Il Mourinho show è andato in scena, questa volta, prima della partita con il Sassuolo per proseguire nel dopo gara con le parole solo in portoghese del tecnico della Roma rilasciate per le interviste: “perché il mio italiano non è sufficientemente forbito, il mio vocabolario non è sufficientemente ricco”.

La mossa a sorpresa

Lo Special One in conferenza stampa alla vigilia della gara aveva attaccato duramente arbitro, Var e il bomber neroverde Domenico Berardi. Una operazione meditata che voleva arrivare, probabilmente, a raggiungere tre obbiettivi: ricompattare il club verso un unico obbiettivo, spronare la squadra e mettere in soggezione arbitri e avversari.

Ma è stata anche una mossa strategica importante che potrebbe riaprire ogni discorso con i Friedkin rispetto ad un rinnovo di contratto del tecnico, viste anche le parole di Thiago Pinto e la posizione della Roma, schieratasi con il suo condottiero.

L’episodio

Mou la partita l’ha vinta 2-1, in rimonta, e soffrendo, con una espulsione e un rigore a favore, che c’erano entrambi e con arbitro e Var che hanno fatto al meglio il proprio lavoro. I giallorossi sono ora al quarto posto in piena corsa Champions, con tutti contro, ma tutti uniti, anche se c’è il rovescio della medaglia visto che il portoghese ‘perde il pelo ma non il vizio’.

La Procura federale ha infatti aperto una indagine e ha notificato il 4 dicembre la contestazione formale con avviso di conclusione indagini del procedimento aperto per le dichiarazioni lesive dell’allenatore della Roma. Questo è solo il primo passo verso il deferimento e una sanzione che può andare dalla multa alla squalifica.

L’Aia non ha preso bene le esternazioni del tecnico e dalla Procura potrebbe arrivare la mano pesante, un po’ come monito, visto che poi anche l’allenatore del Bologna Thiago Motta ha fatto qualcosa di simile, costringendo la Procura guidata da Chinè ad aprire un procedimento sull’italo-brasiliano.

Le ripercussioni

Lo Special One dovrà ora, insieme alla Roma, stabilire la strategia difensiva. Il club giallorosso, infatti, avrà cinque giorni di tempo per presentare le memorie difensive o decidere di far interrogare il proprio allenatore dal procuratore federale. Ma Mourinho rischia di rimanere fuori dai giochi per tanto tempo, si parla anche di un possibile stop di tre mesi.

A complicare ulteriormente le cose ci sono state anche le accuse reiterate a fine partita, senza nominarlo, a Domenico Berardi, come esempio di scarso fair play. Immediate le reazioni del tecnico del Sassuolo Dionisi e dell’amministratore delegato Carnevali, con problemi anche di rapporti tesi con il club neroverde.