Andrà in scena tra venerdì 16 e domenica 18 febbraio la 25esima giornata di Serie A. Diverse sfide interessanti anche se non grandissimi big match eccetto quello tra la Lazio di Sarri e il Bologna di Thiago Motta.

L’Inter capolista ospiterà a San Siro la Salernitana del neo tecnico Liverani per scappare ulteriormente da Juventus, reduce da appena un punto raccolto nelle ultime tre gare, che farà visita al Verona e Milan, impegnato sul campo del Monza.

L’Atalanta giocherà in casa contro il Sassuolo, in difficoltà, mentre la Roma di De Rossi affronterà il Frosinone di Di Francesco. Completano il programma Torino-Lecce, che apre la giornata questo venerdì, Napoli-Genoa, Udinese-Cagliari ed il derby toscano Empoli-Fiorentina.

PARTITE DEL VENERDì

Torino-Lecce (h.19:00)

Il Torino punta all’Europa ma dopo il pari contro il Sassuolo deve tornare a vincere per avvicinare il settimo posto. I granata sono decimi ma a solo 3 punti da Lazio e Fiorentina settime.
Dall’altra parte il Lecce dopo il pesante ko di Bologna non vuole fare altri passi falsi per non compromettere il buon campionato fatto fino ad ora: 24 punti, a +5 sul Verona terz’ultimo.

Juric è pronto a schierare Masina al posto dell’infortunato Rodriguez, mentre sono tre i grandi dubbi per il tecnico: quello tra Sazonov e Lovato, quello tra Linetty e Ilic, e l’ultimo in attacco tra Pellegri e Sanabria.

D’Aversa dall’altra parte ritrova Gendrey dopo la squalifica, ma probabilmente perde Banda, con Sansone in attacco al fianco di Almqvist e Krstovic.

Inter-Salernitana (h.21:00)

La lanciatissima Inter – dopo il successo all’Olimpico con la Roma – non vuole passi falsi in casa contro la Salernitana all’ennesimo cambio in panchina e ultima in classifica.

Inzaghi vuole allontanare ulteriormente le minacce Juve e Milan e incamminarsi definitivamente sereno verso lo scudetto. Il neo tecnico Liverani però deve cercare di dare una sterzata alla squadra campana che necessita di punti come l’aria per respirare.

Il tecnico nerazzurro dovrebbe cambiare qualche elemento, in particolare i due esterni: fuori Darmian e Dimarco, dentro Dumfries e Carlos Augusto, mentre in attacco scenderanno sempre in campo Lautaro e Thuram con Arnautovic pronto a subentrare.

In mezzo al campo potrebbero esserci Klaassen al posto di Mkhitaryan, con Barella e Calhanoglu. Liverani proverà ad utilizzare gli ultimi arrivi dal mercato. In campo andrà Manolas, mentre Boateng non al top potrebbe partire dalla panchina con l’ex Milan Pellegrino tra i titolari. In avanti c’è l’israeliano Weissman al fianco di Dia, con Candreva in appoggio in una sorta di 4-3-1-2.

PARTITE DEL SABATO

Napoli-Genoa (h.15:00)

Il Napoli al Maradona vuole riprendere a fare punti. Dopo il ko di San Siro contro il Milan, la squadra di Mazzarri deve cercare di risalire la china e dovrà farlo ancora senza Osimhen, di ritorno (in ritardo) dalla Coppa d’Africa. I partenopei sono al nono posto con 35 punti – a -7 dal quarto posto – e basterebbe poco per rientrare nelle posizioni che contano.

Il Genoa di Gilardino, dopo il ko in casa con l’Atalanta maturato nei minuti finali, vuole riprendere a correre e salire ancora dal 12esimo posto. Mazzarri recupera Mario Rui, ma perde Juan Jesus per squalifica. Al suo posto è pronto Natan. In porta rilancia Meret. Politano, Simeone e Kvara in avanti con Zielinski, promesso sposo con l’Inter, in campo dal 1′ con Anguissa e Lobotka.

Gilardino invece ritrova De Winter in difesa. A destra potrebbe tornare Spence al posto di Sabelli, mentre a sinistra valuta la riconferma di Frendrup, con Strootman a centrocampo. In attacco la coppia Retegui-Gudmundsson.

Verona-Juventus (h.18:00)

La sfida del Bentegodi può essere uno spartiacque per entrambe le squadre, ma ovviamente per motivi differenti. Il Verona di Baroni vincendo potrebbe fare un bel salto in avanti e lasciare le ultime tre posizioni della zona retrocessione, mentre la Juve dopo il ko contro l’Inter e quello con l’Udinese, rischia, in caso di ennesimo stop, di perdere anche il secondo posto a beneficio del Milan.

Baroni ritrova Suslov dopo la squalifica e al centro dell’attacco, con Swiderski che non ha ancora recuperato, schiererà Noslin. Nel pacchetto arretrato Magnani e Dawidowicz, mentre c’è il dubbio tra Cabal e Vinagre sulla fascia sinistra. Allegri invece ritrova Vlahovic, tornato in gruppo, ma andrà in panchina, con un attacco formato da Chiesa e Milik; per il resto solito assetto.

Atalanta-Sassuolo (h.20:45)

L’Atalanta punta a tenersi stretto il quarto posto e dopo il poker rifilato al Genoa vuole fare altrettanto in casa con il Sassuolo. La squadra di Gasperini arriva da un ottimo momento con i successi anche su Lazio, Udinese e Frosinone e la gara con l’Inter da recuperare, ed ha un De Ketelaere in stato di grazia.

Il Sassuolo con Dionisi sempre in bilico dopo il pareggio con il Torino, cerca il riscatto e i punti per uscire dalla zona a rischio. Gasperini ritrova Ederson che rientra dalla squalifica e sarà titolare con Pasalic che dovrebbe tornare in panchina. In avanti con l’addio di Muriel, giocheranno Koopmeiners, Scamacca e De Ketelaere.

Dionisi ritrova Boloca a centrocampo, mentre deve valutare Volpato ed Erlic, che non sono al massimo della condizione. Ancora assenti Berardi, Toljan e Obiang, mentre torna disponibile Defrel.

PARTITE DELLA DOMENICA

Lazio-Bologna (h.12:30)

Il vero big match della 25esima giornata di Serie A è Lazio-Bologna. Allo stadio Olimpico andrà in scena una sfida bella tatticamente e tecnicamente tra due squadre in grande condizione. La Lazio arriva dal successo in Champions contro il Bayern Monaco mentre il Bologna, quarto in classifica con l’Atalanta, arriva dal successo nel recupero per 2-0 sulla Fiorentina al Dall’Ara.

Sarri però si ritrova con gli uomini contati, con Romagnoli e Vecino squalificati e probabilmente quattro giocatori infortunati come Rovella, Pellegrini, Hysaj e Zaccagni. Si proverà a recuperarne almeno uno, oltre a Patric. In avanti conferma per Immobile, giustiziere dei tedeschi, con Felipe Anderson e Isaksen.

Thiago Motta dopo il successo sui Viola nel recupero del 21esimo turno, recupera Calafiori, ma perde per squalifica Freuler, che sarà sostituito da Aebischer o da Moro, con Fabbian avanzato insieme a Ferguson, Orsolini e Saelemaekers. In avanti il solito Zirkzee.

Empoli-Fiorentina (h.15:00)

Delicato derby toscano tra Empoli e Fiorentina. I padroni di casa del nuovo tecnico Nicola hanno vinto, nell’ultima sfida, lo scontro diretto con la Salernitana e si sono portati momentaneamente fuori dalla zona caldissima, ma la Fiorentina – dopo il ko nel recupero con il Bologna – non vuole perdere altro terreno dalla zona europea.

Nicola non dovrebbe cambiare molto, da valutare l’impiego di Niang dall’inizio, ma l’attacco sarà molto probabilmente composto da Cerri supportato da Cambiaghi e Zurkowski. Italiano invece in difesa ritrova Quarta che ha scontato la squalifica e sulla destra Faraoni che è rimasto in panchina a Bologna. In avanti il tecnico gigliato potrebbe riproporre Beltran alle spalle di Belotti, con Nico Gonzalez e Sottil, oppure come centravanti.

Udinese-Cagliari (h.15:00)

Sfida salvezza anche in Friuli tra Udinese e Cagliari. I bianconeri arrivano dal successo, importante per classifica e morale, contro la Juventus allo Stadium: con 22 punti in classifica sono fuori dalla zona calda ma non possono dormire sugli allori contro un Cagliari che deve reagire dopo quattro ko consecutivi e il penultimo posto in classifica.

Cioffi dovrebbe riproporre Lucca unica punta con Thauvin alle sue spalle. A centrocampo confermato Samardzic. Ranieri dal canto suo deve fare qualcosa per invertire la rotta e dovrebbe partire in avanti con Lapadula e Luvumbo, mentre a centrocampo confermato il nuovo arrivato Gaetano, in dubbio l’impiego di Viola dal 1′.

Frosinone-Roma (h.18:00)

Altro derby regionale tra Frosinone e Roma al Benito Stirpe. La squadra di Di Francesco dopo la cinquina rimediata dalla Fiorentina vuole reagire davanti al proprio pubblico e provare a risalire dal 14esimo posto. La Roma di De Rossi, che ha pareggiato con il Feyenoord nella trasferta di Europa League, gioca ancora lontano dalle mura amiche alla ricerca del quarto successo per il nuovo tecnico, dopo il ko con l’Inter e il pari in Olanda.

I giallorossi vogliono riavvicinare il quarto posto e solo un successo li puoi aiutare nel compito. Di Francesco ha delle scelte obbligate o quasi in difesa considerando che neppure Zortea dovrebbe recuperare, quindi potrebbero giocare Gelli o Brescianini nel ruolo di terzino o utilizzare insieme Lirola e Valeri.

In attacco sicuri del posto Soulè e Kaio Jorge insieme ad Harroui, con Ibrahimovic e Cheddira in panchina. De Rossi dovrà considerare le condizioni di Lukaku e Zalewski, usciti malconci da Rotterdam come Svilar. In porta dovrebbe tornare Rui Patricio, con Ndicka che torna dalla Coppa d’Africa e Smalling che potrebbe fare qualche minuto. Cristante e Angelino dovrebbero tornare titolari dopo la gara di coppa.

Monza-Milan (h.20:45)

Scontro tra cugini e altro derby tra Monza e Milan che condividono anche la storia di un dirigente come Adriano Galliani. Il Monza dopo il pari interno con il Verona deve fare punti se vuole raggiungere ambizioni europee, ma si trova davanti un Milan in grande condizione che sta risalendo in classifica dopo il successo sul Napoli a San Siro.

Anche un netto 3-0 rifilato al Rennes in Europa League, con la doppietta di Loftus-Cheek, sempre più decisivo per questa squadra, e il ritorno al gol di Leao. Palladino dovrebbe partire con Mota Carvalho di punta supportato da Colpani e V. Carboni. Zerbin giocherà dal 1′ a centrocampo.

La squadra di Pioli, senza Calabria, schiererà Florenzi a destra e recupera sia Thiaw che Caldara, ma dovrebbe riproporre Gabbia con Kjaer al centro della difesa. Torna a centrocampo Reijnders dopo la squalifica e farà coppia con Bennacer. Solito schema d’attacco con Leao, Pulisic e Loftus-Cheek alle spalle di Giroud.