L’Italia è tornata dalla mini tournee negli Stati Uniti con due vittorie, contro Venezuela ed Ecuador, non di grandissimo prestigio, ma importanti per le indicazioni che sono state fornite al ct azzurro Luciano Spalletti in vista dei prossimi Europei di Germania 2024.
Il tecnico ha voluto provare giocatori e moduli differenti per potere affrontare le due compagini sudamericane al meglio e trarre importanti suggerimenti per quelle che saranno le sfide più complicate in una competizione che l’Italia affronta da campione in carica.
L’Italia, in entrambe le partite, ha dimostrato di avere una grande fiducia nei giovani talenti, dando loro spazio per mettersi in mostra e dimostrare il loro valore, come il granata Buongiorno o il bianconero Cambiaso.
Spalletti ha ancora un cantiere aperto, ma ha optato per una difesa solida e compatta, puntando su giocatori esperti del blocco Inter come Darmian, Bastoni e Dimarco, richiamando il giallorosso Mancini che con De Rossi è salito di condizione e convinzione ed ha utilizzato uno schieramento con il 3-4-2-1, sia contro il Venezuela che contro l’Ecuador, per valorizzare lo stato di forma degli esterni: Cambiaso, Dimarco, Bellanova, Darmian e Di Lorenzo.
In mezzo al campo, ha scommesso su giocatori come Barella e Jorginho, che hanno dimostrato di essere in grande forma e di poter essere dei punti di riferimento per la squadra, ed ha riscoperto il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini, autore del gol del vantaggio contro l’Ecuador.
In attacco, il CT non aveva un’ampia scelta di giocatori di talento ed ha alternato Chiesa e Retegui, autore della doppietta con il Venezuela, a Zaniolo e Raspadori, in attesa di capire se avrà la possibilità di contare su giocatori tipo Immobile o Scamacca.
Ad ogni modo, anche le scelte tattiche hanno portato la nazionale italiana a ottenere due vittorie convincenti, dimostrando una grande compattezza di squadra e un’ottima organizzazione in campo. Le prestazioni positive della nazionale italiana nelle ultime due amichevoli, secondo molti addetti ai lavori, fanno ben sperare per il prossimo Europeo del 2024 in Germania.
Con un mix di giocatori giovani ed esperti, Spalletti potrebbe essere in grado di guidare l’Italia verso il successo. Le possibilità di vincere il torneo dipenderanno dalla capacità della squadra di giocare come un gruppo coeso e di superare le sfide che si incontreranno lungo il cammino.
La Nazionale italiana ha le carte in regola per aspirare ad un piazzamento importante e perché no anche a bissare la vittoria finale, ha dimostrato di avere una grande forza di carattere e di saper competere al massimo livello, e questo potrebbe fare la differenza durante il torneo europeo. Sarà importante mantenere alta la concentrazione e continuare a lavorare sodo per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Ora il tecnico avrà più di due mesi per visionare i giocatori e poter scegliere, con cognizione di causa, i giocatori da chiamare per le convocazioni finali. Il prossimo Europeo sarà una grande occasione per l’Italia di riscattarsi dopo le delusioni legate ai Mondiali negli ultimi anni e di tornare a essere protagonista a livello internazionale.
Ovviamente il cammino verso la vittoria non sarà facile ma ha dimostrato di avere le potenzialità per competere ad alti livelli. Il gruppo B dove sono stati inseriti gli azzurri non è dei più semplici ma neanche impossibile da superare: l’Albania è la prima squadra da affrontare, il 15 giugno a Dortmund. Poi ci sarà la Spagna il 20 giugno a Gelsenkirchen e per chiudere il girone la Croazia a Lipsia, il 24 giugno.