Napoli-Bologna, ultima spiaggia ‘europea’ per Calzona

Lo stadio Diego Armando Maradona ospita alle 18 la sfida tra Napoli e Bologna, per la 36esima giornata di Serie A. Una sorta di ultima spieggia per gli uomini di Calzona (che saranno poi impegnati a Firenze e con il Lecce in casa) per conquistare almeno un posto in Europa League o in Conference per la prossima stagione.

La sfida, infatti, mette in palio punti fondamentali per le ambizioni europee di entrambe le squadre, anche se con obiettivi decisamente diversi.

I campani arrivano dal pareggio contro l’Udinese, mentre gli emiliani sono reduci dal pari con il Torino. Ma se la squadra di Thiago Motta punta a tenersi stretto il quarto posto per la Champions diretta, i partenopei, attualmente ottavi a 51 punti, devono riavvicinare la Lazio, settima a +5 e guardarsi dalla Fiorentina a -1 che ha la gara con l’Atalanta da recuperare.

Il Bologna sogna in grande visto il rendimento positivo del campionato, anche se i due pareggi con Udinese e Torino evidenziano un po’ di stanchezza in questa corsa di ‘vertice’ alla quale i giocatori non erano sicuramente abituati. Il Bologna, attualmente quarto a 64 punti, mette anche nel mirino la Juventus, terza a 66, con lo scontro diretto alla penultima giornata da giocare, per poi concludere l’annata a Genova. Ma dovrà fare i conti con il Napoli che non può chiudere la stagione, dopo lo scudetto, senza neanche un posto nelle Coppe Europee.

Gli azzurri per la sfida del Maradona dovrebbe recuperare Kvaratskhelia che si è allenato a parte. Il georgiano, con ogni probabilità, andrà a comporre comunque il trio d’attacco con Osimhen e Politano. Non dovesse farcela, sono pronti Ngonge o Raspadori. Fuori gioco Zielinski e possibilità dal 1′ per Traorè con Anguissa e Lobotka, mentre in difesa torna Juan Jesus al fianco di Rrahmani, con Meret in porta.

Motta invece dovrebbe rilanciare Orsolini titolare con El Azzouzi o Fabbian e Saelemaekers alle spalle di Zirkzee. In mezzo al campo, Aebischer farà coppia con Freuler. Davanti a Skorupski, Beukema sembra favorito nel ballottaggio con Lucumi per un posto al fianco di Calafiori.

Il Cagliari va a Milano: caccia ai punti salvezza

Il Milan e il Cagliari si sfidano nell’anticipo delle 20:45 per cercare di blindare definitivamente la propria posizione di classifica, il secondo posto per i rossoneri e un piazzamento salvezza per i sardi.

La squadra di Pioli centrerebbe il secondo posto battendo i rossoblù e sperando nel mancato successo della Juventus sulla Salernitana domenica. D’altro canto, un successo a San Siro permetterebbe alla squadra di Ranieri di avvicinare notevolmente la salvezza, per l’ennesima impresa di Sir Claudio. Il successo dei sardi sarebbe una perla rara, visto che l’ultima sconfitta casalinga del Milan contro il Cagliari in Serie A risale al giugno 1997 (0-1, rete di Muzzi); da allora i rossoneri hanno collezionato 17 vittorie e due pareggi.

Il Milan del resto è la squadra che ha battuto più volte il Cagliari in Serie A in totale nella sua storia con 46 vittorie, 27 pareggi e otto sconfitte, con i rossoneri che hanno vinto sette delle ultime otto sfide contro i sardi. Sono sei le partite senza vittorie per il Milan tra Europa League e campionato con la squadra di Pioli che ha pareggiato tre nelle ultime quattro gare di Serie A, con la dolorosa sconfitta nel derby che ha consegnato all’Inter lo Scudetto della seconda stella.

Proprio nell’ultimo turno, sempre a San Siro, il Milan non è andato oltre il 3-3 contro il Genoa, quindi il Cagliari può sperare di fare almeno un punto. Anche la squadra di Ranieri nelle ultime uscite ha collezionato un buon numero di pareggi, ben tre su quattro gare, avendo subito una pesante sconfitta sul campo del Genoa. I sardi al momento sono a quota 33 in classifica, a +3 sul terzultimo posto occupato dall’Udinese, impegnata nello scontro diretto con il Lecce che è a 37 punti.

Sono stati già due i precedenti stagionali tra le due squadre, uno in campionato e l’altro in Coppa Italia, entrambi vinti dal Milan. Pioli dovrebbe confermare il 4-2-3-1. Dubbio Maignan tra i pali, con Sportiello in rampa di lancio. In difesa rientra Calabria dopo la squalifica e potrebbe rivedersi Thiaw al fianco di Tomori. A centrocampo probabile l’impiego di Adli con Reijnders, mentre in avanti Chukwueze affiancherà Pulisic e Leao dietro a Giroud.

Ranieri dall’altra parte dovrebbe iniziare con il 3-5-2, con Hatzidiakos, Mina e Dossena davanti a Scuffet. A centrocampo favoriti Sulemana, Makoumbou e Deiola, e sugli esterni sono pronti a partire dal 1′ Nandez ed Azzi. In avanti nuova opportunità per Lapadula con Luvumbo, vista l’assenza di Gaetano squalificato dopo l’espulsione rimediata nello scorso turno.