L’intero mondo del calcio, presente e passato, da quasi ventiquattrore si è unito per rendere omaggio ad uno dei più grandi – per tanti il più grandeportieri della storia di questo sport. Ieri, tramite l’annuncio ufficiale per via di un post social che recita “Finisce qua. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme.”, Gianluigi Buffon ha salutato definitivamente il calcio giocato annunciando il suo ritiro.

La notizia ha fatto in brevissimo tempo il giro del mondo ed ha coinvolto sportivi, allenatori, club ed ex compagni di squadra ed avversari storici nella volontà di celebrare il portierone n.1 della Nazionale e storico protagonista della nostra Serie A.

Gli omaggi dal mondo del calcio

A partire da Gennaro Gattuso che l’ha definito “immortale”, a Marco Materazzi che l’ha ringraziato per avergli permesso di diventare Campione del Mondo; da Alessandro Nesta che l’ha appellato “inarrivabile” ad Andrea Pirlo, grande amico, rivale e compagno di sempre, che ha voluto augurare uno speciale in bocca al lupo al “Superman del calcio mondiale”; da Francesco Totti che ha consacrato come “un onore aver giocato e vinto insieme” a lui, a finire a Kylian Mbappé che gli ha dedicato un post per poterlo appositamente ringraziare per i preziosi consigli da lui ricevuti e per l’onore di averlo incontrato ed avuto vicino.

Chiunque in queste ore continua meritatamente a celebrare e a spendere parole di gratitudine e di ammirazione verso il Superman azzurro. La stessa Nazionale gli ha dedicato un video celebrativo in un post, così come la Serie A e i profili social delle sue due squadre per eccellenza, Parma e Juventus.

La maglia del Parma è stata la prima e l’ultima indossata sul campo da Buffon, chiudendo così un cerchio perfetto allo stesso modo in cui era iniziato. L’esordio nel 1995 allo stadio Tardini da cui è partito tutto, una lunga e vincente carriera durata 28 anni e che si è chiusa nell’agosto 2023. Il Parma, nel celebrare uno dei suoi più grandi campioni, ha chiuso la sua dedica sintetizzando con poche ma precise parole l’essenza di questa grande figura che il calcio ha potuto ammirare: “Un Uomo, un Campione, un Capitano. Questo è Gigi Buffon, per il Parma e per Parma”.

I successi ed i numeri della carriera

Non poteva mancare un commosso e fiero saluto da parte del suo club per eccellenza, la Juventus, con il quale ha condiviso tutto, gioie e dolori, successi e periodi difficili in venti lunghi anni insieme. Buffon, infatti, si è legato ai bianconeri dal 2001 al 2021, interrompendo questo lungo e storico cammino solamente per la stagione 2018/2019 trascorsa al Psg. Con la Juventus è riuscito a vincere tutto, tranne la bramata Champions League che gli è sfuggita per ben tre finali in carriera, forse unico vero rimpianto del capitano bianconero. In compenso può vantare 10 scudetti, 6 Supercoppa italiana (+1 con il Parma), 5 Coppa Italia (+1 con il Parma) e 1 Campionato di Serie B vinto sempre con la Juventus.

Il risultato professionale più grande forse è stato raggiunto però con gli azzurri al Mondiale 2006 in Germania dove si è qualificato Campione del Mondo. Durante tutta la competizione di quell’anno ha subito solo due reti di cui un autogol e il rigore segnato da Zidane durante la finale che aveva interrotto un’imbattibilità in porta di 458 minuti, partita proprio da quell’autogol subito nella fase a gironi.

Con la Nazionale italiana ha conseguito 176 presenze posizionandosi 1° fra tutti in questa classifica. Altri record storici riguardano poi la massima divisione italiana, nella quale si è imposto come il calciatore con più presenze nella storia della Serie A (657) e come il portiere ad aver accumulato la più lunga imbattibilità nella storia della competizione (974 minuti). Gigi Buffon è anche il calciatore ad aver vinto il maggior numero di campionati di Serie A, dieci e tutti con la Juventus (altro record personale come calciatore ad aver vinto più scudetti con la maglia bianconera).

Rimanere nella storia…

Analizzando un altro dato significativo possiamo avere ulteriore prova della grandezza di un giocatore che ha cambiato l’identità del portiere di calcio e ha contribuito a dar voce a questo ruolo, rendendolo protagonista della squadra. In 1175 partite totali disputate da Buffon, considerando i club, la nazionale giovanile e la nazionale maggiore, ha subito 983 reti totali, ottenendo così una media di 0.84 gol subiti a partita. Un dato impressionante.

Così come ha saputo al meglio raccontare la Juventus nella sua lunga lettera al suo storico Capitano, il mondo del calcio si unisce al ringraziamento a Gigi Buffon per quello che ha dato e dimostrato, con passione ed impegno, a questo sport, dentro e fuori dal campo, segnando indubbiamente una rivoluzione nel suo ruolo e nel modo di interpretarlo: “Oggi, ancora una volta, ti ringraziamo, sapendo che questo è uno di quei momenti che verranno ricordati nella storia del calcio. Perché non sei semplicemente stato il più forte, hai fatto di più. Hai dato un volto a un ruolo, sei diventato IL portiere.”