In attesa che nella fase a eliminazione diretta arrivi qualche “squalo” dalla Champions League – come José Mourinho chiama le squadre che retrocedono dalla competizione Uefa più importante – Roma e Atalanta, insieme al Liverpool, dei team che prendono parte già alla fase a gironi sono le squadre candidate alla possibile vittoria finale di questa Europa League.

Non ditelo però allo Special One che ritiene “prematuro” considerare l’obiettivo di vincere il trofeo. Certo le due finali europee in altrettanti anni per la Roma alzano sicuramente l’asticella in casa giallorossa, ma al momento il tecnico preferisce andare per gradi pensando in primis al superamento del girone e, se da primo classificato, ancora meglio.

In casa Roma…

Fondamentale dunque la gara con il Servette per dare continuità ai tre punti già conquistati contro lo Sheriff. Andare a punteggio pieno dopo le prime due giornate consentirebbe alla Roma di rendere decisivo il doppio confronto con lo Slavia Praga per chiudere in anticipo il discorso qualificazione.

Per questo già stasera il turnover dello Special One non sarà totale. Spazio ancora a Lukaku, la cui media gol dal suo arrivo nella capitale è stratosferica con una rete ogni 116 minuti giocati. A questo si unisce che il belga va in gol da 12 gare consecutive in Europa League e con il Servette cercherà la tredicesima rete, avendo come partner d’attacco il Gallo Belotti. Riposeranno Dybala e Pellegrini, mentre Azmoun e Kristensen saranno indisponibili perché non in lista Uefa a differenza di Renato Sanches, Smalling e Llorente ancora ai box per problemi muscolari.

I giallorossi, poi, si affideranno anche al fattore Olimpico, avendo perso solo una delle ultime 26 partite casalinghe in tutte le competizioni UEFA (19 vittorie e 6 pareggi), vincendo le ultime cinque di fila dopo la sconfitta per 1-2 contro il Betis della scorsa stagione nella fase a gironi di Europa League.

In casa Atalanta…

Sicuramente più impegnativa, invece, la trasferta di Gasperini a Lisbona contro lo Sporting, in quello che rappresenta lo scontro diretto per la corsa al primo posto del Gruppo D. Entrambe arrivano dal successo della 1a giornata con i nerazzurri che hanno battuto 2-0 il Rakow e i portoghesi vittoriosi per 2-1 contro lo Sturm Graz.

Quella di oggi, però, sarà la sesta partita tra Sporting e Atalanta in una grande competizione europea, e la prima dopo l’1-1 del ritorno dei quarti di finale di Coppa delle Coppe 1987-88, con i biancoverdi che, allargando il confronto ai club italiani, hanno vinto solo tre delle ultime 29 partite europee contro club del nostro paese. La squadra di Gasperini, poi, proverà a mantenere anche un trend che la vede imbattuta nella fase a gironi dell’Europa League ogni qualvolta che vi ha preso parte.

Per riuscirci, come nel caso di Mourinho, anche l’Atalanta farà un turnover ragionato con Scamacca che torna a disposizione. L’ex West Ham se non giocherà oggi dal primo minuto, lo farà nel weekend di campionato prima della sosta, mentre le certezze in casa bergamasca sono rappresentate dalla presenza di Kolasinac in difesa, De Roon in mediana e Koopmeiners sulla trequarti.

L’olandese ha già segnato due gol in questo campionato contro Fiorentina e Verona. Ora è a caccia anche della prima gemma europea della stagione.