I problemi in Premier

Dopo sole cinque giornate è già allarme rosso in casa Chelsea e Manchester United. Negativo il bilancio delle due big di Premier League con 5 e 6 punti rispettivamente in classifica. Due sconfitte, due pareggi e una vittoria, con cinque reti segnate, cinque subite e 14° posto per i Blues; tre sconfitte, due vittorie, sei reti realizzate, dieci incassate, 13° posto per i Reds.

Gli investimenti Blues…

Al momento una situazione decisamente fallimentare, soprattutto pensando ad un mercato faraonico in estate. Del resto Todd Boehly, da quando ha rilevato il club da Roman Abramovich, ha investito circa 330 milioni solo nel mercato estivo 2022, 320 circa a gennaio 2023 e almeno altri 360 nell’ultima finestra di trattative ma, paradossalmente, la squadra di Mauricio Pochettino appare senza anima e con minore qualità. Acquisti pagati a carissimo prezzo ma che non hanno ancora reso quanto sperato.

Arrivi e partenze

Si va dai 133 milioni di euro di Caicedo dal Brighton ai 62 di Ruben Lavia dal Southampton, passando per i 60 di Christopher Nkunku dal Lipsia, ai 45 di Axel Disasi dal Monaco. Nessuno di loro è stato in grado di fare la differenza, rispetto invece a chi ha lasciato il Chelsea nelle ultime sessioni di mercato come Kai Havertz, Cesar Azpilicueta, Ruben Loftus-Cheek, N’Golo Kante, Kalidou Koulibaly, Mason Mount e soprattutto Mateo Kovacic passato ai rivali del Manchester City.

Casa United

Una situazione sull’orlo del collasso anche a Manchester, ovviamente sponda United. I Reds hanno speso fior di sterline per arrivare al livello del team di Guardiola, ma la squadra dell’allenatore olandese Erik ten Hag è ormai stabilmente nel mirino della critica. Gli arrivi più ingenti sono stati Rasmus Hojlund dall’Atalanta per 80 milioni, Mason Mount proprio dal Chelsea per 65 e soprattutto André Onana, arrivato dall’Inter per oltre 50 milioni ma finito già sotto accusa per alcune ‘papere’ ad inizio stagione.

Buio anche a Parigi

Se alcune big in Premier vacillano, in Ligue 1 i campioni del Psg non se la passano meglio. Il colpo finale a sorpresa, dopo un inizio di stagione titubante, è stato la sconfitta, al rientro dalla sosta per le nazionali, contro il Nizza. Moffi è stato il mattatore della gara con una doppietta che ha consentito alla formazione del nuovo ‘enfant prodige’ italiano in Francia, Francesco Farioli, di giocare un brutto scherzo ai più quotati parigini e superarli in classifica.

La formazione di Luis Enrique, a cui non è bastato il solito Mbappé, è al quinto posto con otto punti dopo cinque giornate, con due sole vittorie, due pareggi e una sconfitta.

Continua il periodo nero anche in Liga

In vetta alla Ligue 1 il Monaco, seguito da Brest, Olympique Marsiglia e proprio il Nizza. In Spagna, invece, non se la passa bene il Siviglia che dopo tre sconfitte consecutive, con il ritorno dopo 18 anni di Sergio Ramos, trova il successo di misura contro il Las Palmas. I sivigliani sono al 17esimo posto della Liga con tre punti e una gara da recuperare, ma sperano, come hanno fatto spesso negli ultimi anni, di dare il meglio nelle competizioni internazionali dove si solo rivelati sempre più specialisti.