Il più classico dei testacoda che non ti aspetti. Napoli – Lazio è uno dei due big match della 3a giornata di Serie A che precede la sosta per le nazionali e, nonostante il campionato sia appena cominciato, la gara del Maradona acquista già un valore inestimabile. Non tanto per i partenopei, primi in classifica con due vittorie in altrettante giornate -seppur rimanere a risultato pieno in tre gare su tre permetterebbe di assicurarsi la 1a posizione -, quanto per il collettivo di Sarri, fermo ancora a zero punti. Obbligatorio vincere, dunque, per i biancocelesti, per evitare di ritrovarsi già a nove punti dalla vetta.

Il confronto

Come detto, le due squadre arrivano all’appuntamento con due umori totalmente diversi. Da una parte ci sono i Campioni d’Italia in carica e, dall’altra, chi lo scorso anno è arrivato secondo proprio dietro il Napoli, ma che ora si ritrova con uno zero in classifica inaspettato, figlio delle sconfitte contro Lecce e Genoa dopo le prime due giornate.
L’ultimo arrivato in casa Lazio è Guendouzi, ma i nuovi hanno bisogno di tempo per adattarsi alla macchina di Sarri, definita “una Ferrari” da Lotito. Ma intanto il tecnico biancoceleste si affiderà alla vecchia guardia per provare a dare una scossa al campionato e un segnale alle rivali. Il problema, però, è che nelle prime due partite dell’anno anche i senatori hanno tradito le aspettative con 3 gol incassati e 1 fatto in 180 minuti.
A preoccupare tifosi e tecnico è soprattutto la tenuta difensiva sulla quale la Lazio ha fondato il suo secondo posto dello scorso anno, ma in campo andranno ancora Casale e Romagnoli. L’unico vero dubbio è quello legato a Kamada, con Vecino che potrebbe sottrargli il posto da titolare.
Per il Napoli di Garcia, invece, è tornato il tempo di Kvaratskhelia, out alla 1a di campionato per un affaticamento muscolare, ma tornato già contro il Sassuolo la scorsa settimana. Subentrato dalla panchina, ha subito messo a segno il primo assist della stagione, ed ora con la Lazio sarà il momento per l’esordio stagionale da titolare andando a riformare la coppia da sogno con Osimhen. Il nigeriamo guida già la classifica marcatori: fin qui tre gol in due partite come Giroud e Lautaro Martinez.

Analisi e dati

Il successo del Napoli, secondo le quote, è il risultato più probabile nonostante lo scorso anno al Maradona vinse la Lazio per 1-0 con gol di Vecino. Il successo degli azzurri oscilla dal più alto 1.66 di Betpoint e l’1.65 di Sisal, all’1.63 di Eurobet e Snai. A 1.60, invece, la vittoria del Napoli per Bet365. D’altronde la Lazio ha perso le prime due gare finora, anche se nella sua storia non è mai uscita sconfitta in tutte le prime tre partite del torneo. A regalare i tre punti ai biancocelesti ci proverà il solito Immobile che al Maradona giocherà la gara numero 300 con la maglia della Lazio tra tutte le competizioni.
Nelle gare in cui ha preso parte, Ciro Immobile ha partecipato attivamente a ben 246 gol nelle prime 299 presenze (197 reti e 49 assist). A sfidarlo in quest’occasione, dall’altra parte, ci sarà Victor Osimhen, capocannoniere della scorsa stagione e a caccia del suo quarto gol nelle prime tre uscite stagionali. Un traguardo che nella storia del Napoli, dal ritorno nel massimo campionato, è riuscito solamente ad altri tre giocatori azzurri: Lozano nel 2020, Callejon nel 2016 e Hamsik nel 2013.
Non si sarebbe potuto prevedere uno scenario migliore per uno dei primi scontri tra i top club del nostro campionato dove la posta in palio risulta fin da subito alta e, nel caso della Lazio, anche piuttosto decisiva.