Si entra nel vivo delle fasi finali del Roland Garros con gli ottavi appena conclusi nella giornata di ieri sia per il maschile che per il femminile.
Tra i primi ad aver conquistato un posto per i quarti, nel maschile, c’è il serbo numero tre al mondo Novak Djokovic che incontrerà il russo Khachanov (numero 11 nel Ranking ATP). Degli undici precedenti tra i due tennisti solo una è la vittoria che è riuscito ad ottenere il russo e risale al 2018. Per il resto ci sono solo successi per Djokovic che ha chiuso ogni match lasciando l’avversario a zero set vinti in nove occasioni su dieci.
Il secondo quarto di finale in programma è più che prestigioso e vedrà sfidarsi l’attuale numero uno al mondo Carlos Alcaraz con il numero cinque Stefanos Tsitsipas. Il greco non è mai riuscito a battere lo spagnolo nei loro precedenti scontri diretti, quattro in totale dal 2021, che hanno riportato quattro vittorie per Alcaraz. E, di fatto, anche in questo match lo spagnolo parte favorito.
Da sottolineare l’ultima prestazione che l’ha portato a questo quarto di finale dove ha battuto per 3 set a 0 Lorenzo Musetti giocando un grandissimo tennis, mostrando di padroneggiare ogni tipologia di tecnica di questo sport e mettendo a dura prova l’italiano che arrivava da altrettante importanti prove di forza e che nonostante il suo bel gioco non è riuscito a contenere lo straripante Alcaraz.
Gli altri due quarti di finale sono previsti per domani 7 giugno. Il primo è altrettanto degno di nota e vede sfidarsi il numero sei al mondo, il ventenne danese Holger Rune e il numero quattro al mondo, il norvegese Casper Ruud di ventiquattro anni. Il danese arriva da un estenuante quanto incredibile match contro l’argentino Cerundolo, battuto in 5 set (7-6, 3-6, 6-4, 1-6, 7-6) con continui ribaltamenti di fronte e sorprese tra i due che si sono affrontati per quattro ore di gioco. Una prova di forza e di lucidità mentale notevole per il ventenne Rune che adesso affronterà nuovamente Casper Ruud con il quale si era scontrato due settimane fa nella semifinale degli Internazionali di Roma.
Cinque i precedenti tra i due tennisti e quattro le vittorie per Ruud, interrotte solamente dall’ultimo match portato a casa, appunto a Roma, da Rune.
Ultimo quarto in programma è quello tra il tedesco Alexander Zverev (numero 27 Ranking ATP) e l’argentino Tomas Martin Etcheverry (numero 49 Ranking). L’argentino si sta facendo notare per delle ottime prestazioni anche con tennisti di un certo spessore come il giapponese Nishioka (numero 33 del Ranking), il croato Coric (numero 16 del Ranking) e l’australiano De Minaur (numero 19 del Ranking), tutti battuti nelle precedenti fasi del torneo.
Il tedesco, invece, ritorna al Roland Garros dopo che un anno fa si ruppe la caviglia nella semifinale contro Nadal. Infortunio che è costato a Zverev una non banale riabilitazione perfino nel camminare e che ha rallentato la sua crescita personale e il suo progredire nel Ranking mondiale, non solo a livello numerico ma soprattutto per qualità di prestazioni in rapporto ai numerosi abili avversari.