E’ tutto pronto per le Atp Finals di Torino. Gli otto “maestri” del tennis mondiale si sfideranno dal 12 al 19 novembre al Pala Alpitour del capoluogo piemontese. L’evento sarà seguitissimo in Italia e nel resto del mondo: si stima che nel nostro Paese siano 19.6 milioni gli italiani tra i 14 ed i 64 anni interessati al Masters di fine stagione.

Il favorito

Il campione in carica e grande favorito è senza dubbio Novak Djokovic, alla caccia del settimo titolo alle Finals. Per ‘Djoker‘, vincitore in sei occasioni come Roger Federer, sarebbe l’ennesimo record dopo i 24 Slam. Il 36enne serbo non perde una partita dalla finale di Wimbledon, quando si arrese per 6-4 al 5° set allo spagnolo Carlos Alcaraz. Dopo il ko londinese ha vinto lo Us Open e i ‘1000’ di Cincinnati e Parigi-Bercy.

Traguardo storico per l’Italia

Ma gli italiani avranno il loro beniamino per sognare. Jannik Sinner, primo degli otto campioni ad arrivare a Torino per ambientarsi al meglio, si presenta da principale antagonista di Djokovic, visto il grande momento di forma che sta vivendo. Con alcuni giorni di riposo alle spalle dopo la scelta del ritiro a Parigi Bercy a causa degli orari assurdi in cui è stato costretto a giocare.

L’altoatesino, numero 4 del mondo, arriva forte dei titoli conquistati nell’ultimo mese agli Atp 500 di Pechino e Vienna. Il 22enne è il più giovane azzurro della storia a qualificarsi per il ‘Masters‘ e il quarto in assoluto dopo Adriano Panatta, Corrado Barazzutti e Matteo Berrettini. Sinner due anni fa entrò come riserva per l’infortunio del finalista di Wimbledon 2021, vincendo anche un match contro il polacco Hubert Hurzacz.

I gironi e il sorteggio

I due tennisti si sfideranno sin dal girone, visto che Jannik Sinner è stato inserito nel gruppo verde proprio insieme a Novak Djokovic, oltre a Stefanos Tsitsipas e Holger Rune. Mentre nel gruppo rosso ci sono Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Andrey Rublev e Alexander Zverev. Così ha stabilito il sorteggio effettuato al grattacielo Intesa San Paolo di Torino.

I principali contendenti

Il numero 2 del Ranking Atp, Carlos Alcaraz, cercherà di mettere in mostra tutto il suo talento nonostante la forma non sia quella perfetta della prima parte di stagione. Lo spagnolo si è aggiudicato 6 titoli, da Buenos Aires a Indian Wells, da Barcellona a Madrid, dal Queen’s a Wimbledon ed è alla prima partecipazione alle Finals, dopo che lo scorso anno non riuscì ad essere della partita per un infortunio ai muscoli addominali.

Non va dimenticato il russo Daniil Medvedev, numero 3 del mondo e trionfatore alle Finals del 2020, a cui fanno ancora male le due sconfitte contro Sinner nelle finali di Pechino e Vienna.

Altri protagonisti, statistiche, precedenti

Il numero 5 del mondo è ancora un russo, si tratta di Andrey Rublev, semifinalista lo scorso anno e vincitore del ‘1000’ di Montecarlo, oltre al ‘250’ di Bastad. C’è poi il vincitore del ‘Masters‘ 2019, il greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 del mondo. Alexander Zverev, numero 7 Atp, è l’unico ad aver vinto più di una volta il Masters oltre a Djokovic tra i giocatori in attività, con i titoli 2018 e 2022, ma arriva dopo il grave infortunio alla caviglia dello scorso anno.

L’ultimo ad entrare è il numero 8 Holger Rune, alla prima partecipazione a soli vent’anni, ma con il nuovo coach Boris Becker che potrebbe fare la differenza.

La formula del torneo

Un’occhiata infine alla formula, imperniata su due gironi: tutti gli incontri di singolare si giocano al meglio dei tre set, con tiebreak in tutti i parziali, compresa la finale. I primi due classificati nei gironi si qualificano per le semifinali, nelle quali i due giocatori vincenti affronteranno i secondi qualificati dell’altro girone.