Una delle sfide più interessanti della 22esima giornata di Serie A è senza dubbio Lazio-Napoli. Una partita tra due tecnici con idee tattiche differenti ma che fanno dello spirito di squadra un fattore importante.

Tra i due infatti c’è una similitudine di fondo, molto più che metodologica. Entrambi hanno vissuto maggior parte della loro vita in Toscana ed entrambi sono allenatori nati e cresciuti nei campi di provincia. Conoscono la gavetta e sanno cosa sia lo spirito di sacrificio.

Tutto questo metteranno in campo nella sfida di questa domenica per cercare di rilanciarsi verso le zone alte della classifica. Il Napoli arriva dalla sconfitta beffa e con qualche polemica in Supercoppa contro l’Inter, e lo stesso vale per la Lazio, finita ko con la squadra di Inzaghi in semifinale a Riad, ma senza aver mai dato filo da torcere ai nerazzurri.

Statistiche e dati

La Lazio ha vinto le ultime due sfide contro il Napoli in campionato, anche se i biancocelesti sono la squadra contro cui il Napoli ha vinto il maggior numero di partite nella sua storia in Serie A: 54 su 135, con 41 pareggi e 40 successi biancocelesti.

Due squadre che giocano per vincere e il pareggio non è contemplato. Non ce ne è stato neanche uno nelle ultime 14 sfide in Serie A. Gli azzurri vanno meglio in trasferta contro i biancocelesti, avendo vinto otto delle ultime 10 trasferte contro la Lazio in campionato.

La squadra di Sarri vuole calare il pokerissimo in campionato dopo quattro successi di fila, cosa mai ottenuta con Maurizio Sarri allenatore. Il Napoli arriva dal successo nel derby con la Salernitana e vuole conquistare i tre punti per risalire dal nono posto in classifica, mentre la Lazio è sesta ma a -1 dal quarto posto occupato dalla Fiorentina.

La condizione e le possibili scelte

Le due formazioni arrivano fortemente decimate da infortuni e squalifiche, anche se il Napoli ha fatto un grande mercato a gennaio e potrebbe avere qualche nuovo rinforzo da mandare in campo. Dendoncker è l’ultimo affare chiuso dal Napoli dopo Ngonge, Traoré e Mazzocchi, più Perez in dirittura d’arrivo (e con Popovic in prestito al Monza), ma probabilmente bisognerà attendere ancora qualche giorno per vederli impiegati.

Sarri con Zaccagni e Immobile squalificati ha dubbi in attacco dove recupera Castellanos che potrebbe iniziare con Felipe Anderson e Isaksen, ma c’è anche l’opzione Pedro esterno d’attacco con Anderson a fare il ‘falso nueve’.

In difesa Marusic e Pellegrini esterni con Gila e Romagnoli centrali a difesa di Provedel. Centrocampo con Guendouzi, Rovella e il rientrante Luis Alberto.

Ancora più assenze in casa Napoli, con Mazzarri che si ritrova senza Cajuste, Kvaratskhelia e Simeone squalificati, Anguissa e Osimhen in Coppa d’Africa, e infine Demme, Meret, Natan e Olivera indisponibili.

In difesa dovrebbero partire dal 1′ Gollini in porta, con Di Lorenzo e Mazzocchi esterni e Rrahmani-Juan Jesus centrali. A centrocampo favoriti Lobotka con Zielinski e Mario Rui, mentre il tridente offensivo sarà composto da Politano, Raspadori e Lindstrøm.