alle 21.00, Bayern – Manchester City e Inter – Benfica.

Strada in salita per il Chelsea che deve recuperare due gol subiti all’andata e dovrà sfruttare il fattore campo dalla sua in questo match di ritorno. Ma dall’altra parte ci sono i campioni in carica del Real che continuano a confermare di aver meritato lo scorso titolo e che nelle coppe hanno sempre una marcia in più.
Momento, tra l’altro, non rassicurante per il neoarrivato tecnico Frank Lampard, approdato nel bel mezzo della bufera che sta attraversando il Chelsea. Undicesimo posto in campionato, tre sconfitte in cinque gare e solo due punti portati a casa.

Pochissimi margini di miglioramento in vista per il finale di stagione. Resta quindi la Champions come ultima spiaggia per rendere giustizia ad una stagione che continua a non sorridere ai Blues.

Il Real arriva molto più disinvolto a questo scontro decisivo ma che non va sottovalutato nonostante il risultato del Bernabeu regali un margine positivo, il divario di soli due gol non è abbastanza per sentirsi la qualifica in tasca, soprattutto con l’imprevedibilità che regala sempre questa competizione.

Diverse le defezioni in casa Chelsea con Aubameyang, Chilwell e Koulibaly tra le principali. Sicuramente l’uomo da tener a bada è l’inarrestabile Karim Benzema protagonista di una seconda giovinezza e che è andato a referto con almeno un gol in tutte e tre le partite di Champions del 2023.

Protagonista indiscusso della serata è il big match italiano al Maradona, dove il Napoli aspetta un Milan sopra di un gol nel conteggio dei primi 90 minuti. Il ritorno di Osimhen potrebbe essere l’ago della bilancia per questo match insidioso per il Napoli che si ritrova in una situazione complicata per la prima volta nella stagione.

La qualificazione è ancora tutta da giocarsi ma il fattore mentale potrebbe far la differenza in negativo, dopo che i due scontri diretti contro il Milan, tra campionato e Champions, negli ultimi quindici giorni, hanno visto la supremazia milanese in entrambe le sfide.
Supremazia ampiamente dimostrata anche sul campo nel match di campionato, dove la squadra di Spalletti è sembrata assente come non mai durante la stagione calcistica in corso. Nell’andata dei quarti, invece, il Napoli crea tanto, ma forse con poca convinzione e senza trovare un finalizzatore concreto sottoporta. Inutile negare che l’assenza di Osimhen si sia fatta sentire ad alta voce e che gli spazi che riempie il nigeriano e la freddezza nella conclusione, non si sono ritrovati in nessun possibile sostituto.

Kvaratskhelia ha fatto il suo, come sempre, ma è stato supportato troppo poco dai suoi compagni.

Un match chiave per contribuire a portar avanti la storia di due grandi club del tricolore, che potrebbero, qualificandosi, raggiungere un obiettivo storico per le rispettive fazioni, portando il Napoli per la prima volta in semifinale di Champions e il Milan ritornandoci dopo ben 16 anni.

Uno dei due match di domani, invece, sembrava già una finale preannunciata, eppure la gara di andata tra Bayern e Manchester City ha visto i tedeschi inaspettatamente sottotono, subendo un pesante parziale di 3 a 0 che sembra quasi impossibile da rimontare. Mister Tuchel dal canto suo, ha dichiarato apertamente che i suoi non si arrenderanno e speriamo vivamente di vedere un ritorno all’altezza di queste due big d’Europa.

Il City si presenta a Monaco con all’attivo dieci vittorie consecutive di fila in competizioni ufficiali; mentre il Bayern, soprattutto nell’ultimo mese, sta facendo un po’ difficoltà nel trovare continuità, anche in Bundesliga dove si trova a lottare per la supremazia con il Dortmund a soli due punti di distacco.

Match del riscatto, invece, per Inzaghi e i suoi, con il quale poter far proseguire il sogno. C’è da difendere un solido 2 a 0 dell’andata, da giocare nel proprio stadio, davanti al proprio pubblico che non vuol rimanere deluso. Come sta avvenendo in campionato dove l’Inter fa fatica a ritrovarsi, a trovare calma e concentrazione e anche i suoi attaccanti, con la situazione che sembra stia sfuggendo di mano. La vittoria in Serie A manca dal 5 marzo e, con il traffico che c’è nei primi sei posti, non è una buona notizia.

Seppur la pressione è alta, soprattutto sul tecnico nerazzurro, in Champions il percorso è molto più rassicurante e la squadra nella sua interezza sembra trovare stimoli che in altre occasioni non ha portato in campo. E lo scenario di una semifinale di Champions sembra essere proprio l’occasione migliore per far emergere il meglio di sé.