Un “classico” big match in Premier League, anche se meno affascinante – solo per motivi di classifica – rispetto agli ultimi anni. Sabato 17 febbraio si gioca Manchester City-Chelsea, per la 25esima giornata di Premier League, con due squadre che giungono alla sfida dell’Etihad Stadium con morale e ambizioni diametralmente opposte.
Il confronto, la condizione, le statistiche
Il City arriva con il vento in poppa in un 2024 fin qui semplicemente perfetto. La squadra di Guardiola, infatti, vince da undici partite consecutive e arriva dalla vittoria sul campo del Copenaghen per 3-1 nel match d’andata degli ottavi di finale di Champions League, grazie alle reti di Bernardo Silva, Foden e del ritrovato De Bruyne.
I Citizens sono attualmente secondi in Premier, con sole due lunghezze di svantaggio dal Liverpool capolista, che ha però disputato una gara in più, quindi il possibile sorpasso è dietro l’angolo. E’ invece molto lontano dalla vetta il Chelsea di Mauricio Pochettino, in grande difficoltà in campionato, e addirittura decimo con soli 34 punti.
Nell’ultimo turno, a placare i bollori attorno al club londinese, è arrivato il secondo successo consecutivo contro il Crystal Palace dopo il k.o. inferto all’Aston Villa nei sedicesimi di Fa Cup. Il trend resta comunque negativo, visto che nelle ultime tre partite di Premier i Blues hanno ottenuto una vittoria e due sconfitte, subendo nove gol.
All’andata il match si concluse con il risultato pirotecnico di 4-4, con il City che dopo essere passato in vantaggio all’87esimo minuto era stato raggiunto nel recupero da un rigore trasformato dall’ex Cole Palmer per la doppietta personale.
L’ultimo successo dei Blues all’Etihad risale al 2-1 del campionato 2020/21, mentre i padroni di casa hanno vinto cinque degli ultimi sei precedenti davanti al proprio pubblico.
Le probabili scelte
Per la gara di campionato Guardiola non dovrebbe ricorrere al turnover ma impiegare tutti i migliori. Sicuro del posto è sicuramente Ederson in porta, con una difesa composta da Walker, Stones, Dias e Akanji, mentre a centrocampo giostreranno Rodri e Bernardo Silva con Doku possibile sostituto. In avanti, certo di una maglia da titolare, è De Bruyne dopo la grande prestazione in Champions, con Foden anche lui protagonista contro il Copenaghen, e Grealish che però potrebbe essere sostituito da Alvarez, tutti a supporto di Haaland.
Pochettino, invece, dovrebbe puntare su Petrovic in porta e una linea difensiva composta da Gusto, Disasi o Colwill, Thiago Silva e Chilwell a sinistra. In mezzo al campo le menti saranno Caicedo ed Enzo Fernandez. L’attacco dovrebbe vedere Madueke, Gallagher e Jackson in appoggio all’unica punta Nkunku, con Palmer pronto a prendere il suo posto o quello di uno dei tre alle sue spalle.