C’è ancora tantissima Italia in campo al Masters 1000 di Miami, ma i fari sono inevitabilmente puntati tutti su Jannik Sinner. Sconfitto da Carlos Alcaraz in semifinale a Indian Wells, dove ha mancato la prima chance di superare proprio lo spagnolo nel ranking ATP, il numero uno azzurro è volato in Florida dove farà il suo esordio direttamente al secondo turno.

Prospettiva Azzurra

E sarà subito un derby tricolore a dare il benvenuto a Jannik nel secondo torneo dell’anno sul cemento statunitense: l’avversario dell’altoatesino sarà Andrea Vavassori, uno dei protagonisti in positivo del tennis italiano nei primi mesi del 2024.

Sia lui che Sinner hanno raggiunto la finale agli Australian Open, anche se in tabelloni diversi: il primo lo ha fatto in doppio con Simone Bolelli, venendo sconfitto soltanto nell’atto conclusivo da Ebden e Bopanna, mentre il secondo proprio a Melbourne ha fatto suo il primo Slam in carriera.

I recenti risultati in doppio, però, stanno facendo da spinta per quelli in singolare di Vavassori, che dopo la trasferta australiana ha raggiunto i quarti di finale in Argentina, uscendo per mano di Alcaraz dopo aver superato le qualificazioni e i primi due turni del tabellone principale.

Dopo la semifinale in doppio a Indian Wells, il classe 1995 è volato in Florida per superare brillantemente le qualificazioni ed eliminare Pedro Cachin al primo turno, regalandosi il derby con Sinner, che a Miami dovrà arrivare fino in fondo per non perdere punti (lo scorso anno perse in finale contro Medvedev).

Non solo Sinner

Non c’è solo Sinner però. In questa giornata di venerdì sui campi del secondo Masters 1000 dell’anno scenderà in campo anche Matteo Arnaldi, altro tennista azzurro in ascesa, impegnato contro Alexander Bublik.

Il classe 2001 azzurro, sconfitto da Alcaraz a Indian Wells, ha superato il primo turno battendo senza troppi problemi il francese Arthur Fils. In serata in campo anche Flavio Cobolli, reduce da un ottimo inizio d’anno con il terzo turno agli Australian Open e i quarti di finale a Los Cabos: il giovane romano, vittorioso all’esordio grazie alla rimonta sul giapponese Nishioka, se la vedrà con Cameron Norrie, testa di serie numero 30 del main draw.

Sabato sarà invece la volta di Lorenzo Musetti, ancora alla ricerca di continuità in un 2024 iniziato senza troppe soddisfazioni. Eliminato al secondo turno di Indian Wells, il classe 2002 di Carrara esordirà sfidando il russo Roman Safiullin.