Il posticipo della quarta giornata di Serie A vede impegnata l’Inter sul difficile campo di Monza.
La squadra di Inzaghi è imbattuta in Serie A all’U-Power Stadium, grazie ad una vittoria e un pareggio, anche se i nerazzurri dopo una serie di 7 successi esterni consecutivi, non hanno vinto in tre delle ultime quattro trasferte di campionato.
Ad ogni modo il derby lombardo rappresenta una delle sfide più suggestive di questa settimana.
I brianzoli arrivano dal pareggio 2-2 contro la Fiorentina, mentre i meneghini sono reduci dalla vittoria roboante per 4-0 nell’altro derby con l’Atalanta.
Il Monza è la squadra che sta aspettando la vittoria da più turni di campionato, ben 12, con cinque pareggi e sette sconfitte.
Dopo la sosta per le nazionali, sicuramente Inzaghi avrà più problemi per definire la migliore formazione da mandare in campo, con i tanti giocatori che sono stati lontani dalla Pinetina in queste giornate anche con voli intercontinentali.
Inzaghi non dovrebbe modificare l’undici titolare, con la coppia d’attacco formata da Lautaro Martinez e Marcus Thuram, mentre Darmian è in vantaggio su Dumfries per una maglia sulla fascia destra, con Dimarco sulla corsia opposta. In difesa davanti a Sommer il trio Pavard, Acerbi, Bastoni; mentre a centrocampo Mkhitaryan dovrebbe ancora spuntarla su Frattesi, protagonista con la nazionale di Spalletti, e Zielinski, insieme a Barella e Çalhanoğlu. Fuori gioco Bisseck e Carlos Augusto.
Il match però – a seconda di come si svilupperà – porterà Simone Inzaghi anche a pensare all’impegno contro il Manchester City in Champions League e al derby con il Milan della settimana successiva.
Cambi quindi che potrebbero arrivare in corso d’opera o nella gara di metà settimana del 18 settembre in Inghilterra, proprio in vista della stracittadina meneghina. In avanti è pronto Taremi, mentre sperano in una occasione Carlos Augusto e soprattutto Zielinski.
La squadra di Nesta, invece, è ancora a secco di successi e deve puntare al colpo grosso: il Monza dovrebbe confermarsi con il suo 3-4-2-1, con Maldini e Caprari alle spalle di Djuric e in panchina Dany Mota, pronto a subentrare per cambiare volto alla squadra. Spazio poi a Pedro Pereira e Kyriakopoulos sulle corsie laterali con Bondo e Pessina a completare il reparto. Confermato Turati tra i pali con Izzo, Marí e Carboni a protezione.