Momento decisivo per le coppe europee e per le nostre cinque italiane ancora in corsa nelle semifinali delle rispettive competizioni. È il momento della verità e dei verdetti finali con le partite di ritorno ancora decisive, che decreteranno le finaliste delle principali competizioni europee e ci sveleranno se e quale club italiano proseguirà il sogno.

Si apre la settimana come di consueto con la Champions League e gli occhi sono puntati sul primo match del San Siro questa sera alle 21:00 per il ritorno decisivo dell’Euroderby Inter – Milan. Domani mercoledì 16 alle 21:00 in programma l’altro ritorno di semifinale con Manchester City – Real Madrid sempre alle 21:00.

Giovedì spazio per Leverkusen – Roma e Siviglia – Juventus alle 21:00 per chiudere il ritorno delle semifinali di Europa League. Stesso orario anche per le due semifinali di Conference League protagoniste anch’esse della serata sportiva di giovedì: AZ Alkmaar – West Ham e Basilea – Fiorentina.

Derby di Milano che parte con un clima diverso rispetto all’andata, vedendo i nerazzurri favoriti sui rossoneri che dovranno ribaltare un severo 2 a 0 d’andata. Andata che ha visto un Milan fiacco, con poche idee e poco reattivo sia rispetto alle incursioni interiste in area sia rispetto alla brillantezza durante il proprio attacco.
Un primo tempo indirizzato quasi subito dall’Inter a segno con due gol in tre minuti e al primo quarto d’ora era già tutto in salita per i rossoneri che, come sempre accade quando manca il beniamino Leao, sono sembrati più scarichi e meno risoluti. Un parziale da difendere per Inzaghi che rispecchia però la condizione attuale della sua squadra che sabato in campionato ha conquistato l’ottavo risultato utile in tutte le competizioni e la settima vittoria consecutiva.
Ancora conferme dal reparto d’attacco che sembra interamente ritrovato e non manca di timbrare la sua presenza anche nell’ultima vittoria contro il Sassuolo con una doppietta di un rigenerato Lukaku e un gol del solito Lautaro Martinez. La percentuale di realizzazione per l’Inter nelle ultime otto gare è altissima con 24 gol segnati ed una media esatta di 3 reti realizzate per partita.

Per Pioli tutt’altro stato d’animo, probabilmente deluso dalle aspettative per questo finale di stagione che si presentavano tutt’altro che negative soprattutto dopo il triplice scontro diretto contro il Napoli Campione d’Italia, dominato egregiamente dalla sua squadra. Oltre al complicato risultato d’andata da ribaltare, il Milan continua a rischiare in campionato, reduce dalla pesante sconfitta contro lo Spezia che ha bloccato i rossoneri in quinta posizione a quattro punti dalla zona Champions. Anche lì problema Leao? Forse, ma vedere l’intera stagione condizionata interamente dall’assenza del giocatore principale della rosa e non riuscire a reagire con il collettivo rimasto (vincitore dello scudetto la scorsa stagione), sembra essere uno status troppo incerto da mantenere per una squadra con obiettivi stagionali ambiziosi, proprio come il Milan.

In ogni caso in questo ritorno sembra confermata la condizione positiva di Leao e la sua presenza in campo dal primo minuto. Chissà se questa sicurezza in più per la squadra di Pioli riuscirà a smuovere gli stimoli necessari per farci assistere ad una grande partita decisiva per un ambizioso traguardo internazionale.

City e Real ancora in equilibrio con l’1 a 1 dell’andata e verdetto rimandato a questa gara di ritorno. Nella partita del Santiago Bernabeu è stato quasi tutto molto equilibrato e non è stato quello scontro all’ultimo sangue che ci si poteva aspettare da queste due grandi formazioni. Due grandi realizzazioni invece ci sono state in occasione di entrambi i gol, prima di Junior Vinicius a cui ha risposto De Bruyne.

Il City non perde in casa con il Real dal 2015 e più in generale è imbattuto in casa in Champions dall’aprile 2018. Anche nella semifinale di andata dell’anno scorso conto il Real, il City si è aggiudicato il primo step per 4 a 3. Guardando più in generale alla stagione attuale, Guardiola ha guidato i suoi ad una scia di ventidue partite consecutive senza sconfitte in tutte le competizioni, di cui diciotto sono vittorie e al momento si trova a soli tre punti dalla conquista del titolo in Premier League.

Diversa la situazione per Ancelotti in Liga, dove il Barcellona ha appena chiuso definitivamente i giochi aggiudicandosi il titolo con quattro giornate di anticipo e lasciando ai Blancos come unico obiettivo la Champions. Già un trofeo all’attivo però in questa stagione per il Real che ha conquistato lo scorso sei maggio la Copa del Rey.
Tornando allo scontro diretto, le ultime tre trasferte contro il City però sono state tutte perse. Occhi puntati su Benzema che ha segnato quattro gol nelle ultime quattro sfide contro il City, confermandosi giocatore simbolo e trascinatore di questo Real Madrid.