Ormai sta diventando un classico della pallavolo internazionale. Questa sera, infatti, sarà ancora Italia – Francia. A fare da teatro un PalaEur di Roma gremito per la semifinale degli Europei di volley maschili che gli Azzurri stanno giocando al momento in casa. In palio, neanche a dirlo, un posto in finale, con la squadra di De Giorgi che arriva a questo match decisivo con la pressione dell’essere campione in carica.

Una sfida che si ripete

Ieri il ct azzurro ci ha scherzato su: “Sarebbe bello che Italia – Francia una volta tanto arrivasse in finale”. Già, perché nell’ultimo anno e mezzo quello di oggi è il terzo incrocio con un bilancio in perfetta parità, perché se in Nations League a Bologna hanno vinto i transalpini, nella gara dei Mondiali ai quarti di finale è stata l’Italia a portare a casa il successo in un torneo che ha poi conquistato. Ecco dunque che la gara di stasera sarà anche la sfida tra i campioni olimpici di Tokyo2020 e chi, proprio dalla delusione di quell’Olimpiade, ha deciso di ripartire e ricostruire il collettivo, puntando sui giovani e su Fefè in panchina.


Una scelta rivelatasi finora vincente. In due anni sono arrivati i titoli di Campione d’Europa e Campione del mondo, con Giannelli e Romanò che tutto vogliono fuorché abdicare dal trono conquistato nel 2021. Nel quintetto di partenza, però, non ci sarà Russo, infortunatosi nel primo set contro l’Olanda. Un’assenza alla quale la squadra di De Giorgi ha saputo ovviare, anche se faticando fino al quinto set nei quarti di finale, che hanno regalato a Fefè l’ennesima battaglia contro il collega e amico Andrea Giani.

La storia di un’amicizia

L’italiano, infatti, dal 2022 siede sulla panchina francese e con il ct azzurro si conoscono da una vita, visto che hanno fatto parte di quella generazione di fenomeni della pallavolo maschile in grado di portarsi a casa tre titoli mondiali dal ’90 al ’98. Ieri alla vigilia hanno tenuto la conferenza stampa di presentazione della semifinale l’uno al fianco dell’altro tra abbracci, sorrisi e ricordi di un passato glorioso. Un’amicizia che stasera verrà messa da parte per la durata della partita. Non mancherà, però, il rispetto reciproco, come si è evinto anche dalle parole di ieri.

L’analisi

La Francia teme questa sfida e non abbasserà la guardia contro un’Italia altrettanto concentrata e diffidente dei cugini d’oltralpe che per molti addetti ai lavori partono comunque leggermente sfavoriti. Le quote dei bookmaker sono a favore degli Azzurri: dall’1.55 di Snai e PlanetWin365 all’1.56 di Goldbet e di Betpoint che valuta 2.45 la vittoria dei francesi rispetto al 2.44 di Goldbet ed Eurobet. In vista un successo in tre o quattro set, pagato quattro volte la posta. Una cosa è certa, sarà una battaglia e servirà la predisposizione a soffrire e ad accettare le azioni lunghe per centrare la seconda finale europea consecutiva dove potrà arrivare anche una tra Polonia e Slovenia.

I polacchi partono col favore del pronostico potendo contare su una rosa di maggior caratura, ma è bene ricordare come gli sloveni abbiamo eliminato i rivali odierni nelle ultime quattro manifestazioni continentali. Per Kaczmarek, Leon e compagni, dunque, doppio obiettivo: vendicare le tante sconfitte ed andarsi a giocare quel titolo europeo che manca dal 2009.