Max Verstappen per eguagliare…Max Verstappen. A metà 2023 aveva già raggiunto quota dieci vittorie consecutive prima di essere interrotto dal trionfo di Carlos Sainz a Singapore.

Statistiche e dati

Ora, l’olandese, è già tornato a nove affermazioni consecutive, se si sommano le sette dell’ultima stagione e le prime due di quella corrente. Ciò significa che nel Gran Premio d’Australia l’asso della Red Bull potrà raggiungere l’attuale record di cui è già detentore.

A Melbourne, Mad Max ha vinto una sola volta, appena un anno fa, interrompendo per la Red Bull un digiuno che durava dal 2011, ma l’attuale situazione lascia prevedere che sarà ancora una volta lui a imporsi.

Fronte Ferrari

Chi può impedirglielo è certamente la Ferrari, che detiene tre delle ultime cinque edizioni del GP “down under” e che nelle prime settimane di questo Mondiale si è affermata come seconda forza del campionato, dietro a una Red Bull fin qui di un altro livello.

Charles Leclerc, che in Australia ha già trionfato nel 2022, appare come il primo rivale di Verstappen. La conferma è arrivata anche dalla seconda sessione di prove libere, dove il monegasco ha ottenuto il miglior tempo proprio davanti all’olandese.

Il pilota del principato, però, sottolinea che il meglio della Red Bull arriverà probabilmente dal sabato in poi. L’altra Ferrari? Beh, quello d’Australia non è certo l’appuntamento preferito di Carlos Sainz, almeno a giudicare dai risultati: per lo spagnolo, il miglior piazzamento è datato 2017, quando al volante della Toro Rosso chiuse con un timido ottavo posto.

Nelle FP2 del venerdì è però arrivato un buon terzo crono, preceduto solamente dai tempi di Leclerc e Verstappen.

Fronte Mercedes

Chi invece parte più indietro è Lewis Hamilton, in difficoltà nelle prime due gare della sua ultima stagione in Mercedes (nel 2025 passerà in Ferrari). Il britannico, però, è anche l’unico pilota tra i 20 in gara ad aver vinto più di una volta sul tracciato di Melbourne, forte dei primi posti nel 2008 e nel 2015, senza contare che su questa pista in carriera ha conquistato ben otto pole position e dieci podi.

Servirà però un weekend diverso dai due precedenti che hanno visto Hamilton terminare in settima e nona posizione. Per lui anche una sfida interna in Mercedes con George Russell, che in Bahrain e Arabia Saudita ha chiuso prima quinto e poi sesto, sempre davanti al compagno di squadra.