Quattro squadre italiane scenderanno in campo in questa ultima giornata della fase a gironi di Champions League. Due già qualificate, l’Inter e la Lazio, e due che dovranno conquistarla sul campo – il Milan e il Napoli – con i rossoneri messi peggio come possibilità di accesso agli ottavi di finale.

Prospettiva Napoli

Il Napoli di Walter Mazzarri questo martedì sera alle 21:00 contro il Braga si gioca gli ottavi di Champions League in una gara da non fallire nel Gruppo C della massima competizione europea per club. La domenica di campionato si è conclusa come peggio non poteva, con gli azzurri battuti dalla Juventus e scivolati al sesto posto in classifica, scavalcati dalla Roma e dal Bologna di Thiago Motta.

Ma la gara con i portoghesi è di quelle vitali per proseguire la stagione con un obbiettivo importante ancora aperto, fondamentale per il prestigio e anche per le casse del club di De Laurentiis. Il passaporto per gli ottavi, tra l’altro, è un risultato decisamente alla portata della squadra partenopea considerando che il Braga potrà anche vincere con un gol di scarto, ma la qualificazione sarebbe comunque per la squadra di Mazzarri.

Al Maradona non si vorrà deludere il pubblico e il tecnico azzurro manderà in campo la migliore formazione possibile per conquistare i tre punti, considerando che l’unico precedente tra Napoli e Sporting Braga è stato in questa stagione nella gara di andata con la squadra italiana che ha vinto 2-1 a Braga e che i portoghesi hanno perso le ultime sei partite nelle competizioni europee contro squadre italiane. Il Napoli non ha vinto nelle ultime tre partite casalinghe di Champions League ma mai prima d’ora era rimasto senza vittorie tra le mura amiche nelle competizioni europee.

Mazzarri per la sfida avrà Osimhen che sarà schierato in avanti con Politano e Kvaratskhelia. In difesa Zanoli a sinistra al posto di Natan, con Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo. Mentre il tecnico Jorge schiererà Banza di punta con a supporto Djalo, Zalazar e Horta.

Prospettiva Inter

Sempre questa sera tocca all’Inter ospitare a San Siro la Real Sociedad. La squadra di Simone Inzaghi, già certa della qualificazione agli ottavi di finale di Champions, sfida gli spagnoli per assicurarsi il primato nel girone D. Dopo 5 giornate le due squadre sono appaiate a 11 punti ma i baschi vantano una migliore differenza reti che li avvantaggia in caso di arrivo a pari punti ed obbliga Lautaro e compagni a poter aggrapparsi solo alla vittoria per scavalcarli. Partita delicata quindi con Inzaghi che vorrà giocarsi tutte le sue carte con l’undici migliore disponibile.

L’Inter ha vinto sei delle ultime sette partite casalinghe della fase a gironi di Champions League (1 sconfitta), vincendo entrambe le partite in questa stagione. I nerazzurri ritrovano la Real Sociedad in una partita europea per la prima volta dopo la vittoria per 3-0 in Coppa Uefa nel settembre 1979.

Inzaghi continua ad avere problemi in difesa e dovrebbe schierare Darmian, Acerbi e Carlos Augusto davanti a Sommer con Cuadrado e Dimarco esterni. A centrocampo ritorna Frattesi con Calhanoglu e Mkhitaryan. In avanti potrebbe riposare almeno inizialmente Lautaro con Sanchez e Thuram dal 1′. Anguacil dovrebbe rispondere con un tridente d’attacco composto da Kubo, Sadiq e Barrenetxea.

Prospettiva Lazio

Mercoledì sarà il turno della Lazio invece, che dovrà affrontare al Wanda Metropolitano l’Atletico Madrid del Cholo Simeone. I biancocelesti, già qualificati agli ottavi, potrebbero ancora conquistare il primo posto ma per farlo devono scavalcare i Colchoneros nel Gruppo E. Reduci però dal deludente 1-1 sul campo dell’Hellas Verona, i biancocelesti devono battere gli spagnoli (che vantano 11 punti contro i 10 della squadra di Sarri) che in questa stagione non hanno ancora perso una partita tra le mura amiche.

Una impresa non semplice se si considera che la Lazio ha perso otto delle nove trasferte nelle principali competizioni europee in Spagna anche se l’unico risultato positivo è un successo per 1-0 contro l’Atlético Madrid in Coppa Uefa nel 1998. Sarri schiererà l’11 titolare, nonostante le tante assenze soprattutto nel reparto difensivo. Provedel in porta con Gila e Casale centrale e Lazzari e Marusic esterni. A centrocampo Guendouzi favorito su Kamada con Rovella e Luis Alberto e il tridente titolare con Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni. Anche Simeone comunque schiererà i migliori da Oblak in porta a Griezmann e Morata in avanti. Favorito De Paul a centrocampo.

Prospettiva Milan

La sfida più complicata sarà quella che attende il Milan di Stefano Pioli in una gara da dentro o fuori al St. James’ Park contro il Newcastle nel Gruppo F. Le due squadre sono ultime a 5 punti ma con la possibilità sia di andare agli ottavi sia di essere eliminate dalle Coppe.

I tedeschi del Borussia Dortmund, già qualificati, guidano la classifica con 10 punti davanti al Psg: le due “big” si sfideranno in Germania e il Milan deve fare il tifo per i tedeschi. Chi vincerà tra Newcastle e Milan avrà la certezza di approdare almeno in Europa League ma con una piccola speranza di strappare il pass per gli ottavi di finale di Champions in caso di successo dei gialloneri sui francesi di Luis Enrique che a quel punto scivolerebbero in Europa League.

Pioli cercherà di mandare in campo la migliore formazione schierando il rientrante Leao con Giroud e Pulisic in attacco. A supportarli contro gli inglesi ci saranno Musah con Reijnders e Loftus-Cheek. Nel reparto arretrato sarà spostato ancora una volta al centro Theo Hernandez con Tomori. Dall’altra parte Howe manderà in campo una difesa composta da Trippier, Lascelles, Schär e Livramento con il tridente Almiron, Isak e Gordon.