L’Austria ha segnato un chiaro punto di non ritorno. Tra Lando Norris e il campione mondiale in carica, Max Verstappen, è guerra aperta. Il rispetto manca, ma adesso entrambi vogliono portare a casa il titolo.
McLaren vs RedBull
E Norris, in questo duello, non ha nulla da perdere visto che nelle sfide muso a muso, ha sempre avuto la peggio. Vuole sconfiggere il collega per togliersi dal cono d’ombra che lo oscura e il GP di Silverstone può essere un’altra bella occasione.
D’altronde la macchina è quella che è: la McLaren, da Miami, è ritenuta al momento una monoposto migliore anche della stessa RedBull; dunque, ora a fare la differenza deve essere il pilota.
L’unico acuto, però, risale proprio alla sfida di Miami perché poi a Monaco ha vinto la Ferrari di Leclerc, mentre in Austria la Mercedes, il resto un monopolio Verstappen, che non sembra averne mai abbastanza nonostante le difficoltà della stagione.
Il circuito e il team McLaren
Sul piano tecnico, Silverstone presenta caratteristiche simili a quelle di Barcellona/Montmelò: a farla da padrone sono le curve veloci in appoggio, anche se le temperature potrebbero risultare leggermente inferiori rispetto alla Spagna.
Le McLaren qui, specie in qualifica, andarono forte anche l’anno scorso, quando la macchina era ancora dentro il processo di crescita che l’ha portata a essere oggi quella da battere. Dunque, occasione d’oro per Lando Norris, che avrà dalla sua il pubblico britannico, ma anche per Oscar Piastri, a caccia del primo successo in carriera e autore della pole 2023 nella gara sprint sul tracciato del Northamptonshire.
Fronte Ferrari
Spostandoci in casa Ferrari, invece, sembra di vivere il solito dejavu, con l’illusione di aver raggiunto la RedBull e McLaren che è durata pochissimo. Perché, quando tutte le altre scuderie hanno lanciato i nuovi pacchetti di sviluppo, ecco che la Rossa è scivolata a quarta forza del gruppo.
Il primo step, a Imola, era stato positivo. Il secondo, a Barcellona, ha invece finito per complicare le cose. Perché il nuovo fondo montato in Spagna ha aggiunto i punti di carico desiderati, ma allo stesso tempo ha fatto riemergere il fenomeno del saltellamento, che ha zavorrato le rosse proprio nei tratti veloci.
Lo stallo, e la conseguente perdita di carico a intermittenza, pesano fatalmente sul cronometro e sul consumo delle gomme, e a Silverstone si dovrà decidere come procedere anche in vista delle gare successive.