Con la 38esima giornata ormai in archivio si è chiusa la stagione della Serie A. Manca un’appendice, il recupero della sfida tra Atalanta e Fiorentina, spostata in seguito alla morte del dg viola Joe Barone e programmata il 2 giugno alle 18, per la prima volta a campionato finito.

Ma è una sfida ormai ininfluente. C’erano tanti scenari in ballo, tra campionato e coppe, ma gli impegni delle due formazioni, arrivate in finale di Europa League e Conference League, non ha permesso alla Lega di trovare un’altra soluzione.

Del resto il successo dell’Atalanta sul Torino all’ultima giornata ha consentito ai nerazzurri di scavalcare il Bologna e posizionarsi al quarto posto in campionato, escludendo di fatto la Roma dalla nuova Champions League con sole cinque squadre italiane che potranno disputarla.

La squadra di Gasperini, ad ogni modo, vincendo il recupero potrebbe arrivare terza in Serie A superando anche la Juventus. E’ l’unica cosa che potrebbe accadere visto che i viola, anche in caso di successo, resteranno all’ottavo posto.

I verdetti quindi sono stati definiti ed hanno consegnato il titolo all’Inter di Simone Inzaghi che ha compiuto la sua ‘magia’ regalando la seconda stella ai tifosi nerazzurri. Unica pecca l’uscita di scena anticipata dalla Champions ma il club meneghino potrà concentrarsi sulla Coppa l’anno prossimo, forte anche di una nuova proprietà: Oaktree, il fondo statunitense ha rilevato la società da Steven Zhang, che non è riuscito a restituire o rifinanziare un prestito da quasi 400 milioni di euro.

Stabiliti anche i posti in Champions con Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna, in Europa League con Roma e Lazio e in Conference League con la Fiorentina.

Il Napoli, invece, dopo 14 anni consecutivi resterà fuori all’Europa, proprio l’anno dopo aver vinto lo scudetto.

In fondo alla classifica chiudono Salernitana, Sassuolo e Frosinone che retrocedono in Serie B, con la squadra di Eusebio Di Francesco che scende tra i cadetti all’ultima giornata, unica compagine a non cambiare l’allenatore, a causa della confitta in casa con l’Udinese.

Si salvano quindi i bianconeri di Cannavaro e l’Empoli di Nicola all’ennesimo miracolo salvezza della sua carriera.

Per quanto riguarda infine i marcatori, Lautaro Martinez, vicino al rinnovo con l’Inter, è il capocannoniere del campionato con 24 reti, seguito a distanza dall’attaccante della Juve Dusan Vlahovic con 16 e da Victor Osimhen del Napoli e Olivier Giroud del Milan con 15 reti.