Ultimo giro di boa per sognare l’accesso diretto a Euro 2024 o sperare di agganciare almeno il playoff. Diverse le squadre ancora in ballo e con tanto da giocarsi, compreso il rischio di restare clamorosamente fuori. Nove nazionali sono già qualificate, compresa la Germania come paese ospitante, poi ci sono Inghilterra, Spagna, Austria, Belgio, Portogallo, Francia, Scozia e Turchia.
La prospettiva
Ventiquattro sono in ballo per dodici posti e altrettante si giocheranno i playoff a marzo per i tre slot rimasti. Tra queste ultime spera di non esserci l’Italia che già domani si gioca uno dei primi match point con la Macedonia del Nord. La stessa che a Skopje ha già giocato un brutto scherzo agli Azzurri complicando il loro girone.
Dunque sono due le strade per andare in Germania: 1) Vincere contro l’Ucraina, se la Nord Macedonia ci sbarra la strada; 2) Pareggiare con l’Ucraina se battiamo i macedoni. Tutto alla portata di un’Italia “normale” ed in forma, non però per quella infestata dai fantasmi del passato che ci siamo abituati a vedere nell’ultimo periodo.
Obiettivi per le big
Ma come detto non c’è solo l’Italia nella corsa al secondo posto per un pass diretto a Euro2024. Perché per tante squadre il futuro si deciderà proprio negli ultimi 180 minuti. Come per l’Olanda, ad un passo dalla qualificazione alla fase finale dell’Europeo grazie anche alla vittoria nello scontro diretto in Grecia che lancia i tulipani al secondo posto assieme agli ellenici a quota 12, con la Francia già promossa. Dunque decisiva già la sfida con l’Irlanda, ormai fuori dai giochi.
Nelle gare del sabato, per la 9a giornata, attenzione anche al Gruppo D con Lettonia-Croazia. I padroni di casa ultimi con 3 punti e una sola vittoria negli ultimi 450 minuti, a fronte di quattro sconfitte, affrontano i vice campioni del mondo del 2018 che si sono complicati la vita con le due sconfitte negli ultimi 180 minuti. Il Galles ha battuto i croati nell’ottava giornata. Con la Turchia già promossa, Modric e compagni devono fare bottino pieno.
Ulteriori speranze
Nel Girone E, invece, occhi puntati su Polonia-Repubblica Ceca, con i biancorossi terzi con 10 punti e staccati di una lunghezza dagli odierni rivali, con una di vantaggio sulla Moldavia. Polacchi obbligati a vincere per centrare il secondo posto, mentre i cechi devono difendere la seconda piazza dagli assalti proprio della Polonia e della Moldavia per un gruppo che si preannuncia ancora apertissimo.
In Slovacchia-Islanda del Girone J, ai boemi basta un punto per assicurarsi il pass per la fase finale in Germania. I padroni di casa sono secondi con 16 punti, alle spalle dell’imprendibile Portogallo: tre vittorie nelle ultime 5 giornate, a fronte di due sconfitte sempre contro la formazione lusitana. L’Islanda – a quota 10 punti – è quasi fuori dai giochi. Vincere le ultime due giornate potrebbe non bastare per agguantare il secondo posto. Gli islandesi sono comunque imbattuti da 270 minuti, con due acuti e un pari.