Lo spettacolo della Serie B torna con la 13a giornata che si aprirà subito con la sfida che decreterà chi sarà la vera anti-Parma. Da una parte il Catanzaro, dall’altra il Venezia per una gara dal sapore di vertice. I lagunari volano: con quattro vittorie nelle ultime cinque giornate sono al momento secondi in classifica con 24 punti, cinque in meno del Parma capolista.
Il programa
Al Penzo poi, gli uomini di Vanoli hanno vinto quattro partite, pareggiando col Cosenza e venendo sconfitti solo dal Palermo. Il Catanzaro ha sì perso le ultime due gare contro Como e Modena, ma entrambe di misura: i calabresi fuori casa hanno vinto due delle ultime tre gare e restano comunque in corsa per l’obiettivo promozione.
Il turno, però, almeno sulla carta sembra sorridere al Parma che affronterà il Lecco, con una partita ancora da recuperare e soli nove punti in classifica nonostante non perda da 4 gare con due pareggi e altrettante vittorie. Interessante anche Modena-Sampdoria perché se come detto gli emiliani arrivano dalla vittoria contro il Catanzaro, la squadra blucerchiata, con la vittoria sul Palermo, potrebbe essersi definitivamente sbloccata con due successi nelle ultime tre gare.
Aria di derby
L’attenzione poi si sposta anche sul derby tra Brescia e Cremonese, con oltre mille tifosi grigiorossi pronti a popolare il settore ospiti del Rigamonti. I 1029 biglietti disponibili sono andati polverizzati, per un match dalle tante sliding doors. La prima riguarda la Cremonese: fuori Fallou Sarr per infortunio, dentro il giovane danese Andreas Jungdal, nazionale Under21 danese che domenica esordirà in campionato dopo il battesimo in Coppa Italia contro il Cittadella.
La seconda porta girevole è in casa Brescia. Le rondinelle avranno un nuovo allenatore, Stefano Vecchi, che erediterà pregi e difetti di una rosa gestita inizialmente oltre le aspettative da Daniele Gastaldello e poi frenata dalle quattro sconfitte consecutive.
Ennesimo match da tener d’occhio
Infine l’altra gara di giornata da circoletto rosso è quella che vede l’esordio di Breda sulla panchina della Ternana nella gara fuori casa contro lo Spezia. Dopo tre sconfitte consecutive, Lucarelli ha fatto le valigie ed è arrivato il nuovo tecnico, che l’anno scorso salvò l’Ascoli con una media da 1.40 punti a partita da subentrato a febbraio.
Uno spareggio salvezza per le due squadre forse ancora no, per Alvini a logica sì. Il recente pari con il Lecco per 0-0 infatti non ha calmato le acque. Anzi, perché unendosi al precedente ko contro la Cremonese, disegnano una vera e propria picchiata, soprattutto pensando alla bella squadra del pre-campionato, capace di giocare sempre in pressing sugli avversari, di segnare molto e di non perdersi mai d’animo anche quando i gol li subiva. Qualcosa si è rotto da allora e lo dimostrano gli appena 8 gol fatti e i 16 subiti.