C’è un trio in testa al campionato di Serie A di basket prima della quarta giornata. Non stupisce che la Virtus Bologna sia ancora a punteggio pieno, grazie alle vittorie ottenute su Trapani, Pistoia e Venezia.
Un inizio opposto rispetto a quello maturato in Eurolega, dove le Vu Nere hanno subito tre sconfitte in altrettante partite, a cui si aggiunge quella contro Milano nella Supercoppa Italiana.
Anche in campo europeo, però, coach Luca Banchi ha elogiato la reazione dei suoi giocatori dopoi il ko con lo Zalgiris: “E’ stata una partita dura, nei primi due quarti abbiamo sofferto molto la loro fisicità. Poi abbiamo pareggiato la loro intensità e nel finale alcune decisioni arbitrali ci hanno sfavorito. Sono contento per la reazione, che c’era stata già a Lione e c’è stata anche stasera. I giocatori rifiutavano l’idea di perdere tre partite di fila”.
Dopo la sfida di venerdì in Eurolega contro il Monaco, la Virtus scenderà in campo domenica sera alla Segafredo Arena per affrontare Derthona e conquistare la quarta vittoria su altrettante partite, che potrebbe valere la testa della classifica in solitaria.
Assieme agli emiliani, a quota 6 punti ci sono anche Trento e Trieste. I trentini, attesi domenica a Treviso, condividono con la Virtus l’inizio zoppicante nelle competizioni internazionali: in EuroCup è arrivata una sola vittoria a fronte di tre sconfitte, mentre in Serie A fin qui i ragazzi di coach Paolo Galbiati hanno fatto percorso netto. Bene anche i giuliani, che hanno superato Napoli, Derthona e soprattutto Milano, e nella quarta giornata se la vedranno con la Reggiana.
Proprio l’Olimpia insegue il terzetto di testa, rallentata solo dalla sconfitta con Trieste. La sconfitta appena arrivata in Eurolega con i lituani dello Zalgiris (due su due nella trasferta italiana per coach Trinchieri), vincente per 85-82, ha addirittura portato l’allenatore Ettore Messina a scusarsi dopo la rimonta subita.
Le Scarpette Rosse, infatti, erano in vantaggio di 27 punti prima di crollare nel finale. “Dobbiamo avere l’onestà di chiedere scusa per l’orribile prestazione degli ultimi 15 minuti – le parole di Messina -. Loro ci hanno creduto, hanno continuato a giocare, noi abbiamo subito. I primi 25 minuti sono stati forse i migliori dell’anno, poi quello è accaduto dopo è stato orrendo. In attacco, anziché muovere la palla come avevamo fatto prima abbiamo cominciato a cercare gli eroismi personali, in difesa abbiamo solo subito penetrazioni e nella migliore delle ipotesi quando non sono arrivati al ferro abbiamo permesso degli scarichi e comodi tiri da tre. Non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo guardarci dentro, tutti. Per ora possiamo solo chiedere scusa, abbassare la testa e rimetterci a lavorare”.
Il riscatto dell’Olimpia Milano passa per il Palamangano di Scafati, dove i campioni in carica potranno subito ripartire e cancellare la beffa europea.
Anche Venezia, ancora a secco di vittorie dopo le sconfitte rimediate contro Treviso, Trento e Virtus Bologna, deve rilanciarsi e anche rapidamente. Per i lagunari l’occasione di riscatto è fissata per domenica (ore 17:30) sul campo di Pistoia.