La 4a giornata dei gironi di Europa League si preannuncia decisiva per le due italiane in corsa. Da una parte la Roma di José Mourinho, dall’altra l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, entrambe vicine a un pass per la fase a eliminazione diretta, anche se con una piccola differenza.

Gli scenari possibili

I giallorossi hanno tutto nelle loro mani perché vincendo il ritorno con lo Slavia Praga sarebbero anche aritmeticamente primi con due giornate d’anticipo, centrando così l’obiettivo prefissato dallo Special One a inizio competizione. Evitati, a quel punto, i playoff che lo scorso anno crearono più di qualche grattacapo contro il Salisburgo che retrocedeva dalla Champions League.

Per la Dea, invece, una vittoria sullo Sturm Graz vorrebbe dire intanto secondo posto matematico, ma tutto ancora aperto per il primo, avendo lo Sporting Lisbona a tre punti di distanza. Diverso, invece, il discorso se i portoghesi dovessero perdere e i bergamaschi vincere, a quel punto ai nerazzurri basterebbe un punto nella quinta giornata per il primo posto.

Sulla Roma…

Ma andiamo con ordine e cominciamo dai capitolini che vengono dalla clamorosa vittoria nei minuti di recupero con il Lecce. Un successo che porta le firme di Azmoun e del solito Lukaku. E se il belga sarà ancora titolare (in Europa League va in gol da 14 gare consecutive), lo stesso non potrà succedere all’iraniano, escluso dalla lista Uefa per motivi di transfer balance.

Qualche rotazione, oltre quelle obbligate, poi, è opportuna per lo Special One. In porta il solito avvicendamento di coppa, mentre i tre centrali saranno confermati in blocco. Tornerà Paredes in mezzo al campo dopo la squalifica in campionato con ai suoi lati Bove e Cristante. Sulle fasce Karsdorp e Zalewski, El Shaarawy vicino a Lukaku, con Dybala che partirà per la Repubblica Ceca, ma senza cominciare dall’inizio perché tre giorni dopo ci sarà l’attesissimo derby e Mourinho lo vuole al 100% per chiudere in bellezza prima della sosta.

Sull’Atalanta…

In casa atalantina, invece, c’è voglia di riscatto dopo il ko sotto il diluvio contro l’Inter. Una prestazione comunque positiva quella dei nerazzurri che si sono solamente scontrati con la superiorità dell’avversario. Gasperini comunque ha avuto buone conferme dal suo bomber: Scamacca, in gol anche con l’Inter, la squadra che in estate lo ha prima sedotto e poi abbandonato.

Le disponibilità

In Europa toccherà ancora a lui, mentre due saranno le assenze più significative: quella di Palomino e Touré (quest’ultimo ne avrà ancora a lungo). Il primo potrebbe fare il suo ritorno in campo alla fine di novembre, mentre Touré è atteso per la ripresa dell’anno nuovo.

Nonostante queste perdite, il morale è alto e il resto della squadra è in piena forma, compresi Zappacosta e Scalvini, che hanno superato i rispettivi infortuni. A differenza dei giallorossi, poi, in campionato non ci sarà un big match nel prossimo turno, perché i bergamaschi affronteranno l’Udinese, comunque reduce dal successo contro il Milan a San Siro. Ma al campionato Gasp e giocatori penseranno dopo. Ora la testa è tutta per l’Europa.