Prosegue il percorso dell’Argentina in Coppa America. L’Albiceleste dopo aver vinto il suo girone senza subire gol con Lautaro Martinez protagonista, affronta nei quarti di finale il 5 luglio alle ore 03:00 italiane all’NRG Stadium di Houston, in Texas, l’Ecuador che invece si è classificato secondo alle spalle del Venezuela grazie ad una miglior differenza reti rispetto al Messico.

Condizione e confronto

La squadra di Scaloni, campione del mondo e campione in carica della competizione, parte ovviamente con i favori del pronostico ma la formazione guidata da Félix Sánchez Bas proverà a rendere arduo il compito di Messi e compagni che vogliono proseguire il loro percorso e riuscire ad ottenere un altro successo in Coppa America dopo il 15esimo ottenuto nel 2021.

E’ netto il vantaggio dell’Argentina nei precedenti contro l’Ecuador, con 7 vittorie, 2 pareggi e un solo successo degli avversari, che risale al 2015. L’ultima sfida è arrivata curiosamente prima di questa edizione della Copa America, con la vittoria albiceleste per 1-0 con rete di Di Maria.

L’Argentina ritrova Lionel Messi in gruppo per gli allenamenti anche se il capitano resta in dubbio per la gara contro l’Ecuador. Dopo il forfait nell’ultima giornata di fase a gironi contro il Perù per una contrattura alla coscia, la presenza dell’ex Barcellona e Psg, oggi all’Inter Miami, è ancora in forse.

Probabili scelte

In attacco c’è la possibilità di ritorno di Alvarez dal primo minuto. Smentendo in parte le analisi tecniche della vigilia, l’Argentina ha convinto però più in difesa che in attacco: una sola rete subita in 5 partite, arrivata nell’amichevole contro il Guatemala.

Cinque i goal segnati in questa Copa America. Scaloni dovrebbe confermare il 4-4-2 con Martinez in porta e la difesa composta da Molina, Romero, Lisandro Martinez e Tagliafico.
A centrocampo favoriti Di Maria sull’esterno con De Paul e Paredes in regia e Mac Allister dall’altra parte, mentre in attacco Lautaro Martinez e Julian Alvarez.

Dall’altra parte il ct Sanchez Bas conferma la squadra uscita dal pareggio contro il Messico, con il solo possibile ritorno di Yeboah al posto di Rodriguez a centrocampo. Ecuador in capo con un 4-2-3-1 con Dominguez in porta, protetto da una difesa composta da Preciado, Torres, Pacho ed Hincapie. In mezzo al campo Caicedo e Franco, con Sarmiento, Paez e Yeboah trequartisti alle spalle di Valencia.