Un weekend di pausa dopo la vittoria di Leclerc a Monza con la Formula 1 che però scalda i motori per il Gran Premio di Baku. Si va in Azerbaijan per la 17esima prova iridata, in un tracciato sul quale storicamente “la Ferrari è competitiva“, dichiara Vasseur, Team principal della Rossa.

Calo Red Bull

Lo scenario è particolarmente suggestivo, tra palazzi e mura storiche, e l’imponente Fortezza di Baku. Scendendo in pista, Max Verstappen e la Red Bull sono ancora al comando delle classifiche del 2024, grazie alle vittorie ottenute nelle prime gare della stagione.

Eppure da qualche GP, il fantastico binomio manca all’appello dei vincitori, per colpa di una vettura che incredibilmente non sembra più essere quella che fino al gran premio di Spagna stava dominando.

Le insidie

Lo stesso Max Verstappen, malgrado l’abilità e forza nel cercare di portare la vettura a ottenere una pole o una vittoria, in realtà sembra fare anche lui fatica a colmare l’improvviso crollo di prestazioni.

La testa della classifica non è comunque a rischio ma attenzione ad adagiarsi troppo, soprattutto se guardiamo alla classifica costruttori.

Il vantaggio è sempre più ridotto nei confronti degli avversari e alla Red Bull mancano i risultati di Sergio Perez, il quale da diversi Gran Premi fa fatica a livello di prestazioni, e spesso non riesce a ottenere di più di un misero punticino.

Dall’altra parte c’è una McLaren galvanizzata dalle vittorie e dalla competitività della vettura, mentre la Ferrari vuole cavalcare l’onda dell’entusiasmo dopo aver vinto nel GP di casa.

Il tracciato

Come dicevamo il tracciato sorride alla scuderia di Maranello con le sue 20 curve e i tratti molto veloci che si alternano ad altri più lenti e tortuosi. Il rettilineo principale, che transita dinanzi ai box, si snoda sul lungolago ed è lungo 2,2 km – il doppio dei 1.100 m di Monza – ed è preceduto da un tratto con curve da affrontare in pieno e con velocità di punta elevate, intorno ai 340 km/h.

Le curve dalla 1 alla 7 sono a 90°, mentre particolare è l’anello che circonda la città vecchia, costituito dalle curve 8, 9 e 10 la cui sede stradale è larga circa 7 metri. Nel 2016 in quel punto ci furono numerose critiche per l’imbottigliamento che tendeva a formarsi in seguito a incidenti o guasti.

La speranza è che quest’anno vada tutto liscio, garantendo lo spettacolo che da qualche tempo a questa parte la Formula 1 sta assicurando.