MILAN: un grande addio per il mondo del calcio

“Sarò milanista a vita” è il saluto che Zlatan Ibrahimovic ha dato al calcio e al popolo rossonero con il quale si è dichiarato legato a vita. In un commosso – in senso letterale – addio avvenuto al termine dell’ultimo match stagionale del Milan, in casa contro il Verona battuto per 3 a 1, l’attaccante svedese che ha contribuito alla storia del calcio internazionale con 988 partite e 573 gol segnati in tutte le competizioni, ha salutato l’intero mondo del calcio ed ha abbracciato virtualmente tutto l’ambiente rossonero al quale rimarrà dichiaratamente fedele nonostante il ritiro.
Il tributo della Curva Sud a lui dedicato era arrivato già prima dell’inizio della partita ed è dilagato per tutto San Siro nel post gara omaggiando e cantando per il proprio beniamino.

Con l’abbraccio dei compagni, i ringraziamenti verso tutta la società rossonera e i tifosi che gli hanno dimostrato affetto durante questi anni, Ibrahimovic si è così ufficialmente congedato dal club e dalla cerimonia, chiudendo la sua carriera al Milan con 163 presenze e 93 gol. Rimane un’opzione possibile l’ingresso in dirigenza o nello staff della società rossonera.

SERIE A: assegnati anche gli ultimi posti per l’Europa

Si è appena chiusa la stagione 2022/2023 del campionato di Serie A e con l’ultima giornata si sono assegnati anche gli ultimi posti europei rimasti disponibili.

Ad accedere in Champions League ci sono Napoli, Lazio, Inter e Milan. I due posti disponibili per l’Europa League li hanno raggiunti Atalanta e Roma. Ultimo posto europeo che dà accesso alla Conference League è occupato dalla Juventus (per cui ricordiamo è stata applicata la penalizzazione di dieci punti).

Tutte le prime sette classificate hanno vinto il loro ultimo turno di campionato.

Si attende il verdetto dell’UEFA in merito alla situazione Juventus per il quale potrebbe verificarsi l’esclusione dalle coppe europee per la prossima stagione che, pertanto, lascerebbe i bianconeri fuori da obiettivi internazionali, subendo anche il grave danno economico societario che ne conseguirebbe.

SERIE A: sarà spareggio retrocessione

Le uniche due formazioni a non aver concluso il loro percorso nella stagione 2022/2023 di Serie A sono Spezia e Verona che hanno totalizzato entrambe 31 punti stagionali, occupando il terzultimo posto. Dovranno affrontarsi direttamente nello spareggio salvezza che è stato reintrodotto proprio quest’anno dalla Lega, abolendo la regola degli scontri diretti.

Il match è previsto per domenica 11 giugno e sarà una sfida secca in campo neutro. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari si passerà direttamente ai calci di rigore senza giocare i tempi supplementari.

L’ultima stagione nella quale si era giocato lo spareggio era quella 2004/2005.

CALCIOMERCATO: altri celebri addii

Ufficiale l’addio di Messi al Psg dopo due stagioni e sembra ci sia già l’accordo, solamente da rendere pubblico, con l’Al Hilal per un ingaggio da capogiro. Si trasferisce così in Arabia Saudita la carriera di un’altra superstar del calcio internazionale, nonostante il continuo corteggiamento di Xavi che vorrebbe un clamoroso ritorno della Pulce al suo Barcellona.

Un’altra leggenda è ai titoli di coda con un altro dei club più celebri del panorama internazionale: Karim Benzema saluta ufficialmente il suo Real Madrid. Il francese è stato il secondo marcatore della storia del club spagnolo, che lo ha reso omaggiato tramite un comunicato pubblicato sui suoi canali social ufficiali.
Anche per Benzema sembra esserci l’opzione Arabia Saudita nel prossimo futuro: il club dell’Al-Ittihad sembra averlo già ingaggiato per l’enorme cifra di 200 milioni stagionali. Si attende l’ufficialità anche in questo caso.

ROMA: gli ultimi aggiornamenti dal campo

È proprio dal campo, nell’ultima giornata di campionato, che provengono alcune potenziali conferme, nonché rassicurazioni per tutti i tifosi romanisti, in merito alla permanenza di José Mourinho sulla panchina della Roma anche per la prossima stagione.

L’indizio principale che riporta a questa decisione è arrivato al termine della gara che ha garantito alla Roma la partecipazione alla prossima Europa League, quando il tecnico portoghese ha ringraziato il suo pubblico con un giro di campo nel quale è stato accompagnato dall’ovazione dei suoi tifosi. La risposta alla speranzosa domanda del suo pubblico in merito al suo futuro è arrivata dallo stesso tecnico che, commosso, ha continuato ad indicare il terreno di gioco trasmettendo la volontà di voler rimanere in quello stadio.

Tutt’altra serata invece per Tammy Abraham che ha dovuto lasciare il campo in barella a causa di un infortunio sembrato da subito piuttosto grave e che di fatto i successivi riscontri medici hanno confermato esserlo. L’attaccante della Roma rimarrà fuori tra i quattro e i sei mesi a causa della lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro e questo complica la prospettiva mercato dei giallorossi che dovranno rinunciare ad una possibile trattativa del giocatore inglese.