Dieci squadre in sei punti. Dal Parma primo e solitario a quattordici punti, chiamato domani a giocare contro il Bari nono (otto punti), al Cosenza ottavo che giocherà in casa contro la Cremonese dodicesima ma a solo un punto di distacco. In mezzo Venezia, Modena, Catanzaro, Palermo, Como e Sudtirol per un’emozionante volata alla Serie A che è appena iniziata.
Ma il calendario segna già la 7a giornata con il turno infrasettimanale che metterà di fronte tante squadre in diversi scontri diretti.

Da bollino rosso, ad esempio, è la sfida tra Venezia e Palermo, due delle squadre più accreditate per la promozione diretta. I lagunari, secondi a dodici punti, ospiteranno i siciliani, appena due lunghezze sotto, in una sfida che è quella dei bomber all’asciutto o quasi. Da una parte Pohjanpalo con 2 gol in sei partite e dall’altra Brunori, fermo a zero e con una gara in meno.

Non a caso Venezia e Palermo sono tra i peggiori attacchi della B tra le prime otto in classifica con sette reti messe a segno (peggio ha fatto solo il Modena terzo a quota sei reti in cinque giornate). Al match di stasera, infatti, i veneti arrivano dopo il pari per 0-0 contro il Brescia, mentre gli uomini di Corini dalla prima sconfitta contro il Cosenza. Il Palermo, poi, dovrà fare anche i conti contro la cabala che dice che da 20 anni i siciliani non espugnano il Penzo: era il campionato di Serie B del 12 aprile 2003, la data dell’ultima vittoria palermitana per 2-0. Da quel momento due successi del Venezia e tre pareggi.

Il bomber Dionisi e l’exploit di Casiraghi

Un’altra sfida che può cambiare lo status al vertice è quella tra Sudtirol e Modena, con la squadra dell’Alto Adige che insegue, ma in casa si ritrova un bomber inaspettato: Daniele Casiraghi. Sei gol in altrettante partite (quattro su rigore) con le doppiette a Spezia e Ascoli e in gol anche contro Cosenza e Ternana. E a proposito della squadra di Terni stasera ci sarà il ritorno di Federico Dionisi ad Ascoli. Lui è l’attaccante in attività più prolifico della cadetteria.

L’ultimo turno ha riservato ad Ascoli e Ternana dei finali di partita ben diversi: i rossoverdi sono stati beffati in pieno recupero dal Sudtirol con il rigore di Casiraghi, mentre decisivo è stato il gol di Rodriguez all’88’ per il 2-2 dell’Ascoli a Cremona. Visti gli incontri ravvicinati è poi possibile un piccolo turnover.

Lucarelli può contare su tutti gli effettivi (24 convocati) e potrebbe apportare non più di due-tre varianti rispetto a domenica scorsa. I ballottaggi sembrano riguardare Corrado e Celli per la corsia mancina, i soliti Pyyhtia e Favasuli a centrocampo. Un’ipotesi alternativa vedrebbe Diakité avanzato in mediana e l’inserimento di Celli come centrale mancino.

Nell’Ascoli sono out quattro difensori: Bellusci (squalificato), gli infortunati Tavcar, Adjapong e Bogdan. Al posto di Bellusci potrebbe giocare Quaranta, a sinistra è ballottaggio Falasco-Giovane. Qualche incognita a centrocampo con buone chance per Caligara e in attacco dove è molto gettonato l’impiego dal primo minuto di Rodriguez.

Nesta contro Aquilani

Reggiana – Pisa non è solo la sfida per restare agganciati a una zona playoff che dista un punto per i toscani e due per gli emiliani. E’ soprattutto la sfida dei due rispettivi allenatori: Nesta da una parte e Aquilani dall’altra. La Reggiana sa di dover entrare in campo concentrata perché il Pisa ha costruito fin qui la sua classifica fuori casa e si affiderà a Gondo, mattatore del Manuzzi, che ha steso con una doppietta i liguri dello Spezia.

Dal canto suo, però, anche il Pisa vuole confermarsi dopo la vittoria per 1-0 contro la Feralpisalò, ultima a un punto con cinque sconfitte e un pari, ma soprattutto con un solo gol in sei partite e 12 subiti.  Nel turno infrasettimanale andrà a Padova contro il Lecco che deve recuperare tre giornate, per una sfida da zone basse della classifica perché anche i lombardi sono ancora a caccia della prima vittoria con il primo punto arrivato nell’ultima giornata grazie al pari per 0-0 con il Modena. Tra Lecco e Feralpisalò non ci si aspetta quindi una pioggia di gol.