L’Atalanta in questo momento del campionato sta correndo come la capolista Inter. Nelle ultime cinque gare di Serie A, infatti, le due compagini nerazzurre hanno messo da parte 15 punti, bottino pieno, e dovranno recuperare lo scontro diretto del 28 febbraio.

Rivoluzione

La squadra di Gasperini sembra aver messo il turbo dopo un inizio non esaltante, ha messo a posto alcune questioni in rosa, ceduto Muriel, recuperato Scamacca, consacrato Carnesecchi al ruolo di numero 1 titolare, esaltato le qualità di Koopmeiners e Miranchuk, e fatto esplodere il ‘milanista’ De Ketelaere, trasformandolo in punta prolifica, dopo il campionato sottotono in rossonero.

L’Atalanta cerca un posto in Champions League e per farlo insegue il Milan che affronterà a San Siro proprio questa domenica, ma dovrà guardarsi le spalle dal Bologna di Thiago Motta che non molla, con gli stessi punti in campionato, ma una media delle ultime gare di poco inferiore (13 punti).

L’Italia è prima nel ranking Uefa che, al momento, regalerebbe la quinta squadra in Champions nella prossima edizione e molti club sperano di poterne approfittare, ma i bergamaschi hanno anche un’altra via: quella dell’Europa League, dove affronteranno gli ottavi di finale come la squadra di Pioli.

I prossimi impegni

Domenica sera la squadra di Gasperini arriverà ad un primo test probante contro il Milan, prima di affrontare un periodo che potrebbe essere decisivo per il finale di campionato: in arrivo anche la gara determinante contro l’Inter – nel recupero della 21esima giornata di Serie A – e gli scontri con le dirette avversarie come il Bologna il 3 marzo, poi la Juventus allo Stadium, seguite da Fiorentina e Napoli.

Sei gare decisive che potrebbero determinare una classifica completamente rivoluzionata o consacrare i nerazzurri a vera antagonista delle big della Serie A.

Il primo capitolo di questa serie terribile è quello con il Milan, reduce dalla sconfitta con il Rennes nel playoff di Europa League, ma con il passaggio del turno comunque conquistato. L’Atalanta ha vinto tre delle ultime nove sfide contro i rossoneri in Serie A, inclusa la gara di andata per 3-2.

Il confronto

Durante la gestione di Stefano Pioli, solo l’Inter ha battuto più volte i rossoneri (quattro) rispetto alla Dea. Le due squadre sono divise in classifica da 7 punti, con i rossoneri a 52, a -2 dalla Juventus e i nerazzurri a 45 accoppiati al Bologna, con la Roma di De Rossi e la Lazio di Sarri ad inseguire.

Il Milan però non perde entrambe le sfide stagionali contro la Dea in Serie A dal 2007/08, quando sulle due panchine c’erano rispettivamente Carlo Ancelotti e Luigi Delneri. Atalanta e Milan hanno anche una forza in più, quella della panchina.

Sono infatti le uniche due squadre di questo campionato ad aver ricavato almeno 10 gol dalla ‘panchina’ (10 i nerazzurri e 12 i rossoneri).