Il Presidente del Novara Football Club, Massimo Ferranti, ha recentemente rilasciato importanti informazioni a noi di BetpointSport.news riguardanti il futuro della squadra. In esclusiva per il nostro portale, anche il nuovo Direttore Sportivo del club, Simone Di Battista, ha condiviso con noi la sua visione e i principali punti del percorso di rinnovamento che sta sviluppando insieme alla società.

L’intervista in esclusiva

“Sono arrivato a far parte della società del Novara Football Club a fine giugno e la mia ufficialità è arrivata a inizio luglio”, ci spiega, “mi son reso subito conto di aver a che fare con una società solida e ho avuto riscontro fin dall’inizio del grande lavoro che il Presidente Ferranti sta portando avanti per far rinascere il Novara dopo il fallimento della precedente proprietà. Il grande impegno economico unitamente alle energie personali da lui impiegate, stanno portando avanti il progetto di ricostruzione della squadra, riferendomi con queste parole non solo ai calciatori in sé ma a tutto ciò che gira attorno alla realtà societaria del Novara Football Club.” Esordisce così Simone Di Battista mettendo subito in risalto le prime impressioni che gli sono giunte avvicinandosi al club e a tutto l’ambiente che lo circonda.

Sui tifosi…

Il progetto di rilancio della squadra passa sicuramente anche per i tifosi, parte preponderante di questo sport e la volontà è quella di coinvolgerli al massimo, di lavorare per la gente che tiene al Novara ed al suo percorso, essendo il calcio un veicolo sociale molto importante. Noi teniamo a restituire alla gente l’affetto che ci viene dimostrato e con questa stagione l’intenzione è quella di creare ancora più appartenenza e di rendere chiunque venga allo stadio o veda le nostre partite, soddisfatto dello spettacolo che ha potuto vedere in campo, a prescindere dai risultati.”

Sul progetto…

In merito invece al lavoro che è stato chiamato a fare a partire dalla prossima stagione e che ha intenzione di portar avanti per il Novara, il DS risponde che “è un lavoro diverso rispetto alle stagioni precedenti, proprio a livello di approccio; la squadra grazie alle mosse già compiute in questo precampionato è una squadra mediamente molto più giovane. Ma l’età anagrafica in questi casi ritengo non debba valere, perché questi ragazzi, che crediamo possano dar tanto, dovranno essere abili a dimostrare quello di cui sono capaci senza alibi di età, cogliendo l’opportunità che gli è stata data, scegliendoli. Abbiamo creduto e scelto appunto anche ragazzi da categorie inferiori perché crediamo che ci siano tanti giovani promettenti a cui vada data una possibilità a livelli sempre maggiori.”

Un lavoro lungimirante ed importante in ottica futura in quanto “in questo modo poi, avremo modo di creare e lavorare su una squadra che presenti un mix di giocatori di esperienza con giocatori giovani che si affacciano al mondo dei professionisti. L’aspetto su cui puntare è quello di patrimonializzare per il Novara ragazzi in prospettiva futura, creare una base con giocatori giovani per fare un investimento a lungo termine, andando poi ogni stagione a sistemare dei tasselli.”

La volontà di creare quindi una prospettiva sostenibile per tutto ciò che riguarda la società sembra essere il focus principale del nuovo DS, obiettivo ambizioso e a lunga durata.

Sulla prossima stagione…

In ottica invece più imminente e riguardo alla stagione che sta per partire sostiene che “bisogna ragione per micro-obiettivi; è importante il percorso e non soltanto l’obiettivo finale. Sono della convinzione che bisogna essere concentrati, andare forte e lavorare bene ogni giorno, e alla fine poi di ogni settimana c’è una verifica su quanto fatto: se si farà bene nel test in partita vorrà dire che in settimana abbiamo lavorato bene ed il percorso è quello giusto. L’obiettivo è fare bene nel quotidiano per avere subito riscontro nell’immediato del lavoro svolto.” Piedi ben piantati per terra e concretezza come primo step da mettere in pratica quindi.
In merito alla competizione generale, invece, “si sa che ci sono squadre che ambiscono al salto e chi a mantenere invece la categoria. Per noi al momento quello che conta, essendosi rinnovati tanti aspetti e soprattutto tanti giocatori a partire da quest’anno, è diventare squadra. Lavorare bene insieme ed unirci in questo progetto. Ad ogni settimana il campo ci darà la risposta.”

Sul mercato…

Anche in merito al mercato abbiamo chiesto a Simone Di Battista quale sia la situazione e di raccontarci il suo progetto. “Al momento ci sono ben dieci nuovi giocatori. In attacco abbiamo preso Stefano Scappini, una delle figure di maggiore esperienza, un ragazzo dell’88 ma con l’entusiasmo di uno di 22/23 anni. Simone Rossetti è tornato a Novara dopo un’esperienza di quattro stagioni fa; c’è Corti, un giovane del 2001 che arriva dal Monopoli; Filippo Gilardini, Niccolò Bagatti che arriva dalla Serie D dall’Alcione. Abbiamo chiuso anche un prestito con la Cremonese per Mattia Scaringi. È arrivato anche Francesco Migliardi a titolo definitivo dalla Sampdoria.

Abbiamo voluto fare un intervento approfondito anche di scoperta di giovani talenti per permettere loro di crescere nella nostra realtà.”

Tutto il lavoro appena iniziato dal nuovo DS del Novara Football Club è già ben definito negli intenti e perfettamente in linea con lo spirito della società e del suo Presidente. Ma il rilancio di questo ambiente, continua a sottolineare nelle dichiarazioni a noi rilasciate, passa anche e soprattutto dal pubblico e da tutti i tifosi. “L’obiettivo è quello di creare entusiasmo attorno a noi: vogliamo che chiunque guardi il Novara sia soddisfatto di quello che ha visto e che possa così avvicinarsi ancor più ai nostri ragazzi e al lavoro che stiamo portando avanti. Deve emergere soprattutto l’atteggiamento giusto in campo, qualunque sia la sfida, per poter poi tornare a lavorare al meglio in settimana.”