La Coppa d’Asia si gioca tra il 12 gennaio e il 10 febbraio 2024, una sorta di “recupero” perché la manifestazione era inizialmente prevista nel 2023. Poi, la Cina aveva rinunciato per un ritorno di fiamma del Covid e – successivamente – il Qatar ospitante aveva deciso di spostare in avanti di qualche mese le partite per evitare la torrida estate di quell’area del mondo.

Finalmente, le migliori squadre del continente si sono trovate in Qatar, ancora sede di un grande torneo dopo i Mondiali del 2022, la 18esima competizione di cui gli stessi padroni di casa sono Campioni in carica. Di fatto però, almeno per quanto riguarda la Serie A non sono molti i giocatori impegnati nella manifestazione.

Un torneo che dal 2019 si è ingrandito, portando il numero a 24 squadre con la gara inaugurale fra i padroni di casa e campioni in carica del Qatar e il Libano nello stadio in cui poco più di un anno fa Messi sollevò la coppa del Mondo. Tutti quindi ad inseguire il Qatar che si è aggiudicato il titolo quattro anni fa.

Il format prevede 24 squadre suddivise in sei gruppi da quattro, dove passeranno il turno le prime, le seconde e le quattro migliori terze. Dopo i Mondiali ‘invernali’ giocati in casa, sarà un bel banco di prova per gli uomini del ct Martinez e per l’Arabia Saudita di Roberto Mancini, che pochi mesi dopo l’addio alla Nazionale azzurra è impegnato in un grande evento. Per l’ex ct azzurro l’esordio è previsto il 16 gennaio contro l’Oman, mentre le altre avversarie nel girone dei “figli del deserto” saranno Kirghizistan e Thailandia.

Le gare si disputeranno in 9 stadi scelti, uno in più rispetto agli ultimi Mondiali. Non c’è più lo Stadium 974, smontato dopo Qatar 2022 e si sono aggiunti due piccoli impianti, uno a Doha (l’Abdullah bin Khalifa Stadium) e uno ad Al Rayyan, il Jassium bin Hamad Stadium.

Le favorite per il titolo sono Giappone e Corea del Sud, potendo vantare sui migliori giocatori del continente come Mitoma e Son Heung-Min. Ma c’è da tenere in considerazione anche l’Iran di Mehdi Taremi e del romanista Azmoun, unico rappresentante della nostra Serie A impegnato nel torneo. Un infortunio ha infatti estromesso l’uzbeko Shomurodov, del Cagliari ed ex Roma, dalla manifestazione. Non convocati neanche Kamada della Lazio e Hrustic dell’Hellas Verona. L’Inghilterra è la nazione più rappresentata tra i paesi non asiatici con 19 giocatori non solo di Premier, c’è poi la Germania con 12, Belgio e Scozia con 10.