La pallavolo italiana, femminile e maschile, domina con prestazioni da applausi in Europa e la Champions torna tutta italiana, cinque anni dopo l’ultima volta. Il tutto in attesa che anche le due Nazionali di Julio Velasco e Fefè De Giorgi si qualifichino per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Dopo la Supercoppa, la Coppa Italia e il campionato, l’Antonio Carraro Imoco Conegliano ha trionfato anche in Europa, battendo nel derby la Vero Volley Milano nella finalissima di Cev Champions League femminile di Antalya per 3-2.

Ma il volley nostrano domina anche nel maschile con l’Itas Trentino, che ha vinto anche lei la Champions. La squadra di Fabio Soli si è imposta nella finale della 2024 Cev Champions League alla Sports Hall in Turchia, sui polacchi dello Jastrzebski Wegiel per 3-0. Per la formazione di Trento è il quarto titolo in Champions dopo i tre dal 2009 al 2011.

Il femminile però è andato oltre perché oltre a Conegliano, l’Italia cala un “triplete” grazie anche ai successi dell’Igor Gorgonzola Novara in Cev Challenge Cup e della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in Cev Cup.

In Italia e in Europa Conegliano, guidata da Daniele Santarelli, si è dimostrata inattaccabile, e a tratti dominante, non concedendo nulla a nessuno, e vincendo la quarta finale della stagione, aggiudicandosi la Champions League (la seconda della sua storia in cinque finali), superando in finale una combattuta Milano, superata solo al tie-break ma che è apparsa a tratti discontinua e a cui non è bastata Paola Egonu, alla quinta finale con quattro squadre diverse e tre successi. La formazione di Gaspari perde così contro la Imoco la terza finale della stagione (dopo Supercoppa e Coppa Italia) e dovrà rimandare tutto alla prossima stagione per la rivincita.

Non è da meno nel maschile la Itas Trento che, tredici anni dopo l’ultima volta, e dopo due finali perse contro lo Zaksa nel 2021 e nel 2022, conquista il più prestigioso trofeo europeo e raggiunge Modena e Treviso nell’albo d’oro. La squadra di Soli ha dato il meglio annichilendo lo Jastrzebski grazie alla performance di Michieletto (MVP della finale) con 16 punti e il 50% di efficienza offensiva e un super Riccardo Sbertoli.

Ma il capolavoro dell’Itas Trentino arriva grazie ad una grande prestazione di squadra, con la coppia di centrali formata da Jan Kozamernik e Marko Podrascanin impenetrabili e con il recupero in extremis dello schiacciatore azzurro Daniele Lavia che non disattende le aspettative. Tutte buone notizie per la squadra azzurra in vista delle Olimpiadi.