Il grande basket internazionale torna con le qualificazioni agli europei del 2025. La corsa a un posto nel torneo parte questo giovedì e vedrà l’Italia impegnata nel Girone B, quello con Turchia, Ungheria e Islanda.

L’organizzazione

Tre saranno le finestre (19-27 febbraio 2024, 18-26 novembre 2025 e 17-25 febbraio 2025) e in ognuna di esse ciascuna nazionale disputerà due partite. Si qualificano le prime tre di ogni girone ad eccezione di quelli che coinvolgono le squadre ospitanti. Per questo motivo Cipro, Finlandia, Polonia e Lettonia sono già sicure del pass e gareggeranno fuori competizione.

Nei rispettivi gironi si qualificheranno dunque le prime due squadre qualificate. Ecco allora che giovedì partirà il cammino degli Azzurri di coach Pozzecco che da inizio settimana hanno cominciato il proprio raduno a Pesaro dove tra pochi giorni esordiranno contro la Turchia allenata da coach Ergin Ataman.

Una formazione storicamente ostica e che l’estate scorsa ha costretto gli Azzurri ad un overtime nell’amichevole di Trento, seppure per un canestro incredibile di Kabaca (vittoria Italia 90-89). Poi domenica sarà la volta della sfida all’Ungheria.

Le parole del coach Azzurro

Torniamo a radunarci dopo l’estate e ormai non eravamo più abituati a stare lontani così tanto tempo visto che non c’è stata la finestra di novembre – ha spiegato Pozzecco -. Iniziare un nuovo percorso con il piede giusto è fondamentale e in questo senso la scelta di tornare a Pesaro per noi è vincente. La Turchia, si sa, è un avversario tosto e ben allenato e avremo bisogno di tutto il calore del pubblico marchigiano per vincere una partita difficile e spigolosa. Da parte nostra metteremo in campo il solito entusiasmo e la giusta concentrazione. Non vediamo l’ora di tornare in campo“.

Le qualificazioni agli Europei del 2025, però, saranno l’occasione anche per veder tornare in campo tanti giocatori. Da Weiler-Babb a Ulanovas, passando per Mitoglou, Shields e Rubio. Ma partiamo da Weiler-Babb, nativo americano e naturalizzato tedesco dal 2022.

Il ritorno di alcuni big

Non ha giocato alla Coppa del mondo di pallacanestro FIBA 2023 a causa di un infortunio, ma è stato in forma per tutta la stagione 2023-24, giocando per l’FC Bayern Monaco appena incoronato campione della Coppa di Germania. La sua versatilità su entrambi gli estremi del campo sarà un gradito ritorno per l’allenatore tedesco Gordie Herbert.

Poi c’è Ulanovas che non indossa la maglia della Lietuva dalla Coppa del Mondo FIBA 2019 in Cina, e i tifosi lituani saranno entusiasti di riavere lui e la sua leadership in squadra. Il 32enne realizzatore faceva parte della generazione d’oro lituana che ha vinto i titoli all’EuroBasket FIBA U16, all’EuroBasket FIBA U18 e all’EuroBasket FIBA U20, nonché alla Coppa del mondo di basket FIBA U19.

Per quanto riguarda Mitoglou, invece, lui non gioca per la Grecia dal torneo di qualificazione olimpica FIBA a Victoria, in Canada, prima delle Olimpiadi di Tokyo. Non ha potuto aiutare la Grecia a battere la Repubblica Ceca nella finale in Canada e il lungo 27enne ha saltato anche il basket giocato da marzo 2022 fino all’inizio della stagione in corso; non ha perso un colpo dato che ha una media di più di 11 punti e 6 rimbalzi nel campionato greco e in EuroLeague.

Infine Rubio che ha giocato per l’ultima volta con la Spagna alle Olimpiadi di Tokyo, dove è stato eliminato dagli Stati Uniti nei quarti di finale nonostante una gara da 38 punti. Il 33enne ha collezionato il titolo di MVP alla Coppa del mondo di basket FIBA 2019, portando la Spagna al secondo titolo mondiale e ora tornerà protagonista con la selezione iberica.