È arrivato nei supplementari, al 112′, il sigillo di Lautaro Martinez che ha consegnato all’Argentina la Coppa America nella finale contro la Colombia.

Una finale segnata dall’infortunio di Lionel Messi, uscito in lacrime al 21′ della ripresa, ed iniziata in forte ritardo a causa degli incidenti all’ingresso dell’Hard Rock Stadium, innescati dai numerosi tifosi, soprattutto colombiani, che hanno tentato di accedere allo stadio senza biglietto, provando a passare addirittura dai condotti di ventilazione.

Grazie alla rete dell’attaccante dell’Inter, l’Argentina può festeggiare la “tripla corona“, tre competizioni internazionali di fila, dopo la Coppa 2021 e il Mondiale 2022 in Qatar.

La storia della partita

Il pomeriggio in Florida era iniziato nel caos. Polizia ed agenti di sicurezza hanno arrestato diverse persone che cercavano di entrare nello stadio senza biglietto. Tanti i malori dovuti al caldo (intorno ai 34 gradi) e alla calca.

Quando gli organizzatori hanno finalmente riaperto gli ingressi, l’afflusso degli spettatori si è rivelato ancora una volta caotico. L’Hard Rock Stadium ospiterà sette partite del prossimo Mondiale di calcio, nel 2026. Con un’ora e 22′ di ritardo, la partita è finalmente iniziata, alle 03:22 italiane.

E’ stata la Colombia la prima a mettersi in luce con una azione corale tra James Rodriguez, Luis Diaz e Jhon Cordoba, autore di un bellissimo tiro dopo un controllo di petto (6′).

Alcuni dei protagonisti

Messi, dopo una conclusione respinta in area da un difensore (20′), ha subito un duro contrasto che lo ha lasciato a terra per diversi minuti. Gli è andata peggio nella ripresa, quando si è accasciato per una distorsione alla caviglia destra che in pochi minuti si è gonfiata vistosamente.

L’otto volte Pallone d’Oro è uscito zoppicando due minuti più tardi e non è riuscito a trattenere le lacrime in panchina. Di commozione altre lacrime, quelle versate da Angel Di Maria per quello che potrebbe essere stato il suo addio alla nazionale

Avevo sognato di arrivare in finale e vincerla, per poi mollare così“, ha commentato l’ex juventino, sostituito al 117′. Gli argentini erano passati in vantaggio pochi minuti prima: Giovani Lo Celso, su passaggio di Leandro Paredes, mandava in profondità Lautaro Martinez per un tiro vincente dalla destra dell’area.

Tutti e tre i protagonisti dell’azione erano entrati a partita in corso. Martinez, capocannoniere del torneo, ha consolato il suo capitano Messi prima di alzare il trofeo della 16esima Copa America per l’Argentina, un record che la pone ora davanti all’Uruguay (15).